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28 settembre ad Arnesano (Le) NEL SEGNO DI BRAHMS con Andrea Cicalese, Maria Elisa Aricò e Filippo Gorini, per l’avvio della Stagione Concertistica di Opera Prima con la direzione artistica di Ludovica Rana
Settembre 28
OPERA PRIMA 2024-2025
VII Stagione Concertistica
28 settembre 2024 – 20 aprile 2025
Direzione artistica Ludovica Rana
Oltre trenta artisti, fra i più rappresentativi interpreti della scena regionale e nazionale, e un variegato cartellone che attraversa gli stili e le forme, suddiviso in dieci appuntamenti. I primi sette, uno al mese fino a marzo, quasi tutti di sabato, al Teatro “Oratorio Don Orione” di Arnesano (Le) e gli ultimi tre, ad aprile, racchiusi nel Festival di Pasqua, preziosa novità della primavera scorsa in casa Opera Prima, sul palco del “Teatrino” dell’ex Convitto Palmieri di Lecce.
Sabato 28 settembre – ore 20.00
Arnesano Teatro Oratorio Don Orione
Nel segno di Brahms
In programma musiche di J. Brahms
Interpreti:
Andrea Cicalese, violino
Maria Elisa Aricò, corno
Filippo Gorini, pianoforte
*****
Partirà il 28 settembre alle ore 20 ad Arnesano (Le) presso il Teatro Oratorio Don Orione, con un parterre d’artisti di assoluto prestigio, la 7° Stagione Concertistica organizzata dall’Associazione Musicale Opera Prima, con la direzione artistica di Ludovica Rana.
Realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e il sostegno della Regione Puglia, la programmazione si apre con “Nel segno di Brahms”: un programma dedicato interamente al compositore tedesco che vede protagonisti tre giovani musicisti di fama internazionale: il pianista Filippo Gorini, il violinista Andrea Cicalese e Maria Elisa Aricò, primo corno dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino
Sarà eseguita, in prima parte, la Sonata per violino e pianoforte n. 3 op. 108 di J. Brahms, un brano denso di idee, una delle pagine più entusiasmanti della storia della musica che si distingue dalle precedenti per questo organico per l’esuberante piglio, l’incisività spesso incline al virtuosismo (soprattutto nella parte pianistica), caratteristica che ha garantito negli anni la diffusione e l’apprezzamento del pubblico.
Seguirà in seconda parte l’esecuzione del singolare Trio in mi bemolle maggiore op. 40, con corno che Brahms iniziò a comporre nel 1864 nella pace del soggiorno estivo di Baden Baden. La caratteristica di questo trio è la sostituzione del violoncello con il timbro del corno, strumento molto raro nella letteratura cameristica romantica, ma dal timbro evocativo per la descrizione dei sentimenti e delle narrazioni bucoliche che caratterizzano la vera essenza compositiva di questo brano.
Il ventinovenne pianista Filippo Gorini si è esibito in sale prestigiose come il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzerthaus di Berlino, il Konzerthaus di Vienna, la Elbphilharmonie di Amburgo, la Wigmore Hall di Londra, e con orchestre quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, l’Orchestra Sinfonica di Milano e numerose altre.
Vincitore del Premio Abbiati, prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana, come “miglior solista” dell’anno 2022, Gorini ha ricevuto inoltre il Franco Buitoni Award (2023), a sostegno del progetto “Sonata for 7 Cities”, il Borletti-Buitoni Trust Award (2020), e il Premio “Una vita nella musica – Giovani” 2018, assegnato dal Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2015 si è aggiudicato il Primo Premio (con giuria unanime) e il Premio del Pubblico al Concorso Telekom-Beethoven di Bonn.
Andrea Cicalese, violinista nato nel 2005, si è esibito già con la Royal Philharmonic di Praga nei famosi concerti “Brunnenhof der Residenz” di Monaco, la Buffalo Philharmonic Orchestra, con la Filarmonica di Baden-Baden. Suona un Guarneri ‘Del Gesú’ del 1731, il cui prestito è stato reso possibile grazie a Music Masterpieces SA – Lugano (CH) nell’ambito dell’iniziativa culturale e filantropica “Adotta un musicista”.
