14 e 15 agosto 2013
il Museo Castromediano di Lecce aperto anche nella due giorni ferragostana
con due maestri internazionali della fotografia e del design, Edward Burtynsky e Tobia Scarpa, e la collezione archeologica con i suoi Paesaggi
che narrano la storia millenaria del Salento
Un ferragosto speciale, quello del Museo Castromediano, aperto sia lunedì 14 che martedì 15 agosto dalle 9 alle 22 (con ingresso gratuito) con due progetti espositivi: la mostra personale del Premio Pino Pascali 2023, Edward Burtynsky e l’installazione dei due vasi concepiti in Salento da uno dei maggiori maestri dell’italian design, Tobia Scarpa.
Una conferma, anche in questo Ferragosto, per il Castromediano della sua vocazione di casa per la cultura e l’arte per i salentini e per chi sta scegliendo questo territorio come meta per le proprie vacanze estive. «Siamo convinti – afferma il direttore del Polo biblio-museale Luigi De Luca – che la cultura e il dialogo tra le differenti discipline della creatività siano i veri motori per la crescita di una nuova consapevolezza sociale. Ed è per questo che invitiamo tutti a visitare il museo Castromediano anche nei giorni del 14 e 15 agosto, per un viaggio come sempre coinvolgente che parte dall’archeologia – con la ricca collezione permanente del museo – per approdare nel contemporaneo».
Edward Burtynsky: Xylella Studies
La mostra “Edward Burtynsky: Xylella Studies” documenta e testimonia il presente del disastro ecologico che ha colpito gli ulivi in Puglia ed è l’esito di una commissione e di una partnership del fotografo canadese con la Fondazione Sylva, ente no-profit che si occupa di rigenerazione ambientale attraverso attività di riforestazione. Un anno fa la Fondazione, nata nel 2021, ha ospitato in residenza nel Salento l’autore di “Anthropocene”, affidandogli il compito di tradurre in immagini e video la distruzione del millenario patrimonio arboreo e del paesaggio pugliese causata dal batterio della xylella. I lavori del maestro sono allestiti, negli spazi del Castromediano, in stretto dialogo con la collezione archeologica del Museo, che documenta l’origine e le radici della cultura sociale, antropologica e artistica di un intero territorio. Sul perimetro esterno del Museo Castromediano, le fotografie di Daniele Coricciati documentano il backstage del progetto del maestro Burtynsky.
La mostra è stata realizzata in stretta partnership con la Fondazione Pino Pascali di Polignano a mare. Edward Burtynsky, tra i fotografi contemporanei maggiormente apprezzati a livello internazionale, ha dedicato quarant’anni della sua carriera alla testimonianza fotografica dell’impatto che l’industrializzazione ha avuto sul nostro pianeta. I suoi lavori si trovano nelle collezioni di oltre ottanta musei tra i più rinomati al mondo, come la Galleria Nazionale del Canada, il Museo di Arte Moderna, il MoMA ed il Guggenheim Museum di New York, il Museo Reina Sofia a Madrid, il Tate Modern di Londra, ed il Los Angeles County Museum of Art in California.
L’installazione site-specific di Tobia Scarpa
L’installazione site-specific dei vasi concepiti in Salento da Tobia Scarpa – realizzati in pietra leccese da Bianco Cave – rientra in un più ampio progetto, in corso fino al 31 ottobre 2023, al Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie: la mostra “Tobia Scarpa: design e gusto della tavola italiana” nata per celebrare l’approccio originale e unico di uno dei più importanti architetti e designer viventi del XX secolo, nella progettazione di spazi e oggetti che si intrecciano con la nostra vita quotidiana. Deus ex machina di questo importante appuntamento sono Cintya Concari e Roberto Marcatti, che hanno curato la mostra di Maglie realizzata in collaborazione con l’Associazione Mercatino del Gusto, l’Archivio Studio Scarpa, la Regione Puglia e il Polo biblio-museale di Lecce.