LUCERA (FG) – Partono le iniziative di “Migliorarsi per volersi bene”, il progetto che avvicina nonni e ragazzi attraverso la reciproca conoscenza e scambio di saperi.
Il 18 gennaio si darà il via a Lucera a 25 laboratori pomeridiani divisi in quattro macro aree: bellezza, cibo, musica e ambiente, ciascuna coordinata da esperti qualificati. Si andrà dall’apprendimento delle emozioni suscitate dalla musica alle vere proprie attività su ritmica e canto corale con il musicologo Sabino Ignozza. La nutrizionista Antonella Riccelli seguirà i ragazzi e i nonni in lezioni teoriche e pratiche sulle strategie anti spreco degli alimenti, con un raffronto tra il cibo consumato nel passato, in che modo veniva reperito e preparato, e soprattutto ottimizzato per non essere sprecato, e quello odierno. La relazione tra persone sarà al centro delle attività previste dalla psicologa Lucia Susanna, che si concentrerà su due macrotemi: comunicazione e fiducia. L’aspetto della bellezza sarà curato dal lookmaker Carlo Ventola, che esaminerà e confronterà i look odierni e quelli del passato, cercando punti in comune e diversità.
Sono in programma anche visite guidate presso aziende locali come la Monfarm, che produce malto, e il Molino De Vita, quindi a Cinecittà, e un corso di primo soccorso a cura dei volontari della Croce Rossa. Ci saranno anche momenti ludici in cui si utilizzeranno le nuove tecnologie, tra cui i visori per la realtà virtuale. L’esperienza si concluderà nel mese di ottobre con uno spettacolo al Teatro dell’Opera.
Il percorso è pensato come un modo per stare insieme, trascorrere tempo di qualità e rendere nuovamente partecipi gli anziani della vita delle nuove generazioni e viceversa. Il tutto verrà documentato attraverso foto e video racconti, che i protagonisti, divisi in coppie, realizzeranno a completamento delle esperienze vissute.
La condivisione di idee e di valori è infatti il punto principale del progetto “Migliorarsi per volersi bene”, ideato dall’Aps “Noi Noi” di Lucera, che ha ricevuto sostegno dai fondi regionali di “Puglia Capitale Sociale 3.0 – Linea A”.
Nei vari appuntamenti saranno coinvolti 100 anziani, 200 ragazzi in età scolare, dalla prima elementare fino ai 16 anni, 70 famiglie, numerosi volontari e tre importanti realtà associative: SER – Radio Club “G. Cavalli”, Strumenti e Figure e Academia aps.
I laboratori, della durata di un’ora e mezza ciascuno, si terranno da “Mechanè – cantiere delle Arti” in via Bovio 40 a Lucera e hanno un costo di 5 euro a persona. Si può scegliere se partecipare a uno soltanto degli appuntamenti o a tutti, acquistando un pacchetto a prezzo ridotto (60 euro).
Vi possono prendere parte anche anziani che non hanno nipoti e ragazzi che non hanno nonni, poiché al centro c’è l’incontro tra generazioni. Ad ogni adulto sarà affidato un giovanissimo e viceversa, in modo che lo scambio sia diretto.
Giovedì 18 gennaio, alle 18, si comincerà con il laboratorio musicale. “Sarà incentrato sulle emozioni e i sentimenti – spiega Ignozza, che in questa occasione sarà coadiuvato dalla psicologa Susanna – espressi tramite particolari codici percettivi dalla musica. In questo incontro svilupperemo un orecchio musicale attivo attraverso l’ascolto di alcuni tra i più classici motivi sinfonici e operistici di due tra le maggiori opere di Wolfgang Amadeus Mozart. Il doppio obiettivo di questo ascolto guidato sarà: primo, riconoscere ed abbinare un sentimento, o una emozione, al semplice ascolto di un brano musicale, e in secondo luogo constatare se l’emozione percepita sia uguale a quella che l’autore ha pensato e musicato tramite il brano proposto”.
Per informazioni e iscrizioni, si può consultare il sito web www.migliorarsiapiccolipassi.com o contattare il numero 347.7418045.