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Confini Labili Mercoledì 24 luglio nel Chiostro Santa Chiara di Bari la prima nazionale dello spettacolo del Paolo Pace Trio, special guest Maria Giaquinto
Luglio 24
Confini Labili
Mercoledì 24 luglio nel Chiostro ex Convento Santa Chiara di Bari la prima nazionale dello spettacolo del Paolo Pace Trio, special guest Maria Giaquinto
Un progetto realizzato dal centro interculturale Abusuan di Bari nell’ambito dell’avviso pubblico “Le due Bari – Quartieri uniti nella cultura” del Comune di Bari.
Video Paolo Pace:
Prosegue, itinerante per i quartieri della città, la rassegna musicale e culturale Confini Labili, realizzata dal centro interculturale Abusuan nell’ambito dell’avviso pubblico “Le due Bari – Quartieri uniti nella cultura” del Comune di Bari. Dopo le tappe di apertura nei rioni San Girolamo e Libertà, mercoledì 24 luglio sarà la volta del Quartiere San Nicola di Bari.
Appuntamento alle ore 21 nel Chiostro dell’ex Convento di Santa Chiara (Strada Santa Chiara), dove andrà in scena la prima nazionale dello spettacolo del Paolo Pace Trio con special guest Maria Giaquinto: cantautore, musicista polistrumentista monopolitano, Paolo Pace presenta il suo progetto discografico dal titolo Luna Park, in cui la musica evidenzia in chiave ironica la criticità della vita, attraversando come in una montagna russa le emozioni, le passioni, i drammi, l’attualità. Un disco dalla forte emotività e con un chiaro e sincero omaggio ad autori italiani del calibro di Lucio Dalla, De Gregori e De Andrè. Insieme a Maria Giaquinto, il cantautore presenterà inoltre la nuova produzione dal titolo Fuori di notte, dedicata alla musica d’autore e popolare del bacino del mediterraneo: un’esibizione che rivisita la tradizione millenaria di una terra fatta di contatti; terra di emigrazione e di ospitalità al tempo stesso. Terra di lavoro, di memoria, di sguardi che attraversano i filari di alberi per finire nel mare. Gli echi e le liriche ruvide di Vittorio Bodini cantano la fame, gli spazi assolati e reinventano il lavoro e le sue contraddizioni. Le impennate poetiche celebrano la terra, il senso dello stare insieme, la lingua del mare.
La formazione musicale si compone di: Paolo Pace (canto & Sax) Maria Giaquinto (canto), Giuseppe De Trizio (chitarra classica) Francesco De Palma (percussioni).
Giunto alla sua seconda edizione e realizzato dal centro interculturale Abusuan di Bari nell’ambito dell’avviso pubblico “Le due Bari – Quartieri uniti nella cultura” del Comune di Bari, il progetto Confini Labili indaga il territorio musicale barese, provando ad aggregare luoghi della memoria e del sociale, le periferie e i loro abitanti con particolare attenzione ai fragili. Un viaggio per mare, viatico e frontiera tra le culture che lo circondano fatto di racconti e confessioni come quelle della città di Bari, terra del fuoco e del sale, presidio a sud, terra di sbarchi ed approdi, arsura e memoria. Caleidoscopio di lingue e linguaggi, dove la “diplomazia del pentagramma” unisce il “primo” agli “altri mondi” e, per dirla con Pasolini dal suo Canzoniere Popolare.
Con un vasto programma di eventi e tanti ospiti nazionali e internazionali, dal 4 luglio al 15 agosto “Confini Labili” propone un cartellone di concerti in grado di raggiungere comunità distanti ma allo stesso tempo mai così vicine, attraverso serate di condivisione dell’arte; sono infatti 8 le aree che ospiteranno gli spettacoli dal vivo, selezionati in base alla loro collocazione in differenti quartieri, soprattutto periferici, di Bari: da Piazza Santa Maria del fonte nel quartiere Carbonara, al Teatro Abeliano di Japigia; dal Giardino Princigalli di Mungivacca alla piazzetta della torre, a Torre a Mare, dal lungomare di San Girolamo, al Chiostro di Santa Chiara nel quartiere San Nicola, dalla Piazzetta Eleonora di San Pio all’Istituto Redentore del quartiere Libertà.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Info: