Le “radici in movimento” di Italea Puglia incrociano quelle di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo responsabile, la manifestazione nazionale premiata dall’Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo.
L’edizione 2024 del festival è dedicata alle “radici come quelle delle piante che non hanno confini, che fanno nazione attraverso la mescolanza e ci insegnano un altro modo di stare insieme, di cooperare, di fare comunità e far mondo”. Un tema che incontra naturalmente la mission di Italea Puglia, dedicata alla valorizzazione delle radici pugliesi e del legame con i pugliesi e gli italodiscendenti pugliesi all’estero, che desiderano visitare la regione sulle tracce dei loro antenati emigrati a nel mondo. Italea Puglia è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma “Turismo delle radici” sostenuto dal PNRR.
Domenica 3 novembre a partire dalle 20 nella suggestiva Masseria Pilano di Crispiano (Taranto) la tappa di It.a.cà Taranto e Terra delle Gravine incontra “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi”, il festival itinerante promosso da Italea Puglia in occasione del 2024 “Anno delle radici italiane” del MAECI, per valorizzare le storie delle comunità e le tradizioni autentiche del Tacco d’Italia.
L’appuntamento è al “Capocanale di IT.A.CÀ”, che ripropone la forma del tradizionale ritrovo al termine di un lungo lavoro, animato dal concerto di Anna Cinzia Villani e Ippazio Rizzello, maestri della riproposta popolare salentina.
Una speciale festa di chiusura delle associazioni coinvolte nella tappa IT.A.CÀ attraverso il Tarantino e la Terra delle Gravine, che vede la collaborazione attiva di Italea Puglia, per una serata dedicata alle storie tramandate dalle generazioni che hanno abitato nel tempo i luoghi attraversati dal festival, e da quelle di chi è partito da queste terre per necessità o per spirito d’avventura. Un’occasione imperdibile per scoprire le tradizioni locali in un luogo ricco di storia e bellezze naturali.
L’evento è sostenuto da Italea Puglia; si inserisce nel programma di promozione del Turismo delle Radici, voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del Progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025. Il coordinamento dell’evento è a cura dell‘Infopoint del Comune di Crispiano.
Piatti tipici del territorio e spazi dedicati a laboratori esperienziali a cura della Pro Loco di Crispiano, in collaborazione con 100Masserieintour.
Ingresso e spettacolo gratuiti, food and beverage a pagamento; info e prenotazioni 099612251 dalle ore 18.00 alle ore 20.00; contact@crispianoturismo.it, taranto@festivalitaca.net.
ll concerto di Anna Cinzia Villani e Ippazio Rizzello
Il sentimento della partenza e della lontananza dalla terra natìa, la vendetta per amori nati oltreoceano, la gioia del ritorno a casa e il pianto per chi non torna: i sentimenti e le voci degli emigranti prendono vita nel concerto di Anna Cinzia Villani, una delle voci più celebri e amate della riproposta tradizionale salentina, e Ippazio Rizzello, chitarrista e polistrumentista. I due artisti, dal lungo percorso di ricerca sul repertorio etnomusicale salentino e non solo, guidano un viaggio emozionante attraverso le storie del Tacco e la grande avventura migratoria degli italiani.
Italea Puglia
Italea Puglia è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma “Turismo delle radici” sostenuto dal PNRR. Il progetto Italea Puglia è realizzato dall’associazione Radici di Puglia Aps, realtà vincitrice del Bando delle idee “Turismo delle radici” del MAECI.
Nell’ambito del progetto nazionale, la mission di Italea Puglia è attrarre ed accogliere nel Tacco d’Italia i pugliesi e gli italo-discendenti pugliesi all’estero intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, realizzando servizi, attività ed eventi dedicati.
Obiettivo di Italea Puglia è quindi la messa in rete e la valorizzazione delle realtà più dinamiche attive sul territorio, tanto per la creazione di un’offerta turistica espressamente dedicata ai viaggiatori delle radici, quando nell’ottica di una valorizzazione del legame tra le comunità locali e le collettività estere.
