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20 ottobre a Lecce e 21 ottobre a Brindisi il collettivo nomade di performer BALLETTO CIVILE con lo spettacolo DAVIDSON

Ottobre 20, 2023 - Ottobre 21, 2023

In Puglia prosegue l’attività del progetto Serra di Danza

diretto dal danzatore e coreografo pugliese Emio Greco e

dal regista e drammaturgo olandese Pieter C. Scholten

Nei mesi di ottobre e novembre in programma tra Bari, Lecce, Brindisi e Corigliano d’Otranto (Le) una serie di attività e performance dedicate alla danza contemporanea che vedono la partecipazione di rinomati artisti e ricercatori (inter)nazionali

 

Dal ?? al ?? ??????? il collettivo nomade di performer Balletto civile

a Lecce con il Laboratorio di Teatro Fisico condotto da Alessandro Pallecchi Arena e a Lecce e Brindisi con la performance Davidson, un lavoro di Maurizio Camilli e Michela Lucenti, liberamente tratto dalla sceneggiatura Il Padre Selvaggio di Pasolini

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Continuano le attività di formazione e spettacolo previsti per i mesi di ottobre e novembre da Serra di Danza, programma dedicato alla danza contemporanea e alla creatività interdisciplinare diretto dal danzatore e coreografo pugliese Emio Greco e dal regista e drammaturgo olandese Pieter C. Scholten. Le attività previste in queste settimane tra Bari, Lecce, Brindisi e Corigliano d’Otranto (Le) vedono la partecipazione di rinomati artisti e ricercatori (inter)nazionali.

Dopo aver ospitato nei giorni scorsi il coreografo Nicola Galli, questa settimana è la volta del collettivo nomade di performer Balletto Civile, noto per lo stile di movimento narrativo cui ha dato vita e che ne fa una delle più originali compagnie oggi presenti in Italia. Il senso artistico con cui opera Balletto Civile si accompagna a un profondo senso etico, creando situazioni di riflessione attraverso spettacoli singolarissimi, in cui danza e teatro si integrano con il canto – canti popolari, cori sacri, canzoni della tradizione italiana.

Da venerdì 20 a domenica 22 ottobre a Lecce, presso l’ex convento degli Agostiniani, si svolgerà il Laboratorio di Teatro Fisico condotto da Alessandro Pallecchi Arena di Balletto Civile. Anche in questo caso, primi destinatari dei workshop sono i giovani danzatori di Vivaio, la nuova compagnia junior nata dal progetto Serra di Danza, guidata da Victor Callens, storico collaboratore del duo Greco/Scholten, e formata da sei giovani danzatori artisti, quattro dei quali pugliesi: Lorenza Mangione, Lucia Mosaico, Chiara Pecoraro, Claudia Sarcinella, Matteo Almici e Giacomo De Luca. Il laboratorio è comunque aperto anche a danzatori e coreografi professionisti (90 euro per partecipare, info serradidanza.it/workshop/).

 

Sempre venerdì 20 ottobre agli Agostiniani di Lecce e sabato 21 ottobre al Teatro Impero di Brindisi il collettivo fondato da Michele Lucenti porterà in scena la performance Davidson, un lavoro di Maurizio Camilli e Michela Lucenti, liberamente tratto dalla sceneggiatura Il Padre Selvaggio di Pasolini: ha come temi il rapporto tra bianchi e neri, il problema della libertà e della democrazia, della tensione verso l’altro da sé. Una sceneggiatura ibrida che mischia codici e linguaggi differenti e proprio nell’assenza della sua realizzazione offre un grande potenziale espressivo. Una forma indefinita che presenta qualità visive che si prestano alla messa in scena danzata, in una vertigine tra opera letteraria e teatro fisico. Ingresso 10 euro, studenti 5 (biglietteria manuale in loco). Dettagli su serradidanza.it.

