PRIMO TOUR IN COREA DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA
DINO DE PALMA FIRMA LA DIREZIONE ARTISTICA
PROSSIMO IL DEBUTTO DELL’ENTE ARENIANO
ALLO STADIO OLIMPICO DI SEOUL PER OTTO RECITE
DELLA TURANDOT DI PUCCINI CON LA REGIA E LE SCENE DI FRANCO ZEFFIRELLI
PREVISTI 90.000 SPETTATORI
SUL PODIO DANIEL OREN
Grandi numeri e operazione artistica mastodontica quella che sta per portare in scena a Seoul il titolo di apertura dell’estate 2024 dell’Arena di Verona. La Turandot di Zeffirelli, che firma scene e regia, è pronta a debuttare allo stadio KSPO Dome di Seoul (stadio olimpico di atletica), in occasione delle celebrazioni del centenario della morte del compositore lucchese, grazie ad una operazione di co-organizzazione portata in porto dal violinista Dino De Palma, noto organizzatore musicale pugliese, attuale direttore artistico della Camerata Musicale Barese e della Sol’Opera Company, la società coreana che ha organizzato il tour areniano.
Otto le recite dal 12 al 19 ottobre, con la previsione di circa 90.000 spettatori.
Debutto coreano, dunque, per la fondazione veronese, che fa partire dall’Italia alla volta di Seoul 36 container con le magnifiche e ricchissime scene di Zeffirelli, 60 tecnici tra maestri sostituti, scenografi, macchinisti, elettricisti, truccatori, sarte e maestranze varie.
Presente anche la governance della Fondazione Arena di Verona, con la sovrintendente Cecilia Gasdia, arrivata ieri a Seoul e pronta a seguire le prove e le recite di questa operazione musicale di grande rilevanza per l’istituzione italiana.
La regia di Zeffirelli, ripresa da Stefano Trespidi, vede in scena, oltre ad un cast stellare in cui spiccano i nomi di Oksana Dyka, Olga Maslova, Mariangela Sicilia, Martin Muehle, Arturo Chacon Cruz, Ferruccio Furlanetto, Elia Fabbian, anche 130 coristi, 110 comparse, 20 mimi, 20 danzatori.
Sul podio, a guidare l’orchestra di Seoul, la bacchetta esperta di Daniel Oren, protagonista di tutte e otto le recite previste. Tra i più grandi interpreti pucciniani, Oren regalerà al pubblico coreano serate di puro spettacolo, complici le sfarzose scene del più grande regista d’opera di tutti i tempi e i costumi di grandissima fattura e di una eleganza raramente vista della costumista giapponese, già Premio Oscar, Emi Wada.
Direttore artistico della Sol’Opera Company da 15 anni, il M° De Palma non è nuovo a questo genere di azioni: qualche anno fa fu proprio la Butterfly firmata da Daniele Abbado per il Teatro Petruzzelli ad essere messa in scena al Seoul Art Center con la direzione d’orchestra di Gianna Fratta. Seguirono poi coproduzioni e collaborazioni con il Teatro Regio di Parma, con l’Opera di Roma, con il Teatro Comunale di Modena e vari altri per allestimenti operistici realizzati nelle più importanti sale coreane.
Grande la soddisfazione della sovrintendente dell’Arena di Verona, Cecilia Gasdia, che mette a segno un’attività di grande rilievo internazionale per l’istituzione veronese.