Il “Benessere a scuola”, basato sulla qualità degli ambienti e delle relazioni, è stato al centro dell’incontro a Bari, organizzato da Cisl Scuola Puglia con IRSEF IRFED, e finalizzato a promuovere una condizione di benessere in tutte le scuole, attraversate da un disagio tangibile – avvertito dal personale, vissuto dagli studenti -, da episodi di violenza; alla ricerca del ben-essere perduto, tra conflitti e fragilità. Tutto in continuità con il percorso tracciato nell’Edizione di “Didacta 2024”, lo scorso marzo a Firenze, alla quale ha partecipato, con proprio stand, la Cisl Scuola.
Una scuola accogliente, che promuova la qualità dello stare insieme in una comunità inclusiva. La scuola come passione civica, luogo di anelito alla giustizia sociale, che contribuisce a superare le
disuguaglianze, la scuola costruttrice di beni relazionali e ponte tra culture.
Contribuire al miglioramento della qualità dell’istruzione e del contesto lavorativo scolastico: è questo l’obiettivo del seminario formativo organizzato dalla CISL Scuola Puglia un Seminario formativo su innovazioni contrattuali, dimensionamento e la mobilità dei Dirigenti Scolastici, normative e PNRR, quali scenari per la scuola del benessere”, in cui il “benessere” è stato trattato nella sua accezione più ampia e nella relazione esistente tra investimenti e miglioramento della qualità della vita dei lavoratori.
Il “Nuovo contratto per la Dirigenza” – Un approccio efficace per la gestione del rischio: strumenti e tecniche, “Il dimensionamento e la mobilità dei Ds” – Costruzione di una rete di figure sono i temi affrontati nel corso della mattinata.
Dopo l’introduzione di Gianna Guido, Segretaria Generale CISL Scuola Puglia sono intervenuti Giuseppe Silipo – direttore generale USR Puglia; Paola Serafin – segretaria nazionale Cisl Scuola, Rocco Fazio – responsabile DS Cisl Scuola Puglia; e dei dirigenti scolastici Lidia Cangemi, Raffaele Vitale, Anna Lamberti e Anna Sturino – segretaria Cisl Scuola Puglia. A coordinare i lavoro Roberto Calienno, Segretario Nazionale CISL Scuola.
“ oggi la CISL Scuola è impegnata non solo nel rinnovo dei contratti ma all’interno di un percorso per la costruzione del benessere – spiega Gianna Guido, Segretaria Generale CISL Scuola Puglia – parliamo di benessere, di rinnovo degli ambienti quindi di digitalizzazione, parliamo della scuola 4.0 ma soprattutto parliamo di come le relazioni tra le persone messe al centro di un percorso educativo possano essere fondamentali per il miglioramento dello stesso benessere, quindi non solo informatica ma anche ristrutturazione delle metodologie Oggi parliano infatti del metodo Dada, degli ambienti di apprendimento che devono essere costruiti in funzione dell’allievo e soprattutto in funzione della persona che va messa sempre al centro di tutti i percorsi”
Dunque la scuola deve essere un luogo di collaborazione e ricerca, che favorisce la condivisione delle esperienze, crea legami e relazioni con la comunità scientifica e culturale, valorizza il sapere didattico dei docenti e il protagonismo degli allievi,
Il tema del Benessere a scuola, ed è stato affrontato dai relatori sotto molteplici aspetti, con particolare attenzione a quello psicologico.
“Abbiamo iniziato con Didacta 2024, – aggiunge Paola Serafin segretaria nazionale Cisl Scuola – un percorso molto interessante che risponde a un’esigenza che abbiamo rilevato all’interno del nostro settore scolastico cioè la necessità di dare benessere, di ritrovare il benessere che sembra essere un po’ perduto e quindi abbiamo raccolto questa esigenza e ne abbiamo fatto un elemento centrale della nostra azione che proseguirà nel tempo e che anche al centro della nostra campagna elettorale bere il CSP. In prima persona al plurale, il nostro slogan esprime il nostro essere come persone, a condividere e costruire insieme creare comunità, perché attraverso la comunità si possono superare tanti problemi e si possono trovare moltissime soluzioni”
“Noi siamo in prima persona al plurale – aggiunge Roberto Calienno della Segreteria Nazionale – in merito alle elezioni del 7 maggio. Abbiamo presentato liste in tutti gli ordini di scuola per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio superiore della pubblica istruzione, all’interno del quale vogliamo portare i nostri rappresentanti affinché possano essere veicolati i nostri valori e le nostre proposte che sono sempre proposte che si basano su dati e su fatti concreti, per governare il processo di cambiamento della scuola italiana. Vogliamo aiutare il Consiglio superiore della pubblica istruzione a esprimere dei pareri che non sono vincolanti, però possono orientare le scelte del governo e le scelte della politica, e il ruolo svolto in questi ultimi anni è stato un ruolo importante basti pensare a quanto ha fatto in termini di riforme l’innovazione del PNRR e la filiera tecnico professionale oppure l’ITS Accademy, e ancora l’orientamento. La CISL Scuola lavora sempre cercando di individuare proposte di piattaforme che servono da un lato a tutelare chiaramente i diritti dei lavoratori, dall’altro servono anche a dare quelle spinta a quei percorsi precisi di innovazione e di trasformazione che ormai non sono più di differibili”
La scuola è stato ricordato è un’Istituzione che esige il riconoscimento della sua specialità e specificità tra le amministrazioni pubbliche: richiede il profondo ripensamento del quadro normativo e contrattuale sull’Istruzione, mediante un rinnovato modello partecipativo nelle scelte, introducendo importanti elementi di semplificazione e flessibilità, funzionali al miglior assolvimento della missione affidatale dalla Costituzione.