Dal 26 luglio al 31 luglio | CORIGLIANO D’OTRANTO – Nuovi appuntamenti all’Art&Lab Lu Mbroia

DAL 26 AL 31 LUGLIO ALL’ART&LAB LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO LA RASSEGNA ESTIVA SINFONIE RURALI PROSEGUE CON LES OISEAUX DE PASSAGE, IL CORO POPOLARE DI TERRA D’OTRANTO CON DARIO MUCI ED ENZA PAGLIARA, UN OMAGGIO A FRANCO BATTIATO, BRANCALEONE PROJECT E DONNE NOTE FESTIVAL.

Dal 26 al 31 luglio all’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto con Les Oiseaux de Passage, il Coro Popolare di Terra D’Otranto con Dario Muci ed Enza Pagliara, un omaggio a Franco Battiato, Brancaleone Project e Donne note Festival prosegue la rassegna Sinfonie rurali. Prima dei live sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.

Venerdì 26 luglio (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 5 euro) spazio a Les Oiseaux de Passage: tre uccelli migratori in viaggio dall’Estonia all’Italia, passando per la Francia. Suoni dal mondo, folk e world music, legati a diversi linguaggi musicali, sempre orientati alle radici delle musiche etniche. Strumenti tradizionali, voci ancestrali e ritmiche che richiamano il suono delle tradizioni: questo è il viaggio in cui ci condurrà questo trio, composto da tre eccellenze musicali della scena salentina, attive su tutto il territorio nazionale da tanti anni. Sul palco Kairi Kosk (voce, ukulele), Domenico Lapolla (violino) ed Emmanuel Ferrari (voce, fisarmonica).

Sabato 27 luglio (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 5 euro) Dario Muci ed Enza Pagliara guideranno il Coro Popolare di Terra D’Otranto per un racconto che si srotola fra nenie, canti di lavoro, preghiere, invocazioni cunti e ballate. Un alternarsi di voci e di racconti, di storie tramandate nelle “cummestazioni” serali, seduti in cerchio davanti alla porta di casa. Con i televisori spenti, sono sempre loro, i nostri vecchi cantori e cantrici a raccontare le storie più belle. Sono fornaie, innestatrici di barbatelle, sarte, venditori ambulanti e albergatori, che nel lungo e ventilato inverno idruntino si incontrano per ricucire insieme la memoria e la storia di una terra che fino a qualche secolo fa era capitale di cultura e di arte.

Domenica 28 luglio (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 5 euro), Simone Perrone (voce) e Danilo Cacciatore (pianoforte) proporranno un percorso intimo, sentito ed emozionale tra le canzoni più importanti di Franco Battiato. La serata sarà un viaggio emozionante attraverso le composizioni più amate e iconiche del cantautore siciliano. Dal pop d’avanguardia agli esperimenti elettronici, dalle influenze della musica classica a quelle della tradizione orientale, rivivremo insieme i momenti più significativi di un percorso artistico unico e irripetibile. Scomparso nel maggio 2021, Battiato ha lasciato in eredità un lungo elenco di indimenticabili brani. Non mancheranno in scaletta le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, come “La cura”, “Centro di gravità permanente”, “Voglio vederti danzare” e molti altri, per un tributo che vuole essere un sincero ringraziamento a un artista che ha saputo toccare le corde più profonde dell’anima con la sua musica e le sue parole.


Martedì 30 luglio (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 5 euro) appuntamento con la musica di Brancaleone Project. L’inedito trio strumentale formato da Giuseppe Spedicato (basso tuba), Rocco Nigro (fisarmonica) e Giorgio Distante (tromba) presenterà i brani di Gradisca, prodotto da Ipe Ipe con il contributo di NuovoImaie. Omaggio ai grandi maestri del cinema italiano, il cd crea un mondo sonoro poetico, visionario e a tratti onirico ispirato alle pellicole di Federico Fellini e alla musica da cinema di Nino Rota. Le composizioni, tutte originali, sono ispirate da scene di film immaginarie ed il nome del trio è un riferimento esplicito alla rocambolesca “armata Brancaleone” di monicelliana memoria, in cui la figura dei cavalieri di ventura è trasfigurata nel viaggio sonoro dei musicisti. Melodie che sembrano venire fuori da un vecchio grammofono, il mondo delle bande, atmosfere fiabesche, la poesia della fisarmonica. Tutto questo confluisce in Gradisca,  progetto capace di mescolare “alto e basso” e di raggiungere ed emozionare grazie alla bellezza di musiche evocative.

Mercoledì 31 luglio (ore 20:30 – ingresso con contributo associativo 7 euro) l’Art&Lab Lu Mbroia accoglie l’ottava edizione di Donne note Festival – Arti, Scienze e Storia per la parità di genere. Dopo un talk con varie ospiti, la serata proseguirà con la musica di Rachele Andrioli (una delle più originali interpreti della nuova musica salentina) e Coro a Coro (ensemble vocale femminile che racconta storie di donne attraverso le canzoni popolari da tutto il mondo)e Cristiana Verardo (cantautrice e chitarrista salentina, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte 2019 e di Musicultura 2023). La cantante ed autrice Lavinia Mancusi, accompagnata dalla musicista Denise De Maria, proporrà il suo Revolucionaria. Lo spettacolo verte su Violeta Parra, Mercedes Sosa e Chavela Vargas: tre interpreti straordinarie, tre donne che, nel loro canto, sono riuscite ad abbracciare il mondo, intonando i temi universali dell’amore e della lotta, della libertà e del desiderio, della giustizia negata e del cambiamento necessario.

Cristiana Verardo – Foto Antonio Leo