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30 aprile – Feltrinelli presenta “Democrazia a Rischio”: l’appuntamento con Luciano Canfora alla Feltrinelli di Bari – Bari
Aprile 30
Dal 18 aprile all’8 maggio, una rassegna che coinvolge
tutto il territorio nazionale:
libri, librerie, autori e autrici per promuovere
la cultura come antidoto per una democrazia sempre più a rischio
Accende la riflessione la nuova creatività della campagna “Leggere insegna a leggere”, che pone al centro l’urgenza di un Addio alle armi
In un mondo sempre più polarizzato e dominato da un’economia di guerra che genera paura e sgomento, la democrazia è colpita, indebolita, alla ricerca di forme di resistenza.
Dal 18 aprile all’8 maggio Feltrinelli presenta “Democrazia a rischio”, una rassegna di incontri, letture e iniziative aperte a tutti per promuovere la cultura come antidoto ai rischi della democrazia, nel nome di un’eredità troppo importante per essere dispersa e nella convinzione che le sole armi che meritano di essere impugnate siano la cultura, il dialogo e il pensiero critico.
Si apre da qui un confronto che unisce molte città italiane, snodandosi in una serie di appuntamenti che coinvolgono anche Bari. Mercoledì 30 aprile alle ore 18 alla Feltrinelli di Via Melo 119, il Prof. Luciano Canfora presenterà Dizionario politico minimo (Fazi), un testo destinato a diventare punto di riferimento nel dibattito politico e culturale italiano a venire. L’autore, che dialogherà con Antonio Di Siena, in questo libro riesce mirabilmente a condensare oltre cinquant’anni di riflessione politica e intellettuale, offrendo ai suoi numerosissimi estimatori un prezioso strumento di comprensione della realtà.
A guidare la rassegna è il nuovo messaggio della campagna di comunicazione Feltrinelli “Leggere insegna a leggere”, che guarda alla lettura come strumento di analisi e comprensione della realtà. In uno scenario campeggiato dalle macerie della guerra, “Addio alle armi” di Ernest Hemingway si staglia come un manifesto, uno sprone a trovare forme pacifiche di risoluzione dei conflitti.
Infine, arricchisce il confronto anche una proposta bibliografica, composta da oltre cinquanta titoli che mettono la democrazia al centro della riflessione: da “Democrazia afascista” di Gabriele Pedullà e Nadia Urbinati (Feltrinelli) a “Il fascismo eterno” di Umberto Eco (La Nave di Teseo); da “Imparare democrazia” di Gustavo Zagrebelsky (Einaudi) a “Il ritorno degli imperi. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale” di Maurizio Molinari (Rizzoli).