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23 luglio – Rosa Feola per la Maratona Classiche Forme che chiude la settima edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera diretto da Beatrice Rana. – Lecce

Luglio 22, 2023-8:00 - 17:00

Domenica 23 luglio ore 20.00

Lecce – Chiostro del Rettorato

MARATONA CLASSICHEFORME

Maja Avramović – violino

Tim Crawford – violino

Rosa Feola – soprano

Giorgio Magistroni – contrabbasso

Francesco Muraca – percussioni

Emmanuel Pahud – flauto

Tim Posner – violoncello

Beatrice Rana – pianoforte

Giuseppe Russo Rossi – viola

Massimo Spada – pianoforte

Kevin Spagnolo – clarinetto

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Per la Maratona Classiche Forme arriva a Lecce anche il soprano Rosa Feola, presenza costante dei migliori palchi d’opera del mondo. Così domani, 23 luglio, per la chiusura del Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla pianista Beatrice Rana. Si parte già alle ore 20, ancora una volta nel Chiostro del Rettorato. Sarà un concerto cameristico in tre atti pensato dalla direttrice artistica studiando gli impaginati di inizio ‘900, quando in epoca di non riproducibilità dell’opera d’arte, il desiderio di musica dal vivo era così acuto da chiedere vere e proprie maratone.

Gli interpreti anche in questo caso straordinari: ritornano in scena il grande flauto di Emmanuel Pahud, eclettico virtuoso tra i più stimati del globo, l’enfant prodige lettone del violoncello, Tim Posner, il giovanissimo talento del violino Tim Crawford, poi il clarinettista Kevin Spagnolo, la violinista Maja Avramovic, il violista Giuseppe Russo Rossi, il contrabbassista Giorgio Magistroni, il pianista Massimo Spada, il percussionista Francesco Muraca e la stessa Beatrice Rana. A loro si unisce, come detto, l’attesa Rosa Feola.

In programma ancora un omaggio del festival a Rachmaninoff, con le Danze Sinfoniche per due pianoforti, un brano che il compositore russo scrive dopo la versione orchestrale, nel 1940 e che lui stesso eseguì, per la prima volta in pubblico, a Long Island, con il pianista Vladimir Horowitz.

In seconda parte, brani cameristici dei romantici Schubert e Liszt e poi ancora Rachmaninoff con il celeberrimo Vocalise composto nel 1915, una romanza senza testo che, come scrive Gianluigi Mattietti, si pone come un lavoro “astratto” che “richiama nella sua struttura lo stile melodico di Bach […] si muove nella stessa chiara atmosfera, di divina tranquillità”.

Chiuderà il festival l’effervescente Carnevale degli Animali di Saint-Saëns, una divertente caricatura musicale, ispirata al mondo degli animali ma con manifesti riferimenti satirici a determinati personaggi. Proprio per questi intendimenti ironici Saint-Saëns ne proibì l’esecuzione in pubblico, fatta eccezione per “Il Cigno” che, rivelatosi subito un grandissimo successo, fu utilizzato da Mikhail Fokine per il celebre balletto “La morte del cigno”, rappresentato al Teatro Mariinskij nel 1905 e diventato il simbolo del nuovo balletto russo.

 

CLASSICHE FORME E IL “SUONO DEL PAESAGGIO SALENTINO”

Sette serate con le star internazionali della musica da camera, per una settimana di grandi concerti, dal tramonto ai Notturni, in luoghi iconici della città di Lecce e, per la prima volta quest’anno, di altri tre comuni della provincia leccese, Supersano, Galatina e Casarano, sempre portando la grande musica nei contesti d’arte e nella campagna salentina, tra memorie d’infanzia, eccellenze storiche e tradizioni.

 

Classiche Forme è sin dalla sua nascita un festival di musica ambientato nell’arte e nella natura con un’identità precisa e inconfondibile, di certo tra le iniziative di divulgazione culturale più importanti a livello europeo per rivitalizzare e rinnovare la percezione della musica da camera nell’immaginario di giovani e pubblico mainstream. Semplice nella forma ma sofisticato nei contenuti, aperto al mondo, innovativo e di ricerca, oggi Classiche Forme è non solo un cenacolo artistico e un approdo di grandi musicisti ma, ampliandosi e accogliendo sempre nuove sollecitazioni anche dall’imprenditoria locale d’eccellenza, come nella collaborazione con lo storico calzaturificio delle star Elata per la commissione contemporanea, diventa la vera opera d’arte immateriale che non c’era e per una settimana apre una finestra sul mondo creando il “Suono del paesaggio Salentino”, sogno di sempre della Rana per la sua terra.

 

Il Festival Classiche Forme 2023, organizzato dall’Associazione Opera Prima, è realizzato anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura e del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia. Un sentito ringraziamento va anche all’Amministrazione Comunale di Lecce, al Sindaco Carlo Salvemini, agli assessori Fabiana Cicirillo e Paolo Foresio, con cui è nata una entusiasmante collaborazione, all’Università del Salento e al Rettore Fabio Pollice, all’Accademia di Belle Arti di Lecce, al Presidente On. Nicola Ciracì e al Direttore Nunzio Fiore, al Polo Biblio-museale di Lecce e al Direttore Luigi De Luca, al Borletti Buitoni Trust, che ha finanziato le prime tre edizioni del Festival.

Prosegue, inoltre, per questa VII edizione l’importante media partnership di Rai Radio 3, che trasmetterà le serate di Classiche Forme 2023 in un’apposita rubrica dedicata ai Festival Italiani più rappresentativi.

Il Festival ha ottenuto la prestigiosa EFFE Label da parte dell’European Festivals Association, supportata dalla Commissione e dal Parlamento Europeo.

 

Partner ufficiale del Festival Classiche Forme 2023 è Elata – Calzature dal 1923.

Biglietti su www.vivaticket.com.

Dettagli

Data:
Luglio 22, 2023
Ora:
8:00 - 17:00
Categoria Evento: