Biancoverdi al lavoro sotto le direttive del responsabile tecnico Bernardo e del preparatore atletico de Gennaro
È iniziata ufficialmente questo pomeriggio la stagione agonistica del Defender Giovinazzo C5, versione 2023/24, che vedrà la formazione del tecnico Luigi Bernardo disputare il campionato di serie A2 Elite, al via il prossimo 30 settembre, lontano da casa, sul rettangolo del Manfredonia. La squadra è giunta al campo sportivo De Pergola che accoglierà i biancoverdi in questi primi giorni di preparazione atletica. Giusto il tempo di sistemarsi nello spogliatoio e poi subito al lavoro, per il primo allenamento della stagione. Tutti presenti gli atleti: i portieri Ernesto Di Capua, Alessandro Lanotte, Aldo Mitrotta e Angelo Palmiotto, i centrali difensivi Massimo Mentasti e Angelo Piscitelli, i laterali Domenico Binetti, Salvatore Dibenedetto, Guilherme Camisso Fermino, per tutti Lima, Francesco Pio Marolla, Giosafat Marzella, Gustavo Jaquier Menini, Vincenzo Montelli e Alessandro Palumbo e i pivot Silon Junior e Flavio Fanfulla. Unico assente giustificato Jander Ferreira Praciano. La nuova guida biancoverde, coadiuvata dal collaboratore tecnico Rafael Lanziotti, alias Rafinha, dal preparatore dei portieri Gianluca Annese, potrà contare quest’anno – per il club si tratta di un graditissimo ritorno – sullo strength and conditioning coach Giovanni Battista de Gennaro, di Molfetta, laureato in Scienze delle Attività Motorie. «È davvero un piacere essere tornato qui, in un ambiente sano, ambizioso, serio e con gente competente – le parole del nuovo preparatore atletico -. Stiamo lavorando al De Pergola, su una superficie che non è nostra, ma ci adatteremo. Inizieremo, nella prima settimana, svolgendo lavoro aerobico, ma avendo sempre un occhio sulla prevenzione degli infortuni, un fattore importante in una stagione che non sarà lunga, quindi non possiamo permetterci che gli atleti si fermino». Il programma di allenamento andrà avanti per le prossime cinque settimane. «Svilupperemo la seconda settimana – ha proseguito de Gennaro, che lavora come personal trainer a Molfetta – con qualche esercizio in più sul campo, avvicinandoci il più possibile al gesto tecnico specifico attraverso il lavoro singolo, ma soprattutto quello di squadra, sotto le direttive del nuovo tecnico».