- Questo evento è passato.
PUGLIA TEATRO FESTIVAL – Ad Alberobello è tutto pronto per due appuntamenti speciali il 13 e il 14 agosto 2024 c/o piazzale Sacramento dalle ore 21:00 – ingresso libero
Agosto 13 - Agosto 14
“PUGLIA TEATRO FESTIVAL 2024”
Il 13 e il 14 agosto ad Alberobello gli spettacoli conclusivi della III edizione del PTF:
13 agosto, piazza Sacramento ore 21:00, Otello di William Shakespeare
14 agosto, piazza Sacramento ore 21:00, Femmes Fatales di e con Violante Placido
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Alberobello, 8 agosto 2024 – Dopo il debutto il 17 luglio a S. Maria di Leuca nel Comune di Castrignano del Capo, a cui sono seguiti altri 6 spettacoli andati in scena a Conversano, Gravina, Isole Tremiti e Vieste, la ‘Capitale dei Trulli’ chiude la terza edizione del festival il 13 agosto con Otello di William Shakespeare e il 14 agosto con Femmes Fatales di e con Violante Placido. Gli spettacoli saranno en plein air e si terranno presso piazza Sacramento, la piazza antistante il Trullo Sovrano, e avranno inizio alle ore 21 con ingresso libero fino a esaurimento posti.
“Rendere i luoghi d’arte come protagonisti attivi di una pièce teatrale – spiega il Sindaco di Alberobello Francesco De Carlo – vuole essere un modo, come accade per altri musei a cielo aperto del nostro Paese, per vivere il nostro sito UNESCO sotto una nuova luce e una nuova prospettiva. Questo è anche uno degli obiettivi del protocollo d’intesa che abbiamo siglato con Puglia Teatro Festival: creare eventi culturali in grado di attrarre nuovi visitatori o semplicemente curiosi che abbiamo voglia di vivere un’esperienza in un contesto che fa parte della storia del nostro territorio”.
L’iniziativa nasce infatti dalla adesione del Comune di Alberobello alla RETE di Comuni pugliesi che collaborano con ‘Puglia Teatro Festival’, avendo siglato un protocollo d’intesa (della durata di tre anni con tacito rinnovo) per organizzare stabilmente eventi culturali di alto profilo. Tra i vari obiettivi dell’intesa sono stati indicati: la creazione della Sezione Giovani OFF/ON per dare corso alle Politiche giovanili di natura artistica, il maggiore slancio con le Accademie nazionali e internazionali di danza e recitazione, i gemellaggi e le collaborazioni con festival italiani e internazionali… E molto altro ancora.
Da Desdemona a Patty Pravo. C’è un fazzoletto rosso che lega gli ultimi due spettacoli del Puglia Teatro Festival 2024. Lo spettacolo Otello è realizzato dagli allievi dell’Accademia Nazionale d’ Arte Drammatica “Silvio d’Amico” con cui il Puglia Teatro Festival e la città di Alberobello collaborano per offrire palcoscenico e vetrina ai giovani artisti italiani ed è prodotto dalla Goldenart di Roma. Lo spettacolo Femmes Fatales di e con Violante Placido e la sua band ci racconta in prosa e canto di cinque donne, note e meno note, che hanno rappresentato una rivoluzione per il genere femminile. Da Desdemona, rimasta schiacciata dalle ombre del genere maschile alle cinque Femmes Fatales che hanno lottato e si sono riappropriate di ciò che la società provava a togliere e a negare loro.
“L’esperienza della rappresentazione teatrale va oltre l’interpretazione artistica, aiuta lo spettatore a guardare oltre e a cambiare prospettiva – aggiunge l’Assessora alla Cultura Valeria Sabatelli – e questo volgere lo sguardo oltre è proprio uno degli obiettivi di questo Assessorato. La cultura è driver di cambiamento sociale e insieme di sviluppo politico-economico”.
Infine, il 12 agosto nel pomeriggio, in Piazza Sacramento, prima che si trasformi da installazione a scenografia il giorno successivo, sarà esposto il letto di Otello e Desdemona, luogo di un amore, di una coppia, di una tragedia. Dunque si tratterà di una ‘semplice scenografia esposta’ o piuttosto un invito a riflettere sulle storture della nostra società proposto in chiave scenica proprio come il teatro sa fare?
Conclude il fondatore e direttore artistico Michele Ido “il Puglia Teatro Festival, che ha sede in sei tra le città più belle della Puglia unite nel condividere un progetto di visione culturale e turistica, oltre a rappresentare un piacere è anche (e forse soprattutto) un dovere visto l’assopimento della società contemporanea, ma è anche una forma intelligente di investimento istituzionale. Investire in cultura è uno dei modi migliori di investire nel turismo”.