Torna a regalarci emozioni il “Luna Park” di Paolo Pace, progetto discografico che il prossimo 29 marzo vede in uscita il quinto singolo contenuto nell’album. “Bruciano le nuvole” è il titolo del brano che il cantautore e musicista pugliese ha scritto circa undici anni fa insieme a Giuseppe De Trizio, autore del testo. Quest’ultimo, dal carattere molto introspettivo, racconta ciò che Paolo Pace ha vissuto in un frangente della sua vita, una sorta di isolamento e solitudine.
<<In quel frame di vita ho cercato sempre un senso per tutte le cose che mi accadevano e immaginavo di salire su di una nuvola per guardare dall’alto le difficoltà e i problemi, che forse mi sarebbero apparsi più chiari e facili da superare>>, spiega l’artista. Come in tutti i precedenti brani usciti e contenuti nel disco, la metafora è sempre presente e diviene uno strumento fondamentale per trasformare le parole in immagini e profumi, attivando tutti i sensi. Il brano è prodotto dalla Soul Treasure records di Giampiero Marasciulo in arte Ciappy. Le sonorità di “Bruciano le nuvole” sono in linea con il singolo “Fuori di Notte”, pubblicato lo scorso mese: infatti in entrambe le canzoni si percepisce una tendenza pop.
“Luna Park” è un disco che verrà ‘assaporato’ dagli ascoltatori mese dopo mese, a piccoli sorsi, con la pubblicazione dei vari brani contenuti dell’album. <<Il progetto Luna Park e rappresenta per me l’esordio come cantautore. Ci sono canzoni scritte molti anni fa, alcune ad esempio 10 o 12 anni fa, ma che non ho mai avuto il coraggio di tirar fuori prima di questo disco. E’ stato un lavoro introspettivo molto profondo e bello in cui ho potuto veramente mettermi alla prova tirando fuori tutte quelle che sono le mie emozioni, tramutandole in note e parole>>, spiega Paolo Pace.
Paolo Pace nasce a Monopoli il 19 settembre del1983. All’età di undici anni, intraprende gli studi musicali, successivamente si laurea al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari in flauto traverso, sassofono e musica jazz. All’età di 20 anni studia canto lirico, ma la sua più grande passione è quella del canto jazz. Nel 2010 realizza le musiche dello spettacolo che si svolge nelle Grotte di Castellana, con la regia di Giusy Frallonardo, “Hell In the Cave”, questo lavoro dà inizio ad una collaborazione con Giuseppe De Trizio dei Radicanto, con i quali incide dei dischi in qualità di sassofonista e flautista. A giugno 2012 realizza le musiche del musical “Quasi Alice”.
Nascono di seguito una serie di collaborazioni con la pubblicazione di diversi singoli in qualità di autore e musicista, con Alan Palmieri, il singolo “Victorious” nel 2018 cantato da Sergio Sylvestre, ex vincitore di Amici di Maria Defilippi, e prodotto della Motivo s.r.l./IHU Music group. Sempre nel 2018 la pubblicazione del disco “Ponte modulante” in qualità di sassofonista e flautista con Pietro Lomuscio, Massimo Manzi, Giorgio Vendola. Infine la collaborazione con il produttore della Soul Treasure Records Ciappy DJ, per il singolo “Grecale” pubblicato nella compilation “CÔTE D’AZUR EXCLUSIVE PARTY, VOL. 2” prodotto da ℗ Halidon / Papa Musique. L’ultimo progetto discografico, il primo da solista si intitola “Luna Park” (2023). Attualmente è cantante nel Musical “I promessi” di Michele Guardì con la regia di Graziano Galatone, prodotto dalla compagnia Attoterzo.