L’8 ottobre riparte l’associazione Colafemmina di Acquaviva delle Fonti

Minsung Lee, virtuosismi 

tra Haydn, Liszt e Bartók

Per l’anteprima dell’International competition vinta un anno fa dal pianista coreano

Vincitore un anno fa, il coreano Minsung Lee sarà il grande protagonista, del recital anteprima con il quale martedì 8 ottobre (ore 20), nella Sala Colafemmina di Palazzo de Mari di Acquaviva delle Fonti, verrà presentata l’ottava edizione dell’International Piano Competition «Città Acquaviva delle Fonti – Premio Giovanni Colafemmina», in programma a partire da mercoledì 9 con finale domenica 13 ottobre (ore 18) nel Teatro Luciani.

Introdotto con una guida all’ascolto della musicologa Stefania Gianfrancesco, Minsung Lee proporrà un raffinato repertorio di musiche tra Settecento, Ottocento e Novecento a partire dalla Sonata n. 47 di Joseph Haydn, considerata una delle pagine più espressive del compositore austriaco e uno dei suoi grandi capolavori pianistici, testimonianza di una passione romantica e di una perfezione nella scrittura paragonabile a quella delle ultime Sonate.

Tutt’altra musica si ascolterà con due dei dodici pezzi caratteristici delle «Stagioni» composte da Ciaikovskij su commissione di Nikolay Matveyevich Bernard, editore della rivista «Il Novellista», che propose un sottotitolo per ogni mese dell’anno. Ciaikovskij ne ricavò, per l’appunto, dodici gradevolissime piccole composizioni dalle quale Minsung Lee estrapolerà «Gennaio» e «Giugno».

Si proseguirà con la Piano Sonata Sz 80 di Béla Bartók appartenente al periodo in cui il compositore ungherese, dopo essersi avvicinato al radicalismo di Arnold Schönberg, entrò nella fase neoclassica della sua poetica.

La chiusura sarà nel segno di Franz Liszt con l’impressionista Leggenda n. 2 «San Francesco d’Assisi che predica agli uccelli», nella quale il musicista traduce in immagini sonore il famoso brano dei Fioretti, e con le virtuosistiche Reminescences de Norma S. 394, esempio di un modo di far «cantare» il pianoforte emanando una luminosa «italianità» nella reinterpretazione del repertorio operistico.

Anche questa una pagina di ardua difficoltà perfettamente nelle corde di Minsung Lee, diventato famoso a livello internazionale dopo il debutto al National Theatre di Barcellona, dove mise in mostra qualità esecutive in grado di combinare delicatezza e splendore. Lee è stato un interprete esclusivo per la Gabriel Foundation in Germania e attualmente è attivo principalmente in Asia e in Europa. Ha vinto numerosi  altri Concorsi internazionali, oltre all’International competition di Acquaviva delle Fonti, e si è esibito con la Barcellona National Orchestra, la Czech National Orchestra, l’Armenian State Symphony Orchestra, la Leipzig Youth Orchestra, la Prime Philharmonic Orchestra e la Seoul Philharmonic Orchestra, oltre ad aver tenuto recital nelle principali città del mondo, tra cui Parigi, Nizza, Berlino, Lipsia, Kassel, Barcellona, ​​Madrid, Marbella, Malaga e Tokyo.

Info e prenotazioni 335.1406658 oppure 349.4775799.