Martedì 17 settembre 2024
Castello – GALLIPOLI
ore 20.00 LUIGI DE LUCA presenta il libro “La cultura non basta. Contro l'industria della cultura” (Edizioni dell’Asino). Dialoga con l’autore EUGENIO CHETTA
ore 21.00 NICOLA LAGIOIA nella lectio “Presto saprò chi sono. Una lezione sull’arte di raccontare storie attraverso la letteratura, da Omero ai giorni nostri”.
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Il Salento Book Festival anche domani, martedì 17 settembre, nella città bella con Nicola Lagioia e Luigi De Luca. “La festa dei libri, la movida dei lettori” prosegue a Gallipoli: sarà il Castello (non più il Teatro Garibaldi) ad accogliere, alle ore 21.30 Nicola Lagioia nella lectio “Presto saprò chi sono. Una lezione sull’arte di raccontare storie attraverso la letteratura, da Omero ai giorni nostri”.
In poco meno di un’ora, Nicola Lagioia, scrittore pugliese, vincitore del Premio Strega nel 2015 con La ferocia (Einaudi), direttore del Salone internazionale del libro di Torino dal 2017 al 2023, ci racconta il lungo viaggio della letteratura, e la sua importanza per la nostra educazione sentimentale, nonché per la nostra evoluzione. Nato in forma orale, passato nei secoli attraverso molte trasformazioni prima di fissarsi nella forma-libro, il racconto letterario è oggi uno degli strumenti conoscitivi più potenti ed emozionanti a disposizione del genere umano. La lettura di opere letterarie è dunque preziosa anche nel XXI secolo, ma per ragioni un po’ diverse da quelle che saremmo portati a immaginare.
L’incontro sarà preceduto, alle ore 20.00, dalla presentazione del libro di Luigi De Luca “La cultura non basta. Contro l’industria della cultura” (Edizioni dell’Asino).
Il direttore del Museo Castromediano di Lecce e Coordinatore dei Poli bibliomuseali della Regione Puglia propone in queste pagine un approfondimento su diversi spettri di visioni culturali.
La più grande trasformazione sociale che l’umanità ha vissuto è stato il crollo delle comunità locali, determinato dalla rivoluzione industriale e dall’avanzata del capitalismo. Lo stato e il mercato hanno soppiantato i tradizionali legami di solidarietà costitutivi della comunità. Lo stato attraverso i suoi funzionari e il mercato attraverso la propaganda hanno ridisegnato l’universo dei bisogni e delle aspettative di una umanità privata degli ancestrali punti di riferimento e trasformata in massa amorfa. L’industria culturale fornì ai mercati formidabili strumenti di manipolazione della volontà degli uomini, così come una nuova classe di funzionari, docenti, impiegati, assistenti sociali, tutori dell’ordine costituito accreditavano l’idea che i confini della società, i bisogni degli uomini come i loro sogni coincidesse con i confini dello stato.
Dialoga con l’autore Eugenio Chetta.
Venerdì 27 settembre sempre a Gallipoli nella Biblioteca Comunale alle ore 20.00 Leonardo Patrignani e il suo “La cattedrale di sabbia” (Mondadori).
Dialoga con l’autore Andrea Donaera.
Gli appuntamenti del SBF sono a ingresso libero.