Gli “itinerari della memoria migrante” realizzati da Italea Puglia comprendono quindi – oltre agli elementi più rappresentativi del patrimonio storico-culturale pugliese – i paesi, i musei delle tradizioni, gli eco-musei e gli altri luoghi della memoria dedicati in particolare alla storia dell’emigrazione e alla storia sociale, i luoghi d’origine dei pugliesi famosi nel mondo, eventi legati alla tradizione come le feste patronali, e altre proposte di interesse per il target prescelto.
I “laboratori delle radici” di Italea Puglia racchiudono i saperi delle origini attraverso attività coinvolgenti, come visite alle botteghe artigiane custodi di antichi mestieri, cooking class per preparare i piatti di una volta, corsi di cultura e lingua italiana, dialetti e tradizioni locali, laboratori di musica, canto e danza di tradizione orale, e tanto altro.
Italea Puglia punta quindi a valorizzare l’entroterra, a ridurre la stagionalità dei flussi e a diversificare il target per età, provenienza e interessi: il nuovo immaginario della Puglia, nei prossimi anni, passerà auspicabilmente anche dai luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire e dove oggi realtà dinamiche che fanno rete recuperano valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente e proiettarsi nel futuro.
Il format “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi” è un festival itinerante, realizzato nell’ambito del “2024 Anno delle radici italiane” promosso dal Maeci – che ha lo scopo di creare una rete di eventi tra cui feste patronali, rassegne di cinema e musica, mostre fotografiche e altre manifestazioni culturali di interesse per i viaggiatori delle radici. Nell’ambito di tali manifestazioni sono co-progettati con Italea Puglia attività, eventi performativi, talk di approfondimento sui temi dell’identità culturale delle comunità pugliesi e della storia delle migrazioni, anche con il coinvolgimento delle collettività pugliesi all’estero.
Le attività di Italea Puglia. In meno di un anno di attività Radici di Puglia aps/Italea Puglia ha siglato circa sessanta partenariati con istituzioni, associazioni e operatori pugliesi, ha promosso una folta rosa di educational tour ed eventi dal Gargano al Salento, attivando itinerari e laboratori in ogni territorio coinvolto, e preso parte alle missioni del MAECI in Italia e all’estero (San Paolo nell’ambito della Festa di San Vito, Buenos Aires nell’ambito della FIT Fiera International de Turismo, New York per le celebrazioni del Columbus Day, Melbourne per Melbourne Italian Festa).
It.a.cà 2024 – Taranto e Terra delle Gravine: un weekend per mettersi in cammino verso un turismo accessibile e responsabile
Partite a Maggio dal Monte Catria e dopo aver attraversato tutto lo stivale, giungono a Taranto le “radici in movimento” della XVI^ edizione di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo responsabile. Premiato dall’Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo, IT.A.CÀ è il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile, che invita ogni anno a scoprire luoghi e culture in maniera responsabile e inclusiva ed a riflettere, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.
“Radici in movimento” è il tema nazionale scelto per questa edizione. Radici come quelle delle piante che non hanno confini, che fanno nazione attraverso la mescolanza e ci insegnano un altro modo di stare insieme, di cooperare, di fare comunità e far mondo. Saranno i Parchi naturali – come il più esteso delle Regione, quello delle Gravine – le aree archeologiche, come quelle del rinato Parco delle mura messapiche di Manduria e dei Dolmen di Statte, gli habitat rupestri di Massafra e Laterza, il Museo etnografico Majorano e gli ipogei della città vecchia, i docks rigenerati del quartiere Porta Napoli di Taranto e la Masseria Pilano di Crispiano, dove la musica e l’enogastronomia locale saranno i protagonisti di “Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi”, i luoghi della tappa con la quale si chiude – a Taranto e nella Terra delle Gravine – la lunga carovana itinerante del Festival, nel week end di Ognissanti, dall’1 al 3 di Novembre.