 

LABORATORIO DI TEATRO FISICO CONDOTTO DA ALESSANDRO PALLECCHI ARENA – BALLETTO CIVILE

Un laboratorio intensivo di 3 giorni per indagare la propria creatività in un processo che porta a sviluppare consapevolezza, qualità e attenzione all’azione del proprio corpo in solitudine e in relazione. Ogni lezione avrà una prima fase dedicata
 a un training fisico e vocale per trovare una
 buona concentrazione e sviluppare
 maggiore flessibilità, forza e
 consapevolezza del corpo, del ritmo e della
 voce e una seconda fase dedicata a 
esercizi strutturati e d’improvvisazione che
 serviranno a indagare le nostre possibilità fisiche e vocali indipendentemente dalla tecnica di
 formazione da cui proveniamo, per ritrovare 
una lucida presenza scenica e stimolare il nostro immaginario fisico. L’ obiettivo è sviluppare un linguaggio comune attraverso cui incontreremo l’altro, esplorando le varie possibilità d’interazione e costruendo incontri tra corpi densi e autentici. Orari: 20 ??? 14.00 – 18.00, 21 ??? 14.00 – 18.00, 22 ??? 10.00 – 12.00.

 

SCHEDA DAVIDSON

Il padre selvaggio è un abbozzo di sceneggiatura scritta nel ’63 e pubblicata postuma nel fatale 1975. Il regista non trovò finanziatori, spaventati dalla sua libertà di pensiero, e il film non si realizzò.
È la storia di Davidson, un ragazzo nero sensibile e acuto, proveniente da una tribù dell’africa e del suo incontro con un insegnante progressista e tormentato – una figura di frontiera alter ego dello stesso Pasolini – che cerca di dare ai suoi ragazzi un’istruzione moderna e anti-colonialista.
Questa opera sospesa racconta soprattutto il conflitto tra l’insegnante e Davidson, diffidente alle novità di metodo e di cultura del nuovo insegnante proprio perché è il più intelligente.
Il cuore di questo contrasto è il dilemma del rapporto tra bianchi e neri, il problema della libertà e della democrazia, della tensione verso l’altro da sé.

Uno scritto breve ed intenso, con una forte valenza politica e non solo poetica, una sorta di canovaccio che sfugge alle definizioni, concepito da Pasolini soprattutto come una successione di immagini e di indicazioni di azioni.

Concept e drammaturgia: Maurizio Camilli

Coreografia: Michela Lucenti

Con Maurizio Camilli e Confident Frank

Disegno luci: Vincenzo De Angelis

Disegno sonoro: Andrea Gianessi

Assistente alla regia: Ambra Chiarello

Assistente alla coreografia: Francesco Collavino

Collaborazione produttiva: Emilia Romagna Teatro Ert / Teatro Nazionale, Balletto Civile

Con il sostegno di Ater Circuito e ICK Amsterdam

 

DETTAGLI PROSSIMI APPUNTAMENTI

Prossimi appuntamenti per  Serra di Danza: dal 29 ottobre al 3 novembre sarà la volta di Charles Pas che terrà il suo workshop, esclusivamente dedicato ai danzatori di Vivaio, agli Agostiniani di Lecce mentre venerdì 3 novembre porterà in scena il suo Victory Boogie Woogie alle Officine Cantelmo di Lecce; l’11 e 12 novembre Camilla Monga sarà con il suo workshop all’Abeliano di Bari mentre sul palco dell’Impero di Brindisi l’8 novembre, del Castello Volante di Corigliano d’Otranto il 9 e dell’Abeliano di Bari il 10 novembre con il suo Sull’attimo.

Infine, il 21 novembre sarà la volta di Collettivo Cinetico al Castello di Corigliano d’Otranto (Le) con Scritture.

