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FESTIVAL TARANTA, 8 AGOSTO AD ALESSANO CON KALASCIMA E PRIMO TARANTA TALK CON VITO MANCUSO
Agosto 8, 2023-8:00 - 17:00
MARTEDÌ 8 AGOSTO
ALESSANO
ORE 20:30 PIAZZA DON TONINO BELLO
Taranta Talk VITO MANCUSO: Custodire l’identità
ORE 22:00
PINO INGROSSO in Canto Pasolini spettacolo teatrale musicale
KALÀSCIMA con JOAO SILVA ospite speciale
Musica e non solo l’ 8 agosto per la tappa di Alessano, una tappa storica del festival itinerante de La Notte della Tranta, giunto quest’anno all’edizione n 26. Atteso oltre alla musica, anche l’appuntamento, il primo previsto nel programma dell’itinerante del taranta talk con il teologo Vito Mancuso. L’identità è un bisogno primario di ogni essere umano e coltivarla significa saper rispondere a questa domanda decisiva: io chi sono? A chi appartengo? Esistono però due modi di custodire l’identità, di cui uno sbagliato e l’altro giusto. Il modo giusto si distingue per la sua capacità di relazione e di accoglienza. Sul tema dell’identità che è al centro di questa edizione dibatterà il primo ospite di Taranta Talk, in piazza don Tonino Bello alle 20.30. Poi sarà la volta della musica con Pino Ingrosso in Canto Pasolini spettacolo teatrale musicale e i Kalàscima, formazione molto nota ormai ben oltre i confini locali, ma “di casa” ad Alessano che per l’occasione si esibirà con un ospite speciale: il violinista portoghese Joao Silva.
Questi gli ospiti della serata nella città del profeta di pace, Don Tonino Bello e questo il programma:
alle 20:30 si parte con Taranta Talk con Vito Mancuso in Custodire l’identità
L’identità è un bisogno primario di ogni essere umano e coltivarla significa saper rispondere a questa domanda decisiva: io chi sono? A chi appartengo? Esistono però due modi di custodire l’identità, di cui uno sbagliato e l’altro giusto. Il modo giusto si distingue per la sua capacità di relazione e di accoglienza. Vito Mancuso, teologo laico e filosofo, ha conseguito i tre titoli della formazione teologica ottenendo il baccellierato a Milano, la licenza a Napoli e il dottorato a Roma con una tesi su Hegel. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso l’Università San Raffaele di Milano e di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova. Attualmente è docente presso il master di Meditazione e Neuroscienze dell’Università di Udine. Ha fondato e dirige a Bologna il “Laboratorio di Etica”. È autore di numerosi saggi che hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico su argomenti quali la filosofia di Hegel, le malattie e il dolore, la natura di Dio, l’anima, l’amore, il pensiero, la libertà, la bellezza, le virtù cardinali, il coraggio, la paura, il senso della vita. In un saggio recente ha presentato in sinossi le figure di Socrate, Buddha, Confucio e Gesù. In Germania è uscita una monografia su di lui (Essentials of Catholic Radicalism. An Introduction to the Lay Theology of Vito Mancuso, Frankfurt am Main 2011). Il suo pensiero si può complessivamente definire come “filosofia della relazione”. Ospite di diversi programmi radiofonici e televisivi, ha collaborato con Repubblica, Corriere della Sera, Il Foglio. Dal 2022 è editorialista per La Stampa.
Dalle 22:00 al via con la musica:
Pino Ingrosso
Compositore, musicista e cantante, noto al grande pubblico per esser stato la voce solista del Premio Oscar Nicola Piovani per oltre un ventennio, in questo nuovo lavoro teatrale musicale, si cimenta, in occasione del centenario della nascita, con l’opera poetica di un Autore non “facile”: Pier Paolo Pasolini. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo disco che contiene una canzone edita scritta da Pasolini e da Domenico Modugno e 11 poesie di Pier Paolo Pasolini musicate da Pino Ingrosso. Le composizioni di Ingrosso, conferiscono gentilezza e grazia anche alle parole più crude riscattando ogni durezza dei contenuti: anche il tema della morte che nei versi pasoliniani è sempre sferzante, nella musica di Ingrosso diventa Serenata. Un’autentica dichiarazione d’amore dell’artista leccese a questo ineguagliabile e profondissimo intellettuale del ‘900.
Kalàscima 2023
Un gruppo di musicisti, cresciuti insieme suonando e cantando le melodie e i ritmi ipnotici del magico rituale legato al tarantismo, reinventano la tradizione con un mix ottenuto mescolando massicce dosi di elettronica e beat lisergici con melodie originali e le atmosfere folk delle proprie origini. Dialetto salentino, grico e lingua inglese creano un ponte immaginario tra la musica pugliese e la scena internazionale. Il live set dei Kalàscima è energico e potente e abbraccia strumenti tipicamente tradizionali e rari (zampogna, ciaramella, launeddas, tamburello, organetto, irish bouzouki) a strumenti moderni (laptop, loop machine e sintetizzatori) per un suono completamente originale, che pur restando legato alla tradizione si apre con un respiro internazionale, contemporaneo e urbano. È l’antico che incontra il moderno con un risultato originale ed esplosivo. I Kalascima stanno conquistando il pubblico di tutto il mondo con il loro groove: nel 2019 hanno aperto il concerto italiano di Patty Smith a Taranto guadagnandosi l’attenzione e l’interesse dell’icona rock che ha lodato la loro energia sul palco e il loro sound li ha catapultati sulla scena world internazionale e li ha portati a suonare in Festival importanti tra cui il Jova Beach Party 2022.
JOAO SILVA
Violinista e compositore portoghese. I suoi progetti musicali sono stati presentati in tutta Europa in vari festival, club e sale da concerto. Il suo profondo interesse per la musica classica, il jazz e le musiche del mondo lo porta a una curiosità e una ricerca costante di nuovi suoni, stili, strumenti e culture. Questa fusione è chiaramente presente nella sua
musica.
La Ragnatela della Taranta prosegue il 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde. INGRESSO GRATUITO
Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano, dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia, dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessano, dallo scrittore Stefano Massini il 17 agosto a Galatina, dal giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.
Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.
Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.
La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.