Esordio vincente per il CUS BARI. Sconfitto il Cedat84 Mesagne per 3-1

Il CUS BARI risponde presente all’esordio nella prima gara di campionato della Serie B Nazionale. Davanti al suo pubblico, in un palazzetto gremito, arriva la prima vittoria e i primi tre punti della stagione. Una formazione decisamente diversa, quella costruita dal responsabile Silvio Tafuri e dal direttore tecnico Cesare Casulli, dove si mescolano esperienza, dinamismo, capacità di interpretare le gare e dare quegli spunti di imprevedibilità necessari per vincerle.


A farne le spese gli atleti del Cedat 84 Omega Mesagne, neo promossa del campionato, che deve arrendersi in quattro set alla determinazione dei biancorossi capaci di non perdere mai il controllo della partita nonostante i passaggi a vuoto che avrebbero potuto riaprire i giochi. Una vittoria che fa morale e disegna i primi passi in quel percorso di preparazione auspicato dalla società.


PARTITA Il Cus Bari si presenta sul parquet del palazzetto barese con in cabina di regia l’esperto Cocozza, opposto Carelli, centrale capitan Porro, schiacciatori Astarita e Lorusso, libero Russo. Il primo set si gioca punto su punto con le due squadre che studiano i diversi comportamenti tattici in campo. Baresi scaltri ad allungare ogni qualvolta ci fossero le possibilità e capaci di piazzare colpi pesanti a metà della frazione di gioco. Sul 19-15 il set sembra chiuso ed invece, i brindisini tornano in partita sfruttando gli errori degli avversari. La tensione sale ai vantaggi ma i padroni di casa non perdono la testa e chiudono sul 27-25.
Acceleratore premuto anche nel secondo set che vede salire in cattedra l’opposto Carelli; le sue qualità non si discutono e spianano la strada ai biancorossi che raggiungono un vantaggio di 5 punti (17-12). I brindisini cercano di ricucire, senza successo, lo strappo ma possono solo registrare il secondo set perso in campionato.


Ben altra storia, invece, nella terza frazione con un Mesagne mai domo e capace di dare preoccupazioni a coach Mancini. I bianco azzurri partono di slancio mettendo all’attivo un vantaggio di quattro punti che riescono a gestire facilmente. Set vinto e partita riaperta.
Allora il tecnico barese corre ai ripari richiama in panchina Porro e Cocozza per farli rifiatare, inserisce Marrone. Il cambio fa intuire che il Bari non ci sta a lasciare punti per strada. Nel quarto set, dopo una partenza equilibrata (7-7) l’esperienza di Porro, Carelli e Cocozza e il dinamismo di Paradiso, Marrone e Astarita consolidano qualità e determinazione in campo contro cui si infrangono le ultime forze mesagnesi.


“Partiamo con un bel 3-1, sofferto nella prima frazione come mi aspettavo – dice coach Corrado Mancini – frutto della tensione dell’esordio, del ritmo gara ancora non nostro e di un po’ di paura. Poi ci siamo sciolti e abbiamo trovato il ritmo giusto. Facciamo ancora molti errori e questo ha permesso ai nostri avversari di poter riaprire la partita. Ritrovato l’equilibrio siamo però andati avanti fino alla fine senza grandi preoccupazioni. Sapevamo di avere di fronte una squadra capace di stare sempre con il fiato sul collo che non ti avrebbe permesso di giocare con costanza. Bisognava da subito impostare il gioco a nostro favore. Così è stato. Ora un giorno di riposo e poi nuovamente in campo con obiettivo puntato su Lecce”.