Al via domani la stagione concertistica estiva 2023

dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari

Tre nuove produzioni dedicate alla musica d’autore bolognese, napoletana e milanese e quaranta concerti nei Comuni metropolitani con un’attenzione particolare alle periferie e ai piccoli centri. Armonie metropolitane, la musica che unisce le città è il titolo della stagione estiva dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari che prende il via domani 14 giugno e si concluderà il 5 agosto.

Identità e territorio sono le chiavi di lettura della visione artistica che, anche quest’anno, caratterizza la programmazione estiva dell’Orchestra. Identità perché le tre produzioni “Vita Spericolata”, “Napule è” e “Vengo anch’io” propongono arrangiamenti originali e identitari commissionati dalla ICO. L’attenzione al territorio è, invece, finalizzata a portare la musica e l’arte in periferia e nei piccoli centri.

Il primo appuntamento è domani, mercoledì 14 giugno, alle ore 20.00, in Corso Umberto I, ad Adelfia, dove l’Orchestra porterà in scena la produzione dal titolo “Vita spericolata” dedicata alla scuola cantautorale bolognese, ripercorrendo alcune tra le pagine più belle della canzone italiana. La ICO della Città metropolitana di Bari renderà omaggio a Luca Carboni, Samuele Bersani, Zucchero, Ligabue, Vasco Rossi, dedicando un’ampia pagina del programma a Lucio Dalla che quest’anno avrebbe compiuto 80 anni.

Questa produzione vedrà alternarsi sul palco nel ruolo di voci soliste l’affermata cantante Emilia Zamuner, vincitrice del secondo premio all’Ella Fitzgerald Competition di Washington, e la ventunenne Antonia Criscuolo.

L’Orchestra sarà diretta dal maestro Vittorio Pasquale nella veste anche di arrangiatore con la partecipazione dell’attore Maurizio Pellegrini.

Qui di seguito le dodici tappe della produzione “Vita spericolata”.          

Adelfia – Corso Umberto                                        mercoledì 14 giugno,            ore      20       

Alberobello – Piazza del Popolo                             giovedì 15 giugno,                 ore      21       

Bitetto – Sagrato Santuario Beato Giacomo         venerdì 16 giugno,                ore      21

Bari – Circolo Barion                                              sabato 17 giugno,                  ore      20:30

Modugno – Casale Balsignano                               lunedì 19 giugno,                  ore      21

Altamura – Teatro Mercadante                             martedì 20 giugno,               ore      20:30  

Rutigliano – Piazza XX settembre                         mercoledì 21 giugno,            ore      20:30

Bari – Cortile Ateneo                                              giovedì 22 giugno                  ore      21.00

(in collaborazione

con la Camerata Musicale Barese)                                         

Cellamare – Piazza don Bosco                               venerdì 23 giugno,                ore      21

Casamassima – Teatro all’aperto                           sabato 24 giugno,                  ore      20:30  

Corato – Piazza Marconi                                        lunedì 26 giugno,                  ore      20:30

Sammichele di Bari – Piazza Vittorio Veneto       martedì 27 giugno,               ore      21:30

Dal primo al 22 luglio prenderà il via la seconda produzione “Napule è”: diciannove tappe interamente dedicate alla canzone cantautorale napoletana. Gigi Finizio, Enzo Gragnaniello, Pino Daniele, Roberto Murolo, Renato Carosone, Andrea Sannino, Nino D’Angelo sono solo alcuni dei grandi nomi che l’ICO di Bari ha scelto di omaggiare regalando al pubblico le dolci atmosfere napoletane ricche di emozioni e melodie uniche.

Sul palco torna la cantante napoletana Emilia Zamuner insieme al direttore e arrangiatore Alfonso Girardo.

Dal 24 luglio al 5 agosto la stagione estiva dell’ICO proporrà, infine, il programma “Vengo anch’io” dedicato alla scuola cantautorale milanese con Valter Sivilotti nel ruolo di direttore e arrangiatore. Nove concerti che, attraverso la voce e la recitazione Maurizio Pellegrini, conducono il pubblico in un viaggio che parte dalle melodie degli anni Trenta di Giovanni D’Anzi alla Milano da bere cantata da Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci di cui ricorrono quest’anno rispettivamente il ventesimo ed il decimo anniversario dalla morte.