Il cantante e polistrumentista Davide Ambrogio ha scelto la Puglia, e nello specifico San Vito dei Normanni, per ospitare la prima edizione della residenza Voci in Ascolto, frutto di oltre un anno di laboratori omonimi tenuti in Italia e in Europa, seguiti da professionisti ed appassionati del mondo della musica, del teatro e delle arti performative. Il canto di tradizione diventa strumento di espressione di una storia, un modo altro di raccontare e raccontarsi per tutti coloro che vogliono esplorare questo mondo.
L’incontro tra Ambrogio e San Vito dei Normanni nasce grazie alla World Music Academy – diretta da Vincenzo Gagliani – e nello specifico grazie al progetto Nuova Generazione Trad, il cui obiettivo è quello di rendere protagoniste le nuove generazioni nel campo della musica tradizionale italiana. Dallo scorso anno, infatti, Davide Ambrogio è entrato a far parte della comunità di artisti e docenti della World Music Academy, arricchendo la proposta formativa con il laboratorio corale Voci in Ascolto, che in questa sede ha trovato lo spazio naturale per svilupparsi nella prima edizione dell’omonima residenza.
«La condivisione e l’incontro sono gli elementi alla base di questo progetto e sentivo che era arrivato il momento di creare una connessione più forte tra le persone che stavano partecipando ai diversi laboratori che tengo da più di un anno in giro per l’Italia e in diverse città Europee. Mi piaceva l’idea che una persona di Parigi potesse ritrovarsi accanto a una di Palermo, di Roma o di Torino e scoprirsi unita dallo stesso canto, dallo stesso suono. Così, parlando con Vincenzo Gagliani, abbiamo iniziato ad immaginare una residenza in cui tutte le persone interessate al canto di tradizione orale e alle sue diverse espressioni potessero incontrarsi, ascoltarsi e soprattutto cantare insieme» racconta Davide Ambrogio, direttore artistico e curatore della residenza insieme a Vincenzo Gagliani.
La residenza, che si terrà dal 31 maggio al 4 giugno, è aperta alla partecipazione di appassionati e professionisti e vedrà alternarsi diversi tipi di attività che coinvolgeranno numerosi artisti del panorama nazionale. Oltre ai laboratori condotti da Davide Ambrogio infatti, sono previste attività laboratoriali con Rachele Andrioli (cantante salentina) e con i Concordu e Tenore de Orosei, che saranno anche i protagonisti di uno dei concerti previsti durante la residenza con il loro canto Sardo, patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Un altro live sarà quello di Coro a coro – il laboratorio corale diretto da Rachele Andrioli – e non mancheranno talk sul tema dei luoghi della trasmissione, diffusione ed insegnamento del canto tradizionale, che vedranno avvicendarsi ospiti come i maestri Fabrizio Piepoli del Conservatorio T. Schipa, e Danilo Gatto responsabile del dipartimento di musiche tradizionali Conservatorio Tchaikovsky. Il filo conduttore sarà il tema della didattica e della trasmissione, un’occasione per confrontarsi sullo studio, l’insegnamento, l’evoluzione, la tutela e la trasmissione dei repertori di tradizione orale, dalla ricerca etnomusicologica al caso della musica tradizionale nei conservatori, dalle esperienze laboratoriali di genere alle realtà vocali di piccole comunità come quelle sarde. L’obiettivo principale della Residenza è quello di guidare i partecipanti allo studio della voce, di creare connessioni e occasioni d’incontro tra persone interessate al canto di tradizione orale italiano attraverso laboratori e approfondimenti sui repertori corali. Le attività si svolgeranno presso le sedi della World Music Academy di San Vito dei Normanni (BR), via Brindisi 126, dal 31 Maggio al 4 Giugno 2023.
Per partecipare alle attività formative e agli eventi della residenza è possibile reperire maggiori informazioni consultando il sito www.worldmusicacademy.it o contattando vociinascolto@worldmusicacademy.it .