Estremi-Insiemi Mostra personale di Giovanni Felle – A cura di Monica Lisi – Convento dei Padri Riformati Minervino di Lecce – Dal 14 al 30 Luglio 2023

Estremi-Insiemi

Mostra personale di Giovanni Felle

A cura di Monica Lisi

                                     Convento dei Padri Riformati Minervino di Lecce

Dal 14 al 30 Luglio 2023

Tutti i giorni alle ore 19 alle ore 22

Nell’ambito della rassegna ARTE ANTIQUA organizzata dall’associazione Girasole ed il comune di Minervino si terrà la mostra personale “Estremi-Insiemi” dell’artista Giovanni Felle, a cura di Monica Lisi. Due gli appuntamenti, uno nel mese di Luglio ed uno nel mese di Agosto con due mostre dallo stesso titolo dove artisti e curatori si scambieranno il ruolo. Il primo appuntamento verrà inaugurato venerdì 14 Luglio, alle ore 19 e 30 presso il Convento dei Padri Riformati a Minervino. La seconda mostra personale, dell’artista Monica Lisi a cura di Giovanni Felle, verrà inaugurata venerdì 4 Agosto alle ore 19 e 30. Il titolo della mostra evoca la ricerca di entrambi gli artisti/curatori, che si sono spesso confrontati con la curatela di mostre di altri artisti e collettivi, come anche di promozione dell’arte. Docenti di arte credono nell’educazione attraverso il linguaggio creativo.
“Estremi” ad indicare il termine ultimo, come anche il limite, la resistenza, l’andare al di là dell’orizzonte, la volontà di mettere insieme ricerche estreme, differenti , ma con concetti simili. “Insiemi” evoca gli insiemi matematici, il concetto è un ente primitivo. Insiemi ed insieme come collaborazione, ma anche come possibilità di avvicinare il pubblico al pensiero creativo, condividendo quei contenuti attuali, sociali, a volte ideali a cui far riferimento per una nuova grammatica dell’esistenza. Due artisti a confronto con due ricerche differenti ma simili per tematiche. I riti, la sacralità, la ricerca dei materiali, l’essenzialità delle forme nell’opera di Giovanni Felle, che in questa sua personale ci farà vedere le sue opere bianche dove emerge con chiarezza il suo amore per il territorio salentino. Parla di storia, memoria, tradizioni ma anche spiritualità con un linguaggio asciutto, concettuale, squisitamente contemporaneo. Legni, frammenti di vetro, tele , sculture, a raccontare il tempo fermandolo in frammenti d’arte, dove il silenzio ci porta a riflettere sui valori umani: la nostra terra, la voglia di preservarla, il bisogno di raccontarla. Rosari giganteschi, mani congiunte che pregano, enormi gomitoli di lana che sono tessuti da ferri fuori scala, specchi che ci lasciano intravedere maternità, immagini sacre in edicole votive, i simboli dei trulli come segni magici imperscrutabili. Gli stessi materiali a volte riproducono realtà quotidiane dei paesini del Salento ma consacrano quella semplicità facendola diventare arte. Parallelamente Felle presenterà i suoi ultimi lavori dove il territorio emerge in una visione speculare, tra luce e buio, con accenni di infinito e pause cromatiche, con al centro le pietre ed il mare. Terra ed acqua, in una totale immersione visiva, mai banale ma atta a ripensare il territorio ponendolo come priorità. Le tele diventano lastre riflettenti, porzioni di realtà capovolte o visioni frontali. Entra in gioco il punto di vista di chi guarda, mai spettatore inerme ma protagonista.
Monica Lisi