FISASCAT CISL BARI – SCIOPERO DEGLI OPERATORI SOCIO-SANITARI BARI HOME CARE IL 18 LUGLIO DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 13:00 DAVANTI AL PALAZZO DI CITTA’

Giovedì 18 luglio, sciopero dalle ore 10 alle ore 13 dei lavoratori dei comparti SAD (Servizio Assistenza Domiciliare) e ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) del comune di Bari, appalto Bari Home Care. La manifestazione si terrà davanti al Palazzo di Città, a Bari simbolo della protesta e della richiesta di migliori condizioni di lavoro.

La vertenza, promossa dalla FISASCAT CISL Bari, punta a ottenere dignità lavorativa e una giusta retribuzione per gli operatori socio-sanitari OSS. Questi lavoratori, impiegati nelle tre cooperative che attualmente gestiscono il servizio di assistenza domiciliare Bari Home Care, lamentano il mancato rispetto delle norme economiche previste dalla contrattazione collettiva nazionale delle cooperative sociali di primo e secondo livello. La situazione ha pregiudicato stabilmente il reddito dei lavoratori, rendendo necessarie le rivendicazioni sindacali.

Le rivendicazioni della FISASCAT CISL, iniziate nell’ottobre del 2022, includono il riconoscimento economico dell’intero orario di lavoro giornaliero, compreso il tempo di spostamento tra un paziente e l’altro, come previsto dall’articolo 51 del CCNL. Inoltre, si chiede il riconoscimento del costo dei ticket parcheggi, particolarmente rilevante in aree a pagamento come il Quadrilatero Murattiano, e l’elemento retributivo territoriale (ERT) previsto dall’articolo 13 del contratto integrativo regionale. Nonostante le trattative sindacali con le tre cooperative da ottobre 2022 a ottobre 2023, nessun accordo soddisfacente è stato raggiunto. La FISASCAT CISL ha quindi chiesto l’intervento dell’Ufficio Vertenze ARPAL Puglia nell’ottobre 2023, ma anche questo tentativo è fallito. Di fronte all’infruttuosa trattativa presso l’Ufficio Vertenze Collettive ARPAL Puglia, la FISASCAT CISL è stata costretta a proclamare lo stato di agitazione del personale e a seguire le procedure di raffreddamento del conflitto secondo la legge 146 del 1990.

L’ultimo tentativo di conciliazione si è svolto davanti al tavolo prefettizio di Bari nell’aprile 2024, ma si è concluso senza accordo. Questo ha portato alla decisione di organizzare lo sciopero del 18 luglio.