TRA MUSICA E PAROLE

Seconda edizione (nell’ambito dell’avviso pubblico “LE DUE BARI”)

Sergio Mùniz porta in scena lo spettacolo teatrale e musicale «Tra le mie onde», insieme al Trio Unisono. Un viaggio nella poesia del mare, tra immagini, parole e musica. Regia di Michele Mirabella.

Venerdì 5 luglio, ore 21

Atrio Chiesa del Redentore – Bari

Venerdì 5 luglio alle 21, nell’Atrio della Chiesa del Redentore Bari (via Martiri d’Otranto 65, ingresso libero, info 388.797.62.02) prosegue la seconda edizione della rassegna «Tra Musica e Parole», sostenuta nell’ambito dell’avviso pubblico «Le due Bari 2024», . Di scena il celebre e poliedrico attore Sergio Múñiz, con lo spettacolo teatrale e musicale «Tra le mie onde», per la regia di Michele Mirabella. Testi e musiche sono composti e adattati dallo stesso Múñiz, sul palco insieme al Trio Unisono, formato dai musicisti Paolo Luiso al pianoforte, Filippo De Salvo al contrabbasso e Saverio Petruzzellis alla batteria.

Il mare costituisce un elemento cardinale, mentre la musica è lo straordinario veicolo di comunicazione, per uno spettacolo in cui si prova a dare risposte alle tante domande esistenziali della vita, con un linguaggio semplice e attraverso momenti di riflessione e musica, raccontati con leggerezza. In «Tra le mie onde», il mare, la natura, la musica, le immagini e il teatro si intrecciano in modo unico e complementare, dando forma ad un concerto teatrale contemporaneo, fatto di suggestioni, incanti e poetici rimandi alla vita di ognuno di noi.

Appassionato di surf e immersioni, che pratica anche nelle acque liguri sulle quali si affaccia il paesino delle Cinque Terre nel quale ha creato il suo «buen retiro», Múñiz ha maturato da molto tempo un rapporto di grande intimità con il mare. E in questo spettacolo lo ha unito alla musica e alla parola per provare a dare risposte a molte domande della vita. In un momento di grande sofferenza del pianeta e di sensibilizzazione rispetto ai problemi ambientali e ai temi ecologici, Múñiz porta in scena gli oceani che ha solcato ed esplorato in profondità, proponendo il suo personale punto di vista sulla necessità di accorciare la distanza tra uomo e natura. E in questo spettacolo accende i riflettori sull’impatto che le nostre azioni quotidiane hanno prodotto in un mondo sempre più globale e animato da una forma di bulimia consumistica, la vera nemica dell’ambiente.

La rassegna è organizzata dall’associazione «Gershwin» presieduta da Fabrizio Signorile, con la direzione artistica di Rocco Debernardis, la direzione tecnica di Filippo De Salvo, e sostenuta nell’ambito dell’avviso pubblico «Le due Bari 2024», promosso dall’assessorato comunale alle Culture e finanziato dalla Direzione generale Spettacolo del MiC e dai fondi POC Metro.