 

SERRA DI DANZA E LA “FUCINA” DI VIVAIO

Serra di Danza è un programma di attività dedicate alla danza contemporanea e alla creatività interdisciplinare che si concentra sulla creazione, la trasmissione, l’approfondimento, la contaminazione e la sperimentazione attraverso lo scambio con altre realtà della scena nazionale e internazionale. Nasce con l’intento di diventare un “ambiente” fertile in cui far proliferare nuove esperienze artistiche e far emergere e sostenere una nuova generazione di coreografi regionali e (inter)nazionali.

Inoltre Serra di Danza è una “fucina” dove far crescere e formare giovani danzatrici e danzatori. Da questa idea prende il nome Vivaio.  I danzatori selezionati per VIVAIO sono coinvolti in un programma annuale di residenze interdisciplinari attraverso creazioni, masterclass, formazione, scambi di pratiche. Il lavoro è guidato e stimolato da incontri con artisti, autori e scienziati, per una formazione integrale in linea con i metodi creativi e la metodologia della danza di Greco e Scholten. Le attività serviranno ad arricchire il progetto di materiale coreografico che andrà a costruire il “repertorio” di Vivaio. Inoltre, gli artisti verranno stimolati a interagire con le problematiche sociali, ambientali, politiche affinché attraverso l’arte si possano proporre soluzioni lungimiranti e visionarie della politica.  Il progetto si configura quindi come un ampio scambio tra creatori internazionali, che collega Italia e Paesi Bassi, partendo dalla Puglia.

 

Dettagli su www.serradidanza.it

www.instagram.com/serra_didanza/

www.facebook.com/serradidanza

info@serradidanza.it

 

Tutte le iniziative descritte si svolgono nell’ambito di “Porta d’Oriente”, il nuovo centro di produzione della danza riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura e della Regione Puglia e co-diretto da Resexstensa di Elisa Barucchieri e da Serra di Danza degli stessi Greco e Scholten (questi ultimi già’ fondatori e direttori della rinomata compagnia olandese ICK Dans Amsterdam).

 

Emio Greco | Pieter C. Scholten: affiatato duo di artisti, insieme da più di 25 anni sempre alla ricerca di nuovi linguaggi e nuovi approcci al corpo, dove sia il corpo ribelle che l’idea spettacolo, corpo, miracolo siano principi guida. Insieme hanno fondato, ad Amsterdam, l’International Choreographic Arts Centre (ICK), centro internazionale di danza contemporanea. Il nucleo artistico di ICK è formato da una compagnia stabile e da una compagnia junior (ICK Next). Con loro i diversi coreografi di ICK costruiscono produzioni di danza di alto profilo.  Una qualità che emerge in parte dallo spazio dato all’individualità di ciascun danzatore e dall’altro dall’applicazione del radicato metodo Double Skin/Double Mind sviluppato negli anni da Greco e Scholten, una forte consapevolezza del corpo e una qualità di danza virtuosistica. Dal 2014 al 2018, Greco e Scholten hanno anche lavorato come direttori della seconda compagnia di Francia: il Ballet National de Marseille, in un intenso partenariato europeo tra le due compagnie/Centri Coreografici. Nel 2021 Emio Greco e Pieter Scholten sono stati premiati con il Golden Swan, dal ministro Van Engelshoven come riconoscimento del grande contributo che hanno dato negli anni alla danza olandese.

 

VIVAIO

Lorenza Mangione, classe 2000, ha studiato danza classica, modern jazz e danza contemporanea per quindici anni a partire dall’età di cinque anni presso il “Centro Arte Danza” diretto da Claudia Giubilo, insegnante di modern jazz e balletto, affiliato A.I.D.A. (Associazione Insegnanti Danza Accademica) dove nel 2014 ha sostenuto l’esame di tecnica accademica del balletto 3° corso accademico e nel 2015 l’esame di tecnica accademica del balletto 4° corso accademico. Nel Settembre 2020 inizia gli studi con successivo diploma presso l’accademia internazionale di danza, Rome International Dance Academy diretta da Andrea Palombi, coreografo e docente di danza contemporanea, improvvisazione, contact e composizione coreografica.

