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1 febbraio al Parco delle Querce, a Crispiano. Sarà ospite la nota scrittrice Donatella Di Pietrantonio, che presenterà il suo nuovo libro L’età fragile (Einaudi).
Febbraio 1
La scrittrice abruzzese, vincitrice del Premio Campiello con “L’Arminuta”, giovedì sarà ospite del format di Volta la carta. Al Parco delle Querce presenterà il suo nuovo libro “L’età fragile”. Ingresso con prevendita su PostoRiservato
Giovedì 1 febbraio ritorna Aperitivo d’Autore. Ospite del format di Volta la carta sarà la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, da poco in libreria con il suo nuovo romanzo L’età fragile (Einaudi). Il primo appuntamento dell’anno si terrà al Parco delle Querce (Masseria Le Caselle), a Crispiano, alle 19.30.
Con la sua scrittura scabra, vibratile e profonda, capace di far sentire il peso di un’occhiata e il suono di una domanda senza risposta, l’autrice Premio Campiello (con L’Arminuta) e finalista allo Strega (con Borgo Sud) tocca in questo libro una tensione tutta nuova. A dialogare con lei ci sarà il giornalista Vincenzo Parabita. Per la scrittrice abruzzese si tratta dell’unica data a Taranto e provincia, nonché una delle poche in Puglia.
Come consuetudine di Aperitivo d’Autore, la serata verrà aperta da un gustoso aperitivo, stavolta realizzato dalla cucina della struttura e abbinato ai vini a chilometro zero di Cantina Lama di Rose.
L’ingresso è con ticket esclusivamente in prevendita su Postoriservato.it al seguente link https://bit.ly/48rT45M e nei punti vendita autorizzati PostoRiservato. Sarà possibile acquistare i ticket fino alle ore 12 dell’1 febbraio. Per info: 380.4385348 – aperitivodautore@gmail.com
- L’AUTRICE •
Donatella Di Pietrantonio vive e lavora a Penne, in Abruzzo. Con “L’Arminuta” (Einaudi 2017, tradotto in più di 30 Paesi) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Ha esordito con il romanzo “Mia madre è un fiume” (Elliot 2011), con cui ha vinto il Premio Tropea. Per Einaudi ha pubblicato anche “Bella mia” (prima edizione Elliot 2014), con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati, “Borgo Sud” (2020), finalista al Premio Strega 2021, e “L’età fragile” (2023). Per la sceneggiatura del film “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito ha vinto il David di Donatello insieme a Monica Zapelli.
- IL LIBRO •
Amanda prende per un soffio uno degli ultimi treni e torna a casa, in quel paese vicino a Pescara da cui era scappata di corsa. A sua madre basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento: i primi tempi a Milano aveva le luci della città negli occhi, ora sembra che desideri soltanto scomparire, si chiude in camera e non parla quasi. Lucia vorrebbe tenerla al riparo da tutto, anche a costo di soffocarla, ma c’è un segreto che non può nasconderle. Sotto il Dente del Lupo, su un terreno che appartiene alla loro famiglia e adesso fa gola agli speculatori edilizi, si vedono ancora i resti di un campeggio dove tanti anni prima è successo un fatto terribile. A volte il tempo decide di tornare indietro: sotto a quella montagna che Lucia ha sempre cercato di dimenticare, tra i pascoli e i boschi della sua età fragile, tutti i fili si tendono. Stretta fra il vecchio padre così radicato nella terra e questa figlia più cocciuta di lui, Lucia capisce che c’è una forza che la attraversa. Forse la nostra unica eredità sono le ferite.