Esce il 15 novembre CERCHI, il nuovo album di ERICA MOU, settimo della sua discografia. Composto da undici tracce, l’album descrive un cammino di crescita e scoperta, che inciampa nella circolarità del tempo, un cerchio che non si chiude mai completamente ma in cui eventi e relazioni si ripresentano simili trovandoci diversi, in una profonda riconciliazione con sé stessi.
L’album si apre con “Madre”, ponte narrativo fra il suo recente libro “Una cosa per la quale mi odierai”, uscito lo scorso 13 settembre per Fandango Libri e questo nuovo lavoro, chiudendosi con “Canzone per la me che sono stata”, una lettera a sé stessa che invita a riflettere sul passato con accettazione e perdono. All’interno Erica racconta dell’incertezza dell’età adulta e la pressione delle aspettative, di un dialogo immaginario tra Dio e una donna, riflettendo sulla ciclicità della vita e sull’importanza del cambiamento, nella ricostruzione di un senso di completezza.
I brani sono nati tutti durante una residenza artistica al Teatro Petrella di Longiano (FC), in collaborazione con Molla e Flavia Massimo, due musicisti che da tempo accompagnano il percorso artistico di Erica.
“La prima e l’ultima canzone si tendono le mani a descrivere un cerchio”, afferma Erica Mou, “Nel mezzo, il desiderio di fare la muta, una partita a scacchi tra amore e coerenza, una promessa di cura, l’inganno dei trent’anni, tornare a vivere nel posto da cui si era fuggiti, la confusione di una festa di paese, una fede laica, una migrazione che non segue il caldo, parole che si incagliano. Ogni brano è un anello, una maglia di una collana. Si torna da dove si è partiti ritrovandosi diversi, tenendosi stretta la voce che conserva le tracce del percorso fatto.
Le sonorità seguono lo stesso indirizzo dei testi, registrate in una dimensione live, quasi come se si potesse fotografare il momento della nascita delle canzoni, trattenendone la verità.”
Erica Mou è un’artista che conferisce alle parole una centralità irrinunciabile, sempre con un’eleganza profonda. La varietà di espressioni musicali va dal pop nordeuropeo al cantautorato con venature folk. Ha ricevuto molti importanti riconoscimenti per la canzone d’autore, tra cui Premio della Critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio TV al Festival di Sanremo (2012) e il premio Nilla Pizzi (2022). Alcune delle sue composizioni sono all’interno delle colonne sonore dei film “I baci mai dati” di Roberta Torre (2010), “Third Person” (2013) pellicola del regista e produttore premio Oscar Paul Haggis, “Una Piccola Impresa Meridionale” (2013) di Rocco Papaleo, (per cui ha ricevuto una candidatura ai David di Donatello per la Miglior canzone originale); scrive l’inedito “La bugia bianca” per l’omonimo film di Giovanni Virgilio (2015).
Oltre alla musica, Erica è impegnata nel cinema, nel teatro e nella scrittura. Come attrice è apparsa sul grande schermo nel film campione di incassi “Quo Vado” (2016) di Checco Zalone e nella commedia “Figli” (2020) di Mattia Torre, con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi.
Dal 2022 affianca Concita De Gregorio nello spettacolo teatrale “Un’ultima cosa,” di cui ha scritto anche le musiche.
Nel 2020 pubblica per Fandango Libri “Nel mare c’è la sete” a cui segue nel 2024 il suo secondo romanzo “Una cosa per la quale mi odierai”.
“Cerchi” è stato anticipato dai singoli e video “La festa del santo” e “Madre”.
ERICA MOU – BIOGRAFIA BREVE
Artista poliedrica ed elegante, Erica Mou è una cantautrice con all’attivo sei album in studio, due romanzi e oltre ottocento concerti in Italia e all’estero, in Brasile, Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Germania, Albania, Ungheria. Con la sua scrittura originale, coniuga la grande tradizione cantautoriale italiana con le sonorità pop-folk del Nord Europa.
Dopo la partecipazione a Sanremo Giovani nel 2012, dove ha vinto il premio della Critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio TV, ha collaborato con produttori di fama internazionale come Valgeir Sigurðsson (Bjork) e Davide Rossi (Coldplay, Goldfrapp, Verve). Alcune delle sue composizioni sono all’interno delle colonne sonore dei film “I baci mai dati” di Roberta Torre (2010), “Third Person” (2013) pellicola del regista e produttore premio Oscar Paul Haggis, “Una Piccola Impresa Meridionale” (2013) di Rocco Papaleo, (per cui ha ricevuto una candidatura ai David di Donatello per la Miglior canzone originale); scrive l’inedito “La bugia bianca” per l’omonimo film di Giovanni Virgilio (2015).
A proprio agio sul palco così come su un set cinematografico, negli anni Erica Mou si è affermata anche come attrice, apparendo sul grande schermo nel film campione di incassi “Quo Vado” (2016) di Checco Zalone e nella commedia “Figli” (2020) di Mattia Torre, con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi.
Nel 2016 ha collaborato con le scrittrici Chiara Gamberale e Valentina Farinaccio, componendo la colonna sonora dei romanzi “Adesso” (La Feltrinelli) e “La strada del ritorno è sempre più corta” (Mondadori).
Oltre al cinema, nel 2022 ha partecipato anche al programma televisivo di Rai 3 “SEX”, condotto da Angela Rafanelli, in cui ha interpretato, puntata dopo puntata, diverse canzoni legate al tema del giorno.
Nel 2020 ha visto la luce il suo primo romanzo “Nel mare c’è la sete”, edito da Fandango Libri e premiato dalla Giuria popolare dei Lettori al Premio Letterario Lugnano 2020. Inserito tra i libri dell’anno 2022 per il TLS (supplemento del Times), il suo esordio letterario è stato tradotto e pubblicato anche nel Regno Unito, in Australia e in India.
Nel suo album “Nature”, uscito nel 2021, prodotto a Londra da MaJiKer e la stessa Mou con l’additional production di Simone Privitera, ha sperimentato linguaggi e stili differenti, alternando all’italiano e all’inglese il dialetto della sua terra e associando in ogni brano elementi naturalistici a emozioni e comportamenti umani.
Dal 2022 è in tour in teatro insieme a Concita De Gregorio, con lo spettacolo “Un’ultima cosa”, di cui ha composto anche le musiche originali, e il reading “Lettera a una ragazza del futuro”.
Il 13 settembre 2024 ha pubblicato con Fandango Libri il suo secondo romanzo, “Una cosa per la quale mi odierai”, seguito il 15 novembre da “Cerchi”, il nuovo album di inediti, anticipato dai singoli e video “La festa del santo” e “Madre”.
Discografia:
2009 – Bacio ancora le ferite (Auand Records)
2011 – È (Sugar Music)
2013 – Contro le onde (Sugar Music)
2015 – Tienimi il posto (Auand Records/Artist First)
2017 – Bandiera sulla luna (Godzillamarket/Artist First)
2021 – Nature (Maremadre/Ada Music Italy)
2024 – Cerchi (Maremadre/Ada Music Italy – in uscita il 15 novembre)