Domenica 22 settembre torna a Monte Sant’Angelo la decima edizione del Corteo Storico delle Apparizioni di San Michele Arcangelo

Monte Sant’Angelo, la città dei due siti UNESCO e Capitale della Cultura della Puglia per il 2024, si prepara a ospitare la decima edizione del Corteo Storico delle Apparizioni di San Michele Arcangelo, che si terrà il prossimo 22 settembre. Un evento attesissimo, che coniuga fede, storia e cultura, e richiama migliaia di visitatori da tutta Italia.

Per il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo “Il Corteo Storico delle Apparizioni di San Michele rappresenta un momento fondamentale per la nostra comunità, in cui celebriamo le radici spirituali e culturali di Monte Sant’Angelo”. “Quest’anno, in particolare, l’evento acquista un valore speciale nel contesto delle celebrazioni per il titolo di Capitale della Cultura della Puglia. Siamo orgogliosi di condividere con il mondo la bellezza e la tradizione di un luogo unico come il nostro, capace di unire sacro e profano in un’atmosfera suggestiva” – aggiunge l’Assessora alla cultura, Rosa Palomba.

L’evento, giunto alla sua decima edizione, è organizzato dall’Associazione “Insieme per…”, con il sostegno del Comune di Monte Sant’Angelo e del Teatro Pubblico Pugliese. Il Presidente dell’Associazione, l’Avv. Michele Picaro, ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è mantenere viva la memoria storica delle Apparizioni di San Michele Arcangelo attraverso una rievocazione che coinvolge l’intera città. Ogni anno, lavoriamo con passione per rendere questa manifestazione sempre più grande e partecipata, e siamo felici che quest’anno, in occasione del decimo anniversario, il Corteo coincida con l’importante riconoscimento ottenuto da Monte Sant’Angelo come Capitale della Cultura della Puglia.” Il tema di quest’anno sono i pellegrinaggi e i pellegrini illustri verso il Giubileo 2025. “Tra i pellegrini illustri ricorderemo Papa Giovanni Paolo II e il suo pellegrinaggio avvenuto nel 1987, l’Imperatore Ottone III (primo pellegrinaggio penitenziale) nel 999 e quello di San Francesco (a 800 anni dalle stimmate). Saranno il prologo alla sacra rappresentazione delle apparizioni” – aggiunge Picaro.

L’episodio del toro e la prima apparizione dell’Arcangelo, la Battaglia e la seconda apparizione, la Dedicazione e la terza apparizione.

Il “Corteo” è un suggestivo dramma sacro, nel quale vengono inscenati gli episodi miracolistici fondativi del culto micaelico sul Monte Gargano, – luogo primigenio nell’Occidente Cristiano.

È un mix di fede e storia, di spettacolo e teatro, caratterizzato dallo spirito di festa di popolo, che vi partecipa attivamente in un atto corale di devozione all’Arcangelo.

Domenica 22 settembre appuntamento a Monte Sant’Angelo.