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BARI – Teatro Kismet (danza) – «ESPLORARE 2024» – Venerdì 15 novembre in scena “Crossroads” del Collettivo SineSpazio
Novembre 15
ESPLORARE 2024
Prosegue la rassegna con la direzione artistica di Domenico Iannone: in scena “Crossroads“, coreografia in prima assoluta del Collettivo SineSpazio.
Venerdì 15 novembre, ore 21
Teatro Kismet – Bari
Venerdì 15 novembre alle 21, al Teatro Kismet di Bari prosegue la sesta edizione della rassegna «Esplorare 2024», con la direzione artistica di Domenico Iannone. In scena una prima assoluta: le danzatrici Carmen De Sandi e Francesca Formisano, del Collettivo SineSpazio, insieme ai musicisti Giuseppe Pascucci (chitarra) e Michele Ciccimarra (batteria e percussioni) portano sul palco «Crossroads».
Ci collegano strade fatte di memoria e prospettive. Ai crocevia, anime gemelle si incontrano in uno sguardo teso, si svelano nel pensiero di un momento speciale, di balsamo che lenisce i dolori della propria esistenza. Corpi in cammino, cantano e danzano le proprie pene, sublimandosi nel dialogo e nella relazione. Due amiche e danzatrici si incontrano dopo profonde trasformazioni personali, per condividere in forma di movimento i cambiamenti e le prospettive del proprio percorso in un viaggio imbevuto dal senso del blues.
Biglietti al botteghino del Teatro Kismet e su vivaticket.com (costo 10 euro, 5 euro il ridotto), info 351.831.13.66.
Fondato nel 2015 dalla coreografa Carmen De Sandi, il Collettivo SineSpazio si concentra su una visione multidisciplinare, promuovendo così la libera espressione della danza attraverso molteplici forme stilistiche. Vanta diverse produzioni, creazioni e progetti multidisciplinari che coinvolgono artisti, collettivi e comunità locali, esplorando, tramite azioni performative site-specific, il luogo scenico e il rapporto con il pubblico. Le produzioni del collettivo si ispirano a un immaginario in cui la coreografia è strutturalmente integrata con musica, arte e performance. Inseparabili dal nostro percorso umano e artistico, le nostre creazioni sono il frutto di una lunga ricerca e dell’espressione di pensieri e immagini ricorrenti, utili per codificare stati emotivi e caratteristiche dell’umanità in cui viviamo.