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“Le Parole Costituenti” – ERF Edizioni – Esordio in Ateneo a Bari il 14 ottobre
Ottobre 14
Le parole, anche se definiscono soggetti maschili restano di genere femminile e quelle che hanno reso la Costituzione Italiana – a detta di molti e per tanto tempo – “la più bella del mondo” sono tante: minuziosamente e accuratamente cercate, scelte e assemblate da un consesso di parlamentari, passati alla storia come i Padri Costituenti.
Tra loro, 21 furono le donne annoverate nell’Assemblea Costituente per dar vita – assieme a 545 uomini – alla Carta Costituzionale della Repubblica Italiana: in pratica, la 22esima “Signora”, sintesi nobilmente popolare del lavoro svolto, per decidere insieme le regole comuni del nuovo assetto organizzativo della Nazione.
Le Parole Costituenti, nel campione tratto da quelle utilizzate dai Padri Costituenti, vogliono sottolineare il peso dato loro per disegnare: “Un modello di società democratica, pluralista, aperta e tollerante, in cui le ragioni dell’autorità si confrontano con quelle della persona, con i suoi diritti e le sue tutele” (Giorgio Lattanzi).
Pertanto, “Parole Costituenti” l’opera pubblicata da ERF Edizioni, si prefigge di diffondere la comprensione della nostra Costituzione in un pubblico più ampio rispetto a quello strettamente accademico, attraverso la trattazione dei singoli lemmi che assumono una rilevanza cruciale nella trama normativa voluta dai nostri Padri e dalle nostre Madri Costituenti.
Con la curatela di Roberto Voza – Professore Ordinario di Dirittto del Lavoro Dipartimento di Giurisprudenza UNIBA e autore della prefazione: si è scelto di affidarne la trattazione ad un gruppo di giuristi, prevalentemente di estrazione accademica, ma afferenti a diversi ambiti disciplinari e a differenti sedi, con l’aggiunta di esponenti della Magistratura e della Avvocatura.
In rigoroso ordine alfabetico: Barbara Accettura – Ricercatrice di Diritto Amministrativo Università del Salento, Marina Calamo Specchia – Professoressa ordinaria di Diritto Pubblico Comparato Università di Bari ‘Aldo Moro’, Giorgio Costantino – Professore emerito di Diritto Processuale Civile Università Roma Tre, Roberta Dameno – Ricercatrice di Filosofia del Diritto Università di Milano-Bicocca, Carmela Decaro – già Professoressa di Diritto Pubblico Comparato Università LUISS ‘Guido Carli’, Massimo Di Rienzo – Professore ordinario di Diritto Commerciale Università di Bari ‘Aldo Moro’, Cristina Fasone – Professoressa associata di Diritto Pubblico Comparato Università LUISS ‘Guido Carli’, Luigi Ferrajoli – Professore emerito di Filosofia del Diritto Università Roma Tre, Lorenzo Gaeta – Professore ordinario di Diritto del Lavoro Università di Siena, Amarillide Genovese – Ricercatrice di Diritto Privato Università di Bari ‘Aldo Moro’, Michele Laforgia – Avvocato nel Foro di Bari, Giuseppe Martinico – Professore ordinario di Diritto pubblico comparato Scuola Superiore Sant’Anna, Pamela Martino – Professoressa ordinaria di Diritto Pubblico Comparato Università di Bari ‘Aldo Moro’, Renato Nitti – Procuratore della Repubblica di Trani, Francesco Pallante – Professore ordinario di Diritto Costituzionale, Università di Torino, Luigi Pannarale – Professore ordinario di Filosofia del Diritto Università di Bari ‘Aldo Moro’, Annamaria Poggi – Professoressa ordinaria di Istituzioni di Diritto Pubblico Università di Torino, Pier Luigi Portaluri – Professore ordinario di Diritto amministrativo Università del Salento, Giorgio Resta – Professore ordinario di Diritto privato comparato Università di Roma Tre, Alessandro Torre – Professore ordinario di Diritto costituzionale Università di Bari ‘Aldo Moro’, Ugo Villani – Professore emerito di Diritto Internazionale, Università di Bari ‘Aldo Moro’, Carmela Ventrella – Professoressa ordinaria di Diritto Canonico e Diritto Ecclesiastico, Università di Bari ‘Aldo Moro’.
“Dei tanti modi in cui si può parlare della nostra Costituzione – sottolinea Roberto Voza – quello scelto in questo libro è, forse, il meno convenzionale. Non si tratta di un manuale (diviso per argomenti), né di un commentario (diviso per articoli) e neanche di un trattato sulla Costituzione (diviso per tematiche). Si tratta di una selezione, che prende la forma di un dizionario minimo”.
Nel libro, attraverso le ventidue parole scelte, (ri)vivono i principali valori costituzionali nella dimensione storico-evolutiva, che li conduce fino ai giorni nostri. “Ricordando – aggiunge Voza – che la Costituzione parla non solo a legislatori, giudici e giuristi, ma all’intero corpo sociale, perché contiene un progetto educativo”.
Il libro sarà adottato negli Istituti Scolastici Superiori nell’ambito del Festival di Letteratura civile “Parole per la libertà” – ERF Edizioni. La presentazione ufficiale è stata fissata al 14 ottobre 2024 ore 16,00 nell’Aula Magna ‘A. Cossu’ dell’Ateneo barese, con i saluti del Magnifico Rettore, Stefano Bronzini, del Sindaco di Bari, Vito Leccese, e con gli interventi di Luciano Canfora, Carmela Decaro e Roberto Voza.