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10 AGOSTO TARANTA CONCERTO SPECIALE NELLA BAIA DI S. ANDREA-MELENDUGNO
Agosto 10, 2023
GIOVEDÌ 10 AGOSTO
S.ANDREA – Marina di MELENDUGNO
ORE 20.00
Laboratorio di pizzica a cura del Corpo di Ballo Taranta
ORE 21:00
I MANDATARI
Concerto speciale sul mare – ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA
Nella notte delle stelle, il cielo stellato incontra il mare e le note vibranti dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, con un concerto speciale per la tappa del festival itinerante “La Notte della Taranta” a nell’iconica baia di S. ANDREA – Marina di MELENDUGNO. E’ il terzo, quello conclusivo degli appuntamenti legati al tema dell’umanità dell’acqua che quest’anno ha rappresentato una delle novità del festival. Dopo il serbatoio dell’acquedotto pugliese di Corigliano d’Otranto dove Pizzica in scena ha sancito l’avvio della ragnatela musicale e il concerto in acustico nella riserva naturale di Torre Guaceto, la bellezza della natura e l’acqua tornano protagoniste delle notti agostane e di quella più magica, la notte di San Lorenzo in cui l’immensità del blu si osserverà ascoltando le voci e i ritmi della musica popolare dell’Orchestra che sul palco vedrà: Alessandra Caiulo, Enza Pagliara, Consuelo Alfieri, tre grandi interpreti della canzone popolare e i musicisti Attilio Turrisi – chitarra battente, Alessandro Monteduro – percussioni, Gianluca Longo – mandola, Roberto Gemma – fisarmonica, Peppo Grassi – mandolino, Leonardo Cordella – organetto, Antonio Marra – batteria, Roberto Chiga, Alessandro Chiga, , Mario Esposito – basso, Giuseppe Astore – violino, Nico Berardi – fiati.
Il concerto speciale sul mare chiude la triade targata 2023 del festival itinerante dedicata all’acqua l’autostrada dell’umanità. L’acqua è il collegamento più importante che ha attraversato il passato e scorre verso futuro. Un’autostrada dalla forma fluens di fronte alla quale siamo colpiti da inaspettate emozioni che definiamo “stupore”. Come Stupore è il mare, movimento e profondità, respiro, suoni e colori verso i quali cerchiamo carezze, comprensione, abbracci. “Lu ruciu de lu mare” cantiamo anche quando il mare è lontano portando dentro il suo moto ondoso. Stupore è l’acqua pubblica che sgorga in ogni luogo, “l’acqua de la funtana” cantiamo per ricordare la bellezza dei paesi e il passato quando scorreva dalla fontana del paese e formava comunità all’impronta. Stupore è l’acqua invisibile che ci proietta nel futuro, quando immensa attraversa tutta la Puglia sotterranea e si tuffa nel Mar Mediterraneo. Stupore che saranno pronti a regalare agli spettatori gli artisti dell’Orchestra e i ballerini del corpo di ballo. Alle 20, infatti si inizia con il Laboratorio di pizzica che ha una capacità straordinaria aggregativa e attrattive delle persone che vogliono avvicinarsi alla cultura tradizione del Salento e alla sua danza tradizionale. Per il corpo di ballo saranno i ballerini Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta, Laura Boccadamo, Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Mihaela Coluccia, Cristina Frassanito a regalare questi momenti danzanti sospesi tra terra e mare.
Prima dell’atteso concerto dell’Orchestra Popolare sul palco: I Mandatari
Ambasciatori della musica tradizionale tarantina, nati da un’idea di Salvatore Cavallo Galeanda, affondano le radici della loro musica in una attenta ricerca delle tradizioni, degli usi e dei costumi del loro territorio. La musica ha un obiettivo preciso: recuperare e rendere fruibile il patrimonio culturale, musicale e magico-religioso del tarantino. Dall’intreccio dei racconti degli anziani e del lavoro dell’etnografo Alfredo Majorino i Mandatari costruiscono la cesta nella quale riversare il passato e portarlo nel presente. Una formazione che porta nel suo repertorio l’aspetto rituale con il tarantismo; ludico con la pizzica-pizzica, la tarantella, la quadriglia, i canti di lavoro, gli stornelli, le serenate e i canti polivocali; religioso-devozionale con i canti di passione, gli antichi canti quaresimali e pasquali tipici della provincia di Taranto e della cultura arbëreshë dell’antica Albania Tarantina, i canti religiosi e di pellegrinaggio, le litanie, i canti propiziatori, le biografie e i racconti religiosi cantati e le preghiere e interculturale, con un repertorio arbëreshë (comunità albanofona ancora fortemente presente nel comune di San Marzano di San Giuseppe e in alcuni comuni della Calabria e della Basilicata).
Concerto speciale sul mare dell’ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA
La Notte della Taranta, progetto culturale di valorizzazione della musica e della danza del Salento, punta nel 2023 ad evidenziare il valore dell’acqua, dell’umanità dell’acqua. L’acqua che definisce la bellezza dei luoghi, l’acqua che trama i pensieri della comunità, l’acqua che scolpisce il tempo. L’acqua da custodire e proteggere.
L’umanità dell’acqua è espressa nel Cantico delle Creature da San Francesco: “humile et pretiosa et casta”. In quest’acqua di Puglia umile e preziosa ci specchiamo, materia e simbolo della nostra regione. Luogo di poesia e di contemplazione, l’acqua ha il suo ritmo musicale, preceduto dal silenzio misterioso. Dalle sorgenti ai pozzi, dalle fontane a quel rubinetto che ci collega con la comunità più vasta del nostro borgo attraverso le condotte di Acquedotto Pugliese, la stupefacente rete di conservazione e distribuzione dell’acqua, frutto del lavoro e dell’ingegno di innumerevoli generazioni.
La Ragnatela della Taranta prosegue l’ 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde. INGRESSO GRATUITO.
Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano, dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia, dallo scrittore Stefano Massini il 17 agosto a Galatina, dal giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone. Ieri invece ad Alessano si è svolto il primo appuntamento ad Alessano del Taranta Talk con il filosofo e teologo Vito Mancuso che ha approfondito il tema: Custodire l’Identità.
INGRESSO GRATUITO
Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.
Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.
La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.