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8 ottobre – PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL DELITTO PERFETTO”: L’ANALISI SENZA FILTRI SULLA GESTIONE DELLA PANDEMIA IN PUGLIA E IN ITALIA – Foggia
Ottobre 8, 2023
A FOGGIA PRESSO PIAZZA CARDINALE PERICLE FELICI, 7
DOMENICA 8 OTTOBRE ALLE ORE 17,30
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“IL DELITTO PERFETTO”: L’ANALISI SENZA FILTRI SULLA GESTIONE DELLA PANDEMIA IN PUGLIA E IN ITALIA
Alla presenza della Senatrice Annamaria Fallucchi, dell’On. Giandonato La Salandra, del vice Presidente del consiglio Regionale Giannicola De Leonardis, dell’Avv. Raffaele Di Mauro – Candidato Sindaco al Comune di Foggia e della dott.ssa Daria Cascarano Candidata Consigliere sarà presentato il libro “Il Delitto Perfetto” di Antonio Perruggini che è la prima opera esclusiva in Italia che apre le porte delle RSA dopo il drammatico periodo della Pandemia causata dal Covid 19 che ha causato centinaia di migliaia di vittime in Europa molte delle quali erano anziani ospiti delle strutture residenziali. L’Autore ripercorrerà i momenti drammatici della pandemia raccontando l’esperienza vissuta direttamente e da numerose strutture costrette a blindarsi per mesi pur di proteggere i fragili Ospiti.
“Il Delitto Perfetto” è una accurata analisi su quanto accaduto non mancando di esporre proposte alle Istituzioni con l’auspicio di un concreto sostegno verso un settore fondamentale per la tenuta dell’intero sistema di assistenza trovatosi all’improvviso durante la pandemia a trasformarsi in un gigantesco reparto di malattie infettive.
Il libro apre una importante riflessione sul mondo della non autosufficienza in un’epoca ove l’incidenza dell’invecchiamento della popolazione esige risposte immediate delle Istituzioni affinchè la Terza e Quarta Età non siano più relegate a categorie emarginate come più volte ha ricordato anche il Santo Padre parlando della “politica dello scarto”.
L’Autore si rivolge al Governo nazionale con proposte e soluzioni organizzative mirate a rivisitare l’organizzazione del sistema RSA e prevenire eventuali ulteriori situazioni di emergenza attraverso uno studio accurato e appassionato dedicato al settore Il lettore è coinvolto in un viaggio romantico e drammatico al tempo stesso ove l’emozione del racconto pone una giusta domanda: si sarebbero potute salvare più vite?
Antonio Perruggini è tra le voci più autorevoli in campo di analisi gestionale di strutture sanitarie per anziani e disabili ove attualmente ricopre il ruolo di docente, advisor e dirigente. È a capo di una rappresentanza associativa di categoria che raggruppa più di cento strutture socio sanitarie in Puglia e nelle ore più cupe dell’emergenza sanitaria del Covid 19 si è impegnato con determinazione intensificando le interazioni con le strutture e le istituzioni per cercare di contenere le criticità all’interno delle RSA.
Dal libro Il Delitto Perfetto
“D’un tratto il cielo divenne buio, le stelle si spensero e mancò il respiro”
“Vi sono state situazioni drammatiche ove le RSA non sapevano più a chi rivolgersi mentre come birilli gli anziani venivano abbattuti, i lavoratori contagiati, gli infermieri si dimettevano all’improvviso e anche le funzioni essenziali delle strutture erano unicamente affidate all’encomiabile senso di responsabilità dei gestori che, unitamente al personale rimasto, si inventavano di tutto pur di assicurare protezione ai loro fragili ospiti”.
“Ho vissuto le devastanti conseguenze di un fenomeno sicuramente eccezionale ma altrettanto trascurato e affrontato senza l’adeguata competenza e dovute tutele verso chi proteggeva la parte più fragile della popolazione”.
“La lotta fu impari, devastante. I bollettini giornalieri sembravano dei veri e propri “editti di condannati a morte” e la paura serpeggiava in ogni dove, si respirava nell’aria”.
“I cortei funebri di Bergamo, il Papa che sotto la pioggia si inginocchia in Piazza San Pietro implorando la clemenza di Dio per quella storia immane che abbiamo vissuto, devono essere la guida verso un dramma assolutamente da ricordare per fare in modo che non si ripeta mai più”.
“La pandemia ci ha posto innanzi a un dato di fatto, ove le disuguaglianze e le discriminazioni si abbattono sui più deboli, gli anziani, i disabili; evidenziando l’intolleranza del sistema verso di essi; contro questo fenomeno è necessario opporre un contrasto intellettuale, etico e operativo”.