Maria Elisa Aricò è il primo corno all’Orchestra del Teatro Regio di Torino. Si è esibita in sale prestigiose quali l’Elbphilharmonie di Amburgo, la Tonhalle di Düssedorf, l’Alte Oper di Francoforte, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il KKL di Lucerna, il LAC (Lugano, Arte e Cultura) di Lugano ed è stata diretta da musicisti del calibro di Antonio Pappano, Daniele Gatti, Jacob Hrůša, Juraj Valçuha.
È vincitrice di vari primi premi e primi premi assoluti di concorsi nazionali e internazionali, tra i più importanti il Concorso Internazionale Musicale Città di Philadelphia del 2019.
Biglietto 7 euro, per info e prenotazioni 3274562684, www.stagioneconcertisticaoperaprima.com
Abbonamento € 40 (Festival di Pasqua non compreso).
DA SETTEMBRE A PASQUA
La Stagione concertistica di Opera prima prosegue fino ad aprile: si presenta con oltre trenta artisti protagonisti di un variegato cartellone che attraversa gli stili, suddiviso in dieci appuntamenti. I primi sette, uno al mese fino a marzo, tutti di sabato tranne il secondo (venerdì 18 ottobre), sono come sempre di scena nel Teatro “Oratorio Don Orione” di Arnesano (Le), mentre gli ultimi tre, ad aprile, sono racchiusi nel Festival di Pasqua, preziosa novità della primavera scorsa in casa Opera Prima, sul palco del “Teatrino” dell’ex Convitto Palmieri di Lecce.
Alla sua settima edizione la Stagione Concertistica di Opera Prima si conferma punto di riferimento nella vita musicale salentina e pugliese più in generale, ospitando alcuni fra i più rappresentativi interpreti della scena regionale e nazionale: Filippo Gorini, Andrea Cicalese, Maria Elisa Aricò, Alice Bisanti, Riccardo Zamuner, Ludovica Rana, Alessandro Malagnino, Mayumi Fukuda, Carlo Monopoli, Raffaella Montini, Ippolito Ventura, Enza Pagliara, Dario Muci, Gianluca Longo, Dario De Micheli, Leonardo Gramegna, Luisella De Pietro, Vincenzo Rana, Tony Marzolla, Angelo Montanaro, Massimo Spada e i vincitori del Premio Internazionale di Canto Lirico “Valerio Gentile” dell’8 e 9 dicembre prossimi.
Nel programma, fanno da guida i repertori lirico-vocale e cameristico ma con essi convivono il genere popolare e di tradizione orale pugliese e del sud Italia e le esperienze teatrali, senza dimenticare i programmi per strumento ad arco e a fiato.
Il cartellone 2024 spicca per la sua audacia creativa, offrendo un caleidoscopio di performance che spaziano dallo strumentale, al vocale, al teatro e al popolare, incentrato sugli elementi che da sempre caratterizzano l’attività di Opera Prima: l’originalità delle proposte, la particolarità degli interpreti, la presenza di giovani talenti che conquistano il mondo concertistico europeo e vincitori di concorsi internazionali.
I primi due appuntamenti saranno occasione di grande musica, grandi autori e importanti interpreti che stanno segnando il panorama concertistico mondiale. Ad aprire la stagione, il 28 settembre, un trio d’eccezione, una vera e propria manifestazione dell’attività di attenzione verso i giovanissimi talenti emergenti, già di fama internazionale: Andrea Cicalese, violino, Maria Elisa Aricò, corno, Filippo Gorini, pianoforte. Saranno eseguite alcune tra le pagine più dense del catalogo brahmsiano, la Sonata per violino e pianoforte n. 3 op. 108 e il singolare Trio in mi bemolle maggiore op. 40, con corno, che Brahms iniziò a comporre nella pace del soggiorno estivo di Baden Baden.
Il 18 ottobre alle ore 20 Angelo Montanaro, clarinetto, Ludovica Rana, violoncello, e Massimo Spada, pianoforte: presenteranno un programma dove la delicata brezza del classicismo, pur mutando e passando di penna in penna, arriva fino al novecento pugliese di Raffaele Gervasio.
Il 30 novembre, con Luisella de Pietro, soprano, Leonardo Gramegna, tenore, Vincenzo Rana, pianoforte e Tony Marzolla, voce e autore dei testi, torna la musica vocale con uno spettacolo a metà tra prosa e canto, mito e realtà, umano e sovraumano, uomo e genio. Gli eredi di Puccini – Figlie segrete, nipoti e un maggiordomo uno spettacolo che intreccia le immortali, meravigliose e celeberrime arie del Maestro lucchese con quanto di più umano resta sulla terra dopo una vita di allori.
