Domani a Bari: in piazza “La zuppa della Bontà” di Progetto Arca

“La zuppa della Bontà” di Progetto Arca

in piazza per scaldare l’inverno dei senza dimora

“È buona per te e scalda l’inverno dei senza dimora”: con questo slogan scendono anche quest’anno in piazza i volontari di Progetto Arca per l’appuntamento annuale con la zuppa della Bontà, la due giorni dedicata a sensibilizzare i cittadini sulle persone senza dimora e raccogliere donazioni attraverso la distribuzione di confezioni di zuppa da cucinare a casa, grazie alle quali la fondazione potrà distribuire in strada pasti caldi durante l’inverno.

Venerdì 27 e sabato 28 ottobre i volontari di Progetto Arca sono presenti dalle ore 10 alle 18 in diversi punti di sette città: Milano, Torino, Padova, Roma, Napoli, Bari, Ragusa (sul sito progettoarca.org è presente l’elenco degli indirizzi).

A Bari, venerdì 27 i volontari saranno in via Sparano 24/26, mentre sabato 28 a questo banchetto si aggiunge quello in via Argiro 102 (angolo via Principe Amedeo).

“Quest’anno abbiamo scelto di essere presenti in queste città che sono molto importanti per le nostre attività dedicate alle persone senza dimora e indigenti. Qui infatti siamo presenti con le nostre Cucine mobili e i Market solidali, servizi strutturati che hanno un unico obiettivo: offrire un corretto sostegno alimentare a chi è in difficoltà” spiega Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. Grazie a tutti i volontari e alle associazioni partner nelle varie città che rendono possibile non solo l’evento ma anche l’attività di ogni giorno dedicata ai più fragili”.

I volontari propongono la zuppa della Bontà in 3 versioni, tutte bio (zuppa della salute, zuppa della tradizione, zuppa di farro e lenticchie), realizzate in collaborazione con la cooperativa di commercio equo e solidale Chico Mendes Altromercato. Le zuppe contengono prodotti biologici (ceci, farro, lenticchie e orzo) e sulla confezione riportano le modalità di preparazione. Per ogni confezione è richiesta una donazione minima di 5 euro.

Ideata nel 2015, la “zuppa” è stata scelta come alimento da consegnare ai cittadini per il suo forte valore della tradizione e per il suo apporto nutrizionale.

A Milano e Roma sono presenti i volontari di Progetto Arca. Nelle altre città, sono affiancati dalle associazioni partner sul territorio: Cooperativa Animazione Valdocco a Torino, Cooperativa sociale Cosep a Padova, Angeli di Strada Villanova a Napoli, InConTra a Bari, Caritas Diocesana a Ragusa.

Partner dell’evento è H&M Italia, i cui dipendenti saranno presenti nelle varie piazze venerdì 27 ottobre a fianco dei volontari per distribuire le zuppe e sostenere così la mission di Progetto Arca. L’iniziativa si inserisce all’interno di una partnership più ampia, attiva con il brand svedese dal 2021. Ad oggi i progetti in essere includono la donazione di indumenti ed accessori ad Impresa Sociale Mirasole e il contributo alla realizzazione di due guardaroba sociali nella città di Milano.

Fondazione Progetto Arca nasce a Milano nel 1994 per portare un aiuto concreto a persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione sociale: persone senza dimora, famiglie indigenti, persone con dipendenze, rifugiati e richiedenti asilo.

Ogni giorno Progetto Arca offre sostegno alimentare, accoglienza abitativa, assistenza in strada. Operatori e volontari ascoltano e accompagnano ogni persona in difficoltà in un percorso di recupero personale e di reinserimento sociale, abitativo e lavorativo.

Con l’aumento delle fragilità negli ultimi anni (causa pandemia, guerra in Ucraina, crisi energetica) Progetto Arca ha potenziato il servizio delle Cucine mobili – foodtruck che dispensano pasti caldi in strada a Milano, Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli e Bari – e la consegna di aiuti alimentari a famiglie e persone in difficoltà attraverso i pacchi viveri mensili e le spese settimanali di fresco, oltre ai Market solidali aperti ora a Milano, Roma, Napoli, Bari, Ragusa. Attivi da un anno anche progetti di sostegno alimentare all’estero (Ucraina, Turchia, India). Nel 2022 Progetto Arca ha garantito più di 3 milioni e 600 mila pasti. Fondamentale l’impegno dei 440 volontari.

Le strutture di accoglienza (centri, microcomunità e appartamenti) sono 120 in tutta Italia, concentrati in particolare a Milano e hinterland. Offerte oltre 350 mila giornate di accoglienza e 4 mila visite mediche solo nel 2022.

Nell’ultimo anno Progetto Arca ha dato aiuto a oltre 53 mila persone, in Italia e all’estero.

I dati sono aggiornati all’ultimo Bilancio Sociale presente sul sito: www.progettoarca.org

Le persone senza fissa dimora in Italia, iscritte in anagrafe, sono quasi 100mila (per la precisione 96.197) secondo i dati Istat di dicembre 2022.

La maggioranza è composta da uomini (65.407, mentre le donne sono 30.790).

Il 38% è rappresentato da cittadini stranieri: oltre la metà provengono da Paesi africani, il 22% è di cittadinanza europea, il 17% di origine asiatica.

Le persone senza dimora censite sono residenti in 2.198 comuni italiani, mala metà si concentra in 5 comuni: 23% a Roma (22mila persone), 9% a Milano (8.500), 7% a Napoli (6.600), 4,6% a Torino (4.400), 3,7% a Foggia (3.500). A Napoli la quota di donne è più elevata rispetto alle altre città mentre gli stranieri rappresentano meno del 10%; invece a Roma, Milano e Firenze gli stranieri sono il 60%.

L’età media è 41,6 anni: per gli italiani è più alta (45,5 anni) mentre per gli stranieri, che rappresentano oltre il 50% dei senza dimora sotto i 34 anni, si abbassa a 35,2 anni.