La finale del massimo concorso italiano il 7 settembre a Gragnano Trebbiense
Milano, 17 agosto 2024 – Ci sarà anche tanta Puglia alla finale di Pizza Bit Competition il concorso più importante in Italia per il settore della pizzeria, organizzato da Molino Dallagiovanna.
L’appuntamento è per sabato 7 settembre nella sede dell’azienda di Gragnano Trebbiense, in provincia di Piacenza, dove, in occasione della Festa dei Granai, i nove finalisti del Pizza Bit Competition si sfideranno a colpi di pizze d’autore per decretare il nuovo Ambassador dell’azienda molitoria leader in Italia per il comparto delle farine. Pizza Bit Competition, quest’anno alla terza edizione, è la gara che Molino Dallagiovanna ha ideato per i pizzaioli professionisti: in palio il titolo di “Dallagiovanna Pizza Ambassador 2025”, volto ufficiale del Molino per il settore pizza in Italia e nel mondo.
Nove i finalisti in gara con un confronto serrato sulla più tradizionale delle pizze, la Margherita. A valutare i concorrenti sarà una giuria composta da esperti del settore, blogger e giornalisti. La finale come presentatori gli affiatatissimi Andrea Mainardi e Daniele Persegani, chef e noti conduttori televisivi.
La Puglia schiererà ben due concorrenti finalisti: Ruggiero Francavilla titolare del Panificio Francavilla di Barletta e Rodolfo Caldarazzo della Pizzeria Vizio di Melpignano (Lecce).
About Ruggiero Francavilla
Classe 1993, nato e cresciuto nell’azienda di famiglia, rinnovata e trasformata in pizzeria e gastronomia gourmet. Il suo “cavallo di battaglia” è la pizza contemporanea, che cambia spesso nei menu e percorsi di degustazione, ma la più gettonata è quella che rivisita un classico della tradizione pugliese, ovvero “Fave e cicoria”: una pizza realizzata con salsa di carote viola di Polignano, crema di fave, cicoria stufate, cartellata pugliese con vin cotto leggermente salato, polvere di foglie di oliva, provola di bufala affumicata di San Giovanni Rotondo, nebulizzazione di lievito di grano duro liofilizzato. Altro amore di Francavilla è la focaccia barese che resta tradizionale “con pomodorini aperti per rilasciare acqua di pomodoro e prodotto umido”. “Il mio sogno è quello di avere un giorno la possibilità di trasmettere agli altri la mia passione e il mio amore nei confronti dell’arte bianca, vorrei diventare un docente dell’arte bianca – racconta -. La pizza per me è salvezza, le devo la vita. Mi ha salvato da un lunghissimo periodo di depressione, mi ha ridato forza, entusiasmo e creatività positiva. E sento di aver la necessità di trasmettere agli altri ciò che la pizza ha dato a me”.
About Rodolfo Caldarazzo
Classe 1995 di Galatina, la sua passione per la pizza è nata grazie allo zio proprietario della pizzeria “Spernatia”. Nel 2014 ha fatto il suo primo corso proprio dedicato alla pizza per poi iniziare l’attività professionale. Nel 2018 ha aperto la sua prima pizzeria “Vizio”, ampliato poi tre anni dopo in “Vizio store” incentrato sull’ hamburger. Il suo impasto ha un’idratazione al 72% ed è realizzato lievito madre oppure base cruscale dal sapore più rustico. Realizza anche la pizza al padellino con idratazione all’85%. Il suo “cavallo di battaglia” è una pizza con base datterino giallo, quindi mozzarella fiordilatte, stracciatella, capocollo croccante, petali di cipolla agrodolce, lime, basilico e olio Evo. “Vorrei diventare fonte di ispirazione per le future generazioni di pizzaioli, alzando ancora di più il livello del nostro settore – racconta -. La pizza è una tela su cui sperimentare tanta creatività (sia di impasto che topping) e regalare stupore e gioia a chi la gusta”.