Con lo spettacolo Santa Allegrezza, il 7 dicembre, di Enza Pagliara e Dario Muci, con Enza Pagliara, Dario Muci, Gianluca Longo e il puparo Dario de Micheli, si rievocheranno le leggende e i riti del Natale propri del territorio pugliese. Canti, strenne, filastrocche leggende. Antiche melodie popolari si alternano ai “cunti”. E mentre la musica fa spazio ai ricordi e alle emozioni, il Maestro Puparo Dario De Micheli crea…
Nuovo importante appuntamento con la lirica quello del Concerto Lirico del 18 gennaio 2025, grazie al quale i vincitori del Premio internazionale “Valerio Gentile” XXVII edizione di Fasano (si terrà il 8-9 dicembre 2024) saranno ospiti del Teatro “Oratorio Don Orione” di Arnesano.
Il 22 febbraio Un palco…all’operetta, con Carlo Monopoli, tenore, Raffaella Montini, soprano, Ippolito Ventura, pianoforte, grazie ai quali immergersi nel magico e divertente mondo dell’operetta.
La programmazione nel teatrino arnesanese si chiude il 22 marzo con Musique Française. Ancora un altro cast di giovanissime e talentuose eccellenze: Alessandro Malagnino, sassofonista, che partendo dalla formazione nel Salento attraversa l’Europa continuando a formarsi e solcando importanti teatri europei, e Mayumi Fukuda, giovanissima pianista giapponese.
Eclatante chiusura con i tre giorni di grande musica che dall’anno scorso hanno arricchito il calendario artistico pugliese con il noto format che accomuna grandi realtà europee. Torna dal 18 al 20 aprile 2025 il Festival di Pasqua diretto da Ludovica Rana. Con lei in scena una fucina di musicisti che porteranno la grande musica strumentale durante i festosi giorni del triduo pasquale.
AD ARNESANO I GRANDI INTERPRETI PER LA STAGIONE DI COMUNITA’
Opera Prima porta avanti, da circa sei anni, un importante processo di formazione musicale sul territorio, “SMA – Sistema Musica Arnesano”, gratuito e inclusivo, rivolto a bambini e ragazzi – dice Ludovica Rana. Anche la Stagione Concertistica fa parte di questo progetto: con un costo davvero simbolico del biglietto, mette a disposizione del pubblico, in linea con il processo didattico, esperienze musicali varie e raffinate, come catalogo delle varie possibilità artistiche: concerti di musica cameristica con strumenti ad arco, esperienze di approfondimento antropologico-musicale delle tradizioni popolari, esperienze teatrali e vocali, omaggio all’operetta, spazio ai giovani talenti salentini che conquistano il mondo concertistico europeo vincitori di concorsi internazionali.
A questo si aggiunge il Festival di Pasqua, a Lecce, con una tre giorni di grande musica strumentale, un appuntamento che apre la “stagione estiva” dei grandi incontri internazionali – conclude la direttrice artistica.
Un impaginato musicale, quello di Opera Prima, frutto di una continua ricerca in cui eccellenza e rinnovamento sono i paradigmi perseguiti con costante impegno, anche grazie alla collaborazione con realtà artistiche di prestigio – dice Vincenzo Rana.
A proposito di nuove collaborazioni, le produzioni del Progetto Speciale del MIC saranno replicare a Viterbo per il festival della Tuscia e al Centro Paolo Grassi di Martina Franca.
Opera Prima investe incessantemente in una capillare opera di formazione musicale mirata alla diffusione e fruizione della musica come patrimonio universale che deve essere reso accessibile a tutti, in particolare alle nuove generazioni, che saranno gli spettatori e i protagonisti del domani.
Esserci costantemente sul territorio è un pubblico servizio e un presidio socioculturale che risponde a una pubblica necessità: “fare comunità”, in questo momento di grande trasformazione, è ancora più importante.
La nostra stagione concertistica, sempre più vissuta da un pubblico proveniente da tutta la regione, rimane la casa della nostra comunità, dei musicisti del domani e delle loro famiglie, che condividono la sala, e spesso il palco, con i propri modelli – conclude il presidente di Opera Prima.
Biglietto per gli appuntamenti da settembre a marzo: 7 euro, per info e prenotazioni 3274562684, www.stagioneconcertisticaoperaprima.com
Abbonamento per gli appuntamenti da settembre a marzo: € 40 (Festival di Pasqua non compreso).