 

Lucia Mosaico (2003), a soli 11 anni partecipa a Lecce Danza in Scena, Dance Out a Roma, e nel gennaio 2015 si classifica prima con un premio per la tecnica al concorso nazionale di danza “Joan Josif Girba”. Inizia un lungo apprendistato di stage e concorsi, tra gli altri, con Gwadis Humblet, Frederic Olivieri, Nicole Cavallin, Fabrizio Monteverde e Carl Portal, Roberta Fontana. Ancora, nel febbraio 2015 supera l’esame di Tecnica Classica Accademica di 3° corso accademico secondo il programma didattico A.I.D.A. (Associazione Insegnanti Danza Accademica).Nel 2016 partecipa al Dance Festival a Bisceglie e nel luglio dello stesso anno segue uno stage con Ludmill Cakalli, Raffaele Paganini, Kledi Kadiu, Eugenio Buratti, Dario Laffranchi e Norma Povia, ottenendo una borsa di studio da Norma Povia.
compagnia Vivaio che affiancherà i danzatori della compagnia ICK Dans Amsterdam.

 

Chiara Pecoraro (2002) ha frequentato il Liceo Coreutico di Palermo diplomandosi nel 2020. Si è formata all’OCDP (Oliva Contemporary Dance Project) di Verona concludendo il percorso nel 2023. Durante il triennio accademico ha partecipato a diverse residenze coreografiche con insegnanti e danzatori freelance Italiani e stranieri.

Ha fatto la comparsa per una serie tv nel 2019, “Anna”.

Ha partecipato al programma televisivo “Arena Suzuki” nel 2021 e nel 2022.

Nel 2023 è stata selezionata da Emio Greco | Pieter C. Scholten per far parte della nuova compagnia Vivaio che affiancherà i danzatori della compagnia ICK Dans.

 

Claudia Sarcinella, classe 1994, artista eclettica dalla profonda sensibilità, studentessa di architettura, ama e pratica l’arte in tutte le sue forme espressive.

Come danzatrice si è formata nelle compagnie pugliesi Alpha ZTL, Res Extensa Dance Company. Attualmente danza per Tarantarte.

 

Matteo Almici (1999), studia Lingue e Letterature Straniere all’università di Verona e frequenta il programma post-formazione OCDP Perform durante il quale ha lavorato in residenze coreografiche con Roberta Ferrara, Francesco Gammino, Giuseppe Spota e Marion Sparber. Nel triennio 2019 – 2022 ha studiato nella scuola Oliva Contemporary Dance Project (OCDP) di alta formazione con sede a Verona dei direttori artistici Michele Oliva e Francesca Dario.Ha studiato regolarmente classico con Marco Fagioli e Altagracia Elizabeth Sandoval Peña; contemporaneo con Francesca Dario, Michele Oliva, Chiara Montalbani, Manfredi Perego, Nunzio Perricone e Silvia Marti; contemporaneo/acrobatica con Luca Contini e Daniele Monticelli.

 

Giacomo De Luca (1999), danzatore, danzautore e giovane coreografo di origini pugliesi, nato a Lecce si avvicina alla danza all’età di 5 anni. Tredicenne inizia la sua formazione alla Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano, laureandosi nel 2019. Giovanissimo è inserito in tournée internazionali per produzioni d’Opera e Balletto con l’Accademia, il corpo di ballo del Teatro alla Scala, il Tokyo Ballet Company, Rai 1 – Roberto Bolle, come Solista per Jas Art Ballet e l’Étoile Carla Fracci. Nel 2020 si qualifica istruttore del metodo Bodycode System di Pino Carbone. Borsista a Padova Danza Project inizia un percorso di studi in Coreografia-Ricerca.

Dettagli

Inizio:
Ottobre 20, 2023
Fine:
Ottobre 21, 2023
Categoria Evento: