Nell’ambito del progetto ‘Un teatro perBene’ promosso da AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore diretta da Franco Ungaro e Polo biblio-museale di Lecce con il sostegno del Ministero della Cultura, la rassegna ‘Lecce in scena’ del Comune di Lecce ospita due eventi di straordinario interesse culturale e artistico  all’insegna di quel teatro di poesia con cui Carmelo Bene raggiunse i vertici  della sua sublime arte attoriale.

A ripercorrerne suggestioni e ispirazioni arriva a Lecce lo spettacolo teatrale  VENERE E ADONE  di e con ROBERTO LATINI che andrà in scena venerdi’ 28 luglio alle ore 21 nel Chiostro dei Teatini di Lecce

L’attore Roberto  Latini è reduce dallo straordinario successo ottenuto con il personaggio di Creonte nella Medea di Euripide con la regia di Federico Tiezzi  portata in scena in occasione della rassegna di rappresentazioni classiche nel Teatro Greco di Siracusa promosso dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico.

La sua carriera artistica è stata impreziosita dai numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, il Premio Ubu 2014 e 2017 e il Premio della Critica 2015 come Miglior Attore o Performer.

VENERE E ADONE è uno straordinario spettacolo in cui il teatro e la poesia si accendono di un unico fuoco, come solo i grandi del teatro nazionale e internazionale hanno saputo fare (da Shakespeare a Carmelo Bene).

Venere e Adone è la storia di ferite mortali, di baci sconfitti che non sanno, non riescono a farsi corazza, difesa. Anche Amore non può nulla. Anche Amore è incapace; è sfinito, è logoro, è vecchio. Sconfitto.

Cadendo, comunque, fa un volo infinito.

‘Nel tempo di questo tempo- dice Roberto Latini- mi piace sospendermi nello stesso argomento che scelse Shakespeare quando nel 1593 i teatri a Londra furono chiusi per la Peste: Venere e Adone.

L’amore terrestre e quello divino nel disarmo di un destino ineluttabile, è il tema trattato da Shakespeare, Tiziano, Rubens, Canova, Carracci, Ovidio attraversando il mito nell’arte, come trattenendo il respiro’

Sabato 29 luglio alle ore 21  preceduto da  prologo introduzione dell’attrice e ricercatrice beniana Silvia Gussoni è in programma  presso il Convitto Palmieri il reading poetico sonoro de ‘L MAL DÈ FIORI di Carmelo Bene, il  penultimo poema di Bene, una sorta di ribaltamento de I Fiori del Male di Charles Baudelaire.  In scena uno dei protagonisti del teatro e della poesia contemporanea Marcello Sambati, accompagnato da giovani attori e attrici come Silvia Gussoni, Lorenzo Paladini e Miriana Moschetti e con le sonorizzazioni di Francesco Rizzo.

Nelle poesie di Carmelo Bene si respirano suoni e atmosfere di Eliot, Dante, i provenzali, poi François Veclloillon, Marco Aurelio, le lettere d’amore di Abelardo ed Eloisa, Joyce, Laforgue, Nietzsche, santi e mistici come Teresa d’Avila .Ma non ci sono solo suoni e atmosfere, c’è tutto l’universo culturale di Bene e le sue incursioni nella storia dell’arte, nella linguistica, nella filosofia, nella pittura, nel teatro.

CHI E’ MARCELLO SAMBATI

Poeta, regista e drammaturgo, fondatore di luoghi teatrali reali e utopistici; protagonista e testimone del teatro italiano di ricerca degli ultimi trent’anni. Creatore nel 1980 di Dark Camera e del teatro Furio Camillo di Roma, ha collaborato con artisti della scena contemporanea nazionale ed internazionale. Attualmente, trasmette l’esperienza del suo teatro di ricerca alle nuove generazioni di artisti tramite seminari e corsi di formazione. Del 2018 il suo ultimo libro Margine e meraviglia. La scena corporea di Marcello Sambati edito da Editoria & Spettacolo.

SILVIA GUSSONI diplomata come attrice all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, ha frequentato il  primo corso di perfezionamento annuale per dramaturg promosso da ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione. Ha svolto un dottorato di ricerca in discipline teatrali alla Sapienza Università di Roma, conclusosi con la discussione della tesi «Non esisto: dunque sono». Incontri immemoriali e drammi inediti di Carmelo Bene, che indaga il rapporto del teatro di Carmelo Bene con la poesia, o il rapporto della poesia con il teatro attraverso la “decostruzione” di CB, offrendo due copioni inediti composti dall’artista insieme a Franco Cuomo e a Roberto Lerici.

In caso di maltempo gli spettacoli si terrano negli spazi al chiuso del Convitto Palmieri

Ingresso intero 10€  ridotto 5 €  under 25 e over 60 per tutti gli altri spettacoli

Consigliata la prenotazione tel. 3894424473  oppure 𝐢𝐧𝐟𝐨@𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐢𝐚𝐚𝐦𝐚.𝐢𝐭     www.accademiaama.it