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11 ottobre – Presentazione di “Paisiello e la Russia. Lettere al Conte Voroncov” di Giuseppina Giuliano e Paola De Simone, venerdì 11 ottobre al Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto
Ottobre 11
Continuano gli appuntamenti del Giovanni Paisiello Festival: venerdì 11 ottobre, alle ore 18.00, presso il Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto si terrà la presentazione di
“Paisiello e la Russia. Lettere al Conte Voroncov”
volume edito da Valore Italiano Editore, pubblicato ieri, 9 ottobre, in cui Giuseppina Giuliano e Paola De Simone ricostruiscono il legame intercorso tra Paisiello e la Russia attraverso sedici lettere inedite, scritte dal compositore al conte Semen Voroncov tra il 1780 e il 1816.
Nell’occasione, inoltre, sarà presentata un’importante lettera manoscritta di Paisiello acquisita dall’associazione Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, che andrà a impreziosire ulteriormente il patrimonio dell’archivio-studi del Giovanni Paisiello Festival.
Questo quinto appuntamento, come tutti gli altri che costelleranno il programma del Festival, è organizzato dalla storica associazione Amici della Musica “Arcangelo Speranza” sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Taranto e della Camera di Commercio di Brindisi e Taranto.
Il testo, come detto, analizza l’intenso rapporto sviluppatosi tra Giovanni Paisiello e la Russia, sia durante il periodo che quest’ultimo trascorse a San Pietroburgo come maestro di cappella (1776 – 1784), sia successivamente al suo ritorno a Napoli. Sedici lettere inedite – risistemate nella loro esatta cronologia e commentate con note dettagliate sulle persone e gli eventi menzionati – che raccontano, nello specifico, l’amicizia tra il compositore e il conte Semen Voroncov, diplomatico russo e suo mecenate che ebbe un ruolo centrale nel rapporto tra Paisiello, la corte di Caterina II e la futura zarina Marija Fedorovna.
Il volume include inoltre “Tra diplomazia e melomania”, saggio di Giuseppina Giuliano che racconta come l’amicizia tra il Nostro e Voroncov trovi il suo fondamento nel profondo sentimento nutrito dal conte per la moglie, Ekaterina Senjavina, dama di Caterina II e allieva di Paisiello. Ancor prima che sposasse il conte Voroncov, il compositore le dedica infatti alcune composizioni musicali. Morta poi giovanissima in Italia nel 1782, la contessa lascia il marito con un bambino di un anno e una bambina appena nata che eredita le sue doti canore. La predisposizione della figlia del conte per la musica e il canto diventano occasione per Paisiello per inviare a Londra musiche autografe conservatesi solo in parte.
Gli aspetti di carattere storico-biografico e musicologico sono invece ricostruiti e spiegati nel saggio di Paola De Simone, sempre interno al volume, Nuovi dati per la vita e le opere di Paisiello dalla corrispondenza con il protettore Voroncov, corredato da due utili appendici.
La prima appendice contiene il catalogo aggiornato delle opere di Paisiello messe in scena in Russia dal momento del suo arrivo fino alla morte di Paolo I: vengono riportate le didascalie dei libretti, luogo e data delle prime rappresentazioni, l’elenco degli interpreti dei ruoli e i luoghi di conservazione delle partiture manoscritte.
La seconda appendice ripropone invece le diciannove lettere inviate da Paisiello all’abate Ferdinando Galiani, consigliere della corte borbonica. Queste lettere, integrate con altre missive, sono qui ripulite il più possibile dalle inesattezze, anche per quel che riguarda i nomi dei personaggi russi citati, di cui viene ristabilita nei commenti l’identità e l’importanza.
L’intento di questo testo così articolato è quello di colmare le numerose lacune esistenti ancora oggi nella biografia di Paisiello, il cui soggiorno in Russia è non solo una tappa fondamentale dell’evoluzione della musica italiana e russa di Sette e Ottocento, ma anche uno dei massimi esempi di circolazione delle idee e delle forme d’arte tra gli stati europei.
Ingresso libero.
Per info riguardanti i biglietti dei prossimi appuntamenti, rivolgersi all’Associazione Amici della Musica “Arcangelo Speranza” in Via Abruzzo 61 – tel. 0997303972, o consultare i siti www.amicidellamusicataranto.it e Liveticket.it