Dal 27 Giugno aprono i campi di Girasoli e Lavanda di Puglia – campi disegnati dove vivere l’esperienze di raccogliere girasoli colorati e lavanda

Girasoli e Lavanda di Puglia, campi disegnati e colorati per vivere l’esperienza unica
della raccolta dei propri fiori e di “riconnessione” con se stessi.
Nasce la prima “offline zone” in un campo coltivato in Italia.
Cascina Savino a Foggia propone un’esperienza unica in campi coltivati per accogliere
persone che vogliono donarsi un momento felice in mezzo alla natura.
La libertà di entrare in un campo di lavanda o di girasoli da fiore colorati, scorgerne la
bellezza, fermarsi a contemplarla, fissare quell’attimo, salire su una rotoballa per vedere le
cose da un’altra prospettiva,
Raccogliere per ri-accogliersi, sembra un gioco di parole ma è questo il senso di questi
campi, dove la coltivazione avviene valorizzando gli spazi, dove puoi camminare e
immergerti nei profumi della lavanda, fermarti per un aperitivo, ritrovarti ad ascoltare musica,
dove percorrendo un viale pieno di girasoli colorati puoi entrare in un anfiteatro di paglia e
accomodarti nella prima offline zone all’aperto che prende ispirazione dal
“Theoffline_club” di Amsterdam.


Gli ospiti potranno portare con sé un telo, dei libri, dei cartelloni bianchi, dei colori, uno
strumento musicale e sostare in quest’area circondata da girasoli colorati, balle di paglia,
installazioni artistiche e tanta natura, mettendo in modalità offline il cellulare. Uno spazio
dove riconnettersi con se stessi e con gli altri, un luogo dove creare un’opera d’arte
collaborativa, dove mettere in atto vere conversazioni scambiando il tempo passato davanti
ad uno schermo con un tempo reale dove si è presenti nel qui e ora.
“Tutti noi abbiamo desideri di serenità, pace e armonia” – commenta Michele Savino -.
“Stiamo bene quando instauriamo buone relazioni con ciò che ci circonda. La bellezza cura
le nostre anime, la natura pacifica i nostri cuori.
“Chi viene in Cascina, arriva con l’intento di raccogliere semplicemente dei fiori e non si
aspetta di raccogliere stimoli nuovi e gioiosi sulla vita, sulle relazioni e sulla cultura. La terra
diventa luogo di ricongiungimento; si torna a casa ‘diversi’ da come si è arrivati: arricchiti di
qualcosa che forse dà la consapevolezza che raccogliendo un fiore si sta ‘ri-accogliendo’ se
stessi” – conclude Michele Savino -.
Come funzionano le giornate di raccolta?
I campi sono due: Girasoli e Lavanda.
All’ingresso di Cascina Savino si verrà accolti dal nostro team. I visitatori riceveranno un
paio di forbici, (qualora non si arrivasse muniti delle proprie) ed un secchiello di cartone
riciclato, con cui trasportare i propri fiori. Una volta raccolti si andrà al punto di
confezionamento per realizzare la composizione. Nel campo di Lavanda si raccoglieranno,
invece, gli steli dalle sfumature di viola immergendosi in una bellezza unica data dal
contrasto della lavanda con il tappeto di paglia che ne ricopre i viali. Al punto di
confezionamento ci sarà chi creerà simpatici mazzetti legandoli tra di loro con dello spago
per portare a casa profumi di “provenza pugliese”. E non finisce qui, prima di andare via è
possibile gustare un aperitivo contadino preparato dallo chef Antonio Abruzzese dove
gustare prodotti e storie del territorio.
I campi per la raccolta dei fiori aprono il 27 giugno e saranno aperti solo il pomeriggio
fino al termine delle fioriture, è possibile consultare le date, gli orari e i costi a questo
link: https://bit.ly/girasolielavanda2024 oppure seguendo la pagina di Cascina Savino su
Facebook e Instagram.
Per info whatsapp invece è possibile scrivere a questo numero: 3518491314 (solo
messaggi)