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7 luglio – La compagnoa Le Maschere in ????, ????? ?? ?????? – ???? ?????????? a Pulsano (Taranto
Luglio 7
Nell’ambito della rassegna del cartellone Pulsano Estate 2024, la Museion Soc. Coop. in qualità di ente affidatario e gestore delle attività culturali e museali del MAP – Museo Archeologico di Pulsano, in collaborazione con la Compagnia Le Maschere di Vito Abbondanza e Gli Angeli Distratti presentano per DOMENICA 7 luglio 2024: ” Marx, Jenny ed Engels – Tour Experience ” con start alle ore 20:00 presso il Convento dei Padri Riformati di Pulsano. Il tour immersivo che avrà luogo previo ticket d’ingresso all’interno delle mura dell’Ex Convento, che ospita al primo piano le sale espositive del museo archeologico, nasce dalla cooperazione tra svariati enti operanti nell’ambito dei Beni Culturali come: la Museion Soc. Coop. di Taranto, il BiMAP – Polo Biblio Museale Biblioteca Comunale P. Mandrillo e il MAP- Museo Archeologico di Pulsano. Il concept è patrocinato dal’Amministrazione Comunale del Comune di Pulsano targata Avv. Pietro D’Alfonso e dall’ Assessorato Cultura e Spettacolo Antonella Lippolis.
Essendo un’opera inedita scritta e diretta da Angelo Cardellicchio, coloro che oggi si accingano a misurarsi, sia pur con i mezzi intellettuali possibili, con il pensiero potente di Karl Marx, ritroveranno nel pensatore tedesco delle notevoli consonanze con la società contemporanea. Intendiamoci, Marx non avrebbe mai voluto assurgere al ruolo di profeta di una religione di tipo immanentista. Il bello del gioco teatrale sta sempre nello spargimento di dubbi da lasciare nella testa dello spettatore. Lo spettacolo non è una biografia, come si dice gergalmente, monumentale. È un Marx, quello rappresentato dal regista e da lui stesso interpretato, umano, troppo umano. Vito Abbondanza e Monica Giandomenico interpretano rispettivamente: Engels e Jenny Von Vestphalen.
Engels in questo spettacolo assume un ruolo che oscilla abilmente tra la voce fuori campo e quell’ alter ego che Marx non ebbe mai il coraggio di confessare di avere proprio in Engels.
Jenny Von Vestphalen, la moglie di Karl, è una rediviva “Francesca, che come vede, ancor non m’abbandona” e l’inferno ci fa ricordare la vita che questa donna ha trascorso al fianco di questo uomo strano. Monica Giandomenico sa di essere stata importante per suo marito e, in scena, sottolinea spesso con sorrisi e ammiccamenti, persino con la gelosia, l’amore e il rispetto che ha sempre caratterizzato il loro rapporto.
Non possiamo trascurare la presenza della figlia Eleonor interpretata dall’attrice tarantina Daniela Delle Grottaglie che, “intelligente in politica e sciocca in amore” arricchisce il testo con la sua bravura e il suo garbo. E la speciale interpretazione di Ciro Intermite che, con il suo modo originale di porsi e l’acuta introspezione, arricchisce il testo di novità ed eleganza. Ivan Quero, come sottofondo musicale e come colonna sonora dello spettacolo, non ha rivali. Il regista e gli attori si sentono “al sicuro” e le sue note, qualche volta dolci, qualche volta graffianti, danno allo spettacolo una caratterizzazione armonica.