È entrato nella fase operativa “Hic Sunt Lupi”, il progetto di monitoraggio e gestione del lupo nel territorio salentino.

Un progetto che vede un accordo di collaborazione tra Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia, Cnr Iret sede di Lecce e il Dipartimento di Biologia e biotecnologie “Charles Darwin”

dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza Il team di ricercatori, insieme all’unità cinofila, ha iniziato i sopralluoghi nelle riserve e in aree di particolare interesse per la raccolta delle fatte, ossia gli escrementi del lupo, al fine di analizzarli. Un’attività funzionale a comprendere la dieta di questi animali e capire quindi se si cibi prevalentemente di fauna selvatica o altro. Un aspetto di conoscenza importante ai fini della realizzazione di un piano di gestione, obiettivo ultimo del progetto.

“Il lupo ha in generale un importante effetto positivo sugli agro-ecosistemi agendo da regolatore delle abbondanze di popolazione degli ungulati e roditori selvatici, come conigli e cinghiali, i quali, se non sottoposti a pressione predatoria, tendono ad esplodere in numero creando problemi ben maggiori di quelli costituiti dal lupo in sé, specialmente per il settore agricolo e la viabilità stradale. Un impatto negativo delle abitudini alimentari del lupo è ovviamente costituito dalle eventuali uccisioni di animali di allevamento o animali domestici in generale. Per questo motivo il progetto ha come obiettivo principale il monitoraggio della dieta del lupo per area, con lo scopo di avere una mappatura a scala delle principali specie predate nelle differenti aree del Salento”, affermano i ricercatori del Cnr-Iret sede di Lecce e Università degli Studi di Roma La Sapienza.

Per raggiungere questo obiettivo il team di ricercatori si sta avvalendo di una unità cinofila addestrata al ritrovamento delle fatte di lupo e allo stesso tempo si sta provvedendo all’installazione delle prime fototrappole.

Sono partite anche le convocazioni per i primi tavoli tematici; martedì

6 febbraio il team incontrerà gli operatori del settore e il giorno dopo associazioni di categoria.

Operativa anche l’app di Citizen Science, con cui i cittadini, previa registrazione, possono segnalare l’avvistamento dei lupi sul territorio a questo link:

https://citizenscience.lifewatchitaly.eu/webapp/#/home/hic-sunt-lupi

È possibile seguire tutte la fasi del progetto sulla pagina Facebook Hic Sunt Lupi e sul sito web https://www.lifewatchitaly.eu/progetti-correlati/hic-sunt-lupi/?fbclid=IwAR2feb0qqjY_54uvY_dk0MTFbwVe5-v1s-MLAPzSZUUSgzX15NYEFDPeo8U