Sabato 14 settembre a Monopoli nel chiostro di Palazzo San Martino

In caso di maltempo il concerto si terrà nella chiesa di San Domenico

ApuliAntiqua, gioco di voci

con il Ring Around Quartet

La formazione genovese celebra la letteratura vocale dell’Europa rinascimentale

La macchina del tempo di ApuliAntiqua, il progetto artistico dell’associazione Sentieri Armonici diretta da Giovanni Rota, continua ad esplorare il passato con un concerto di grande fascino intitolato «Gioco di voci» dedicato alla letteratura vocale profana dell’Europa rinascimentale, appuntamento del quale sabato 14 settembre (ore 21) si renderà protagonista a Monopoli, nel chiostro Palazzo San Martino, il Ring Around Quartet, formazione genovese composta da Vera Marenco (soprano), Manuela Litro (contralto), Guido Ripoli (tenore), Alberto Longhi (baritono) con l’aggiunta dello strumentista accompagnatore Giuliano Lucini (liuto). In caso di maltempo il concerto si terrà chiesa di San Domenico.

«Gioco di voci» rappresenta il progetto che nel 2003 lanciò il Ring Around Quartet a Spoleto, dove lo spettacolo (poi diventato un cd) venne definito «la rivelazione del Festival dei due Mondi» per l’originale modo in cui presentava il repertorio antico. Ma già dal suo esordio, avvenuto dieci anni prima, questo quartetto vocale, che propone preferibilmente polifonie antiche profane (chanson, villanelle, frottole e madrigali, con predilezione per autori italiani e franco-fiamminghi), si era imposto per l’ottima fusione delle voci e la particolare capacità comunicativa, poi perfezionata con Rachid Safir (Les Jeunes Solistes) e The Hilliard Ensemble.

L’ensemble propone a Monopoli un programma fresco e vario che farà apprezzare le sfumature e i diversi caratteri di questa piacevole musica di raro ascolto, dove ogni brano offre l’occasione per calarsi nella realtà dell’epoca. Attraverso musiche di Thoinot Arbeau, Josquin Des Prés, Jacques Arcadelt, Sebastiano Festa, Adrian Willaert, Francesco Patavino, Claudin de Sermisy, Clement Janequin, Giovanni Leonardo dell’Arpa e alcuni autori anonimi, il Ring Around Quartet metterà al centro l’amore, argomento principe trattato attraverso composizioni ironiche e spiritose, cui si alternano brani lirici e raffinati, canti nei quali l’eterno gioco ritrova la poesia del sogno e del desiderio attraverso la bellezza. Tra l’altro, la formula esecutiva prevede che i quattro cantanti si presentino a piedi nudi e in abiti leggeri, accennando passi di danza e momenti di recitazione.

Per l’acquisto dei biglietti www.apuliantiqua.events.