La tappa locale del Festival, ultima nazionale ed unica in Puglia, è promossa da una vasta rete provinciale di operatori, associazioni, cooperative e uffici del turismo, con i patrocini dei Comuni di Massafra, Crispiano, Statte e Laterza e il sostegno di Confcommercio Taranto e Italea Puglia, rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del programma PNRR “Turismo delle radici”. Gli ospiti della tappa, le buone pratiche di inclusione messe in campo dalla rete locale con la Regione Puglia, le iniziative previste e le modalità di partecipazione saranno illustrati durante la conferenza stampa di presentazione di Lunedì 28 Ottobre, che sarà aperta dai saluti del Presidente provinciale di Confcommercio Taranto Leonardo Giangrande alla presenza dei Sindaci dei Comuni interessati e della coordinatrice nazionale del programma Italea – Maeci, Marina Gabrieli.
Il festival è nato nel 2009 a Bologna, da YODA aps, NEXUS Emilia Romagna e COSPE onlus. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali, coinvolgendo territori e regioni italiane. È il primo e unico Festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente. Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite). Ogni anno IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e delle comunità. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a cittadini, studenti, organizzazioni no profit, aziende, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità di immigrati, artisti e a chi vuole davvero conoscere cosa significa fare “turismo responsabile”. IT.A.CÀ – Festival Del Turismo Responsabile.
IL PROGRAMMA COMPLETO
Si parte la mattina di Venerdì 1 Novembre, a piedi, lungo un tratto della Via Ellenica del Cammino Materano che da Massafra permette di raggiungere un insediamento rupestre di età medievale immerso e ancora custodito dalla natura, così come i misconosciuti dolmen poco distanti, a Statte, che dal terzo millennio a.C. sembrano sfidare con le loro radici megalitiche l’area industriale della città di Taranto. Ospite della giornata, che si conclude a Manduria presso il rinato Parco archeologico delle mura, sarà invece Gianfilippo Mignogna, già Sindaco di Biccari (FG) per tre mandati, che attraverso il suo libro “Ospitare fa bene. Economie di luogo, accoglienza e turismo in un paese di un’area interna” racconterà la sua esperienza amministrativa in un piccolo comune di un’area interna del sud Italia, accompagnato da Maurizio Davolio, presidente dell’AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile, con l’associazione capofila di uno dei percorsi di attuazione del Progetto pilota C.Os.T.A., promosso dalla Regione Puglia (dipartimenti Welfare e Turismo-Cultura) con l’obiettivo di fare rete tra operatori turistici, enti del terzo settore ed enti pubblici per rendere il territorio accessibile a tutti, senza barriere, indipendentemente da età, mobilità o capacità.
La mattina di Sabato 2 Novembre la rete dà quindi appuntamento a tutti, ma proprio a tutti, nell’area naturale dell’ex insediamento militare di Cattaneo alla periferia della città di Taranto per un tour accessibile ideato e guidato dalle associazioni che si occupano di accessibilità per poi spostarsi a Laterza, con una visita guidata al patrimonio rupestre e una degustazione di prodotti tipici locali prima di tornare nel capoluogo di Provincia, con una visita guidata al patrimonio demo etno antropologico custodito a Palazzo Pantaleo, museo della città.
Sarà la città bimare ancora protagonista dell’ultima giornata di Domenica 3 Novembre, che si apre con un tour teatralizzato nelle viscere sotterranee della città vecchia con i suoi ipogei, raggiunge nel pomeriggio i docks rigenerati del Quartiere di Porta Napoli con un itinerario guidato, in mare e a terra, da ragazzi e ragazze che stanno trasformando le disabilità in opportunità creative e percorsi di integrazione sociale, per concludersi poi a Crispiano, nella Puglia delle Cento Masserie, con una grande festa conclusiva, il “Capocanale”, ovvero l’antica e ancestrale festa di fine vendemmia, accompagnata da cibo, canti e danze della tradizione. A partire dalle ore 20 nella suggestiva Masseria Pilano approda infatti “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi”, che sarà animata dal concerto di Anna Cinzia Villani e Ippazio Rizzello, maestri della riproposta popolare salentina. L’evento, sostenuto da Italea Puglia, si inserisce nel programma di promozione del Turismo delle Radici, voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del Progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025.
INFO EVENTO 3 NOVEMBRE
Ingresso e spettacolo gratuiti, food and beverage a pagamento; info e prenotazioni 099612251 dalle ore 18.00 alle ore 20.00; contact@crispianoturismo.it, taranto@festivalitaca.net.
INFO IT.A.Cà FESTIVAL
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