Creativity meets Clusters
the international matchmaking event for cultural and creative enterprises
19 e 20 Novembre 2024 Castello Svevo di Bari
Da Bari parte il percorso che porterà alla firma di un Manifesto per la crescita dell’ecosistema delle imprese culturali e creative. Puglia Culture, Distretto Puglia Creativa, Unioncamere Puglia/EEN e i distretti creativi e culturali di Spagna, Brasile, Colombia, Bulgaria, Galles, Belgio, Finlandia, Germania, Ungheria, Estonia, Grecia e Slovenia si impegnano a coltivare le identità creative e rafforzare la cooperazione internazionale
Nel corso della seconda edizione di Creativity meets Clusters, in programma al Castello Svevo di Bari martedì 19 e mercoledì 20 novembre, Puglia Culture, Distretto Puglia Creativa, Unioncamere Puglia/EEN e i distretti creativi e culturali di Spagna, Brasile, Colombia, Bulgaria, Galles, Belgio, Finlandia, Germania, Ungheria, Estonia, Grecia e Slovenia hanno avviato il percorso che porterà alla firma del Manifesto di Bari per la crescita dell’ecosistema delle imprese culturali e creative. Nella convinzione che il settore culturale e creativo svolga un ruolo unico e fondamentale nel rafforzamento delle alleanze in tutta Europa, per contribuire alla pace e alla stabilità internazionale, alla libertà di espressione, al dialogo e alla diversità.Ogni città, regione e Paese dovrebbe coltivare la propria identità creativa unica, basandosi sul patrimonio culturale locale e sui punti di forza contemporanei, e proteggere l’espressione artistica, lontano da qualsiasi forma o restrizione, nel rispetto del pluralismo e della democrazia.Con il Manifesto di Bari, che sarà firmato alla fine del percorso partecipato partito in questi giorni, siintendericonosce la necessità della creatività per rafforzare il soft power tra i Paesi e raggiungere questi obiettivi.Adottando questi principi, città, regioni e Paesi all’interno dell’Unione Europea possono promuovere un ecosistema creativo vibrante e interconnesso che migliori la competitività globale dell’UE, la diversità culturale e la coesione sociale. Questo approccio collaborativo rafforzerà l’economia creativa europea rispettando e celebrando al contempo la specificità locale e regionale. Creativity meets clusters ha riunito 58 imprese straniere e 60 italiane, 48 speakers, nel corso della due giorni si sono svolte 4 tavole rotonde su trasformazione creativa, intelligenza artificiale applicata ai processi creativi, cross-collaboration e rapporto tra media e intelligenza artificiale, 6 sessioni tematiche dedicate ai singoli settori e 287 b2b meetings. L’evento di matchmaking internazionale è promosso dal Distretto Produttivo Puglia Creativa e Puglia Culture – Regione Puglia in collaborazione con Unioncamere Puglia/Enterprise Europe Network, EIT Culture & Creativity e ArtLab.