Foggia – I candidati incontrano i lettori. Grande attesa per Rosella Postorino, Andrej Longo e Christian Raimo protagonisti in gara per il premio “I fiori blu”.

Dopo Federico Fornoni ospite presso il Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia, in arrivo
altri protagonisti di questa quarta edizione.
Venerdi 12 maggio studenti e studentesse incontreranno Andrej Longo presso l’Istituto
Notarangelo-Rosati dopo i saluti della dirigente Irene Sasso, mentre il pubblico potrà conoscerlo a
sera, con inizio alle ore 20 in Cremeria Letteraria a Lucera. Interverrà la lettrice Maria Luisa de Niro.
Nato a Ischia, autore di opere teatrali, radiofoniche e cinematografiche, ha vinto diversi premi
letterari tra cui il Bagutta e il Premio Chiara. Nei suoi noir sono sempre molte le riflessioni che
l’autore stimola nel lettore. Al talento dell’intrecciare storie fosche, di scolpire personaggi, di
rappresentare ambienti e suscitare atmosfere, si unisce un desiderio di fraternità autentico.
Un’esigenza che sembra nascere da un processo di identificazione con le persone di cui narra, tanto
che chi legge ha l’impressione di stare con il protagonista e di vivere sulla sua pelle ogni attimo della
storia. Accanto al suo volume in gara per il Premio “I fiori blu” pubblicato da Sellerio “Mille giorni
che non vieni”, è autore anche di Più o meno alle tre, Adelante, Dieci, e (sempre con Sellerio) Solo
la pioggia, Chi ha ucciso Sarah?.
Segue la sera del sabato 13 maggio, uno speciale doppio incontro presso il cortile di Palazzo Dogana,
con inizio alle ore 18.00, dopo i saluti del presidente della Provincia Giuseppe Nobiletti e della
direttrice artistica del Premio Letterario Nazionale Alessandra Benvenuto.
Nel saggio in gara per il Premio Studenti ‘I fiori blu’ 2023 dal titolo “L’ultima ora” pubblicato da
Ponte alle Grazie, Christian Raimo uno degli intellettuali radicali più lucidi e coraggiosi – a partire
dalla propria esperienza di insegnante e dallo studio dei più avanzati strumenti pedagogici – ci
racconta perché è più necessario che mai difendere la scuola pubblica. “Il dibattito sulla scuola –
scrive – è essenzialmente sempre un dibattito su come trasformare radicalmente il mondo”. Nato a
Roma, dove vive e insegna, l’autore collabora a diverse testate, tra cui «L’EssenzialeInternazionale», e «Domani». Ha scritto libri di racconti (La vita che verrà, minimum fax), romanzi
(Il peso della grazia, Tranquillo prof, la richiamo io, La parte migliore, tutti per Einaudi) e saggi, fra
cui ricordiamo Tutti i banchi sono uguali, Ho 16 anni e sono fascista, Contro l’identità italiana,
Riparare il mondo, Roma non è eterna.
Interverrà Maria Aida Tatiana Episcopo, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia.
A concludere la serata da protagonista ci sarà poi la finalista di questa quarta edizione Rosella
Postorino. Nata a Reggio Calabria nel 1978, cresciuta in provincia di Imperia, vive e lavora a Roma.
Con Le assaggiatrici, bestseller internazionale, un romanzo epico e intimo, ispirato a una storia vera,
tradotto in oltre 30 lingue, ha vinto il Premio Campiello e numerosi altri, tra cui il Rapallo, il Chianti,
il Lucio Mastronardi Città di Vigevano, il Pozzale Luigi Russo, il Wondy. Da questo romanzo verrà
tratto un film, per la regia di Silvio Soldini. Ha pubblicato anche La stanza di sopra (Premio Rapallo
Carige Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (Premio Benedetto Croce e Premio speciale della
giuria Cesare De Lollis), Il corpo docile (Premio Penne), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro, Il
mare in salita. Nella narrativa per ragazzi ha pubblicato con Salani Tutti giù per aria e Io, mio padre
e le formiche.
Con il suo romanzo “Mi limitavo ad amare te” edito da Feltrinelli, svela dello strappo che è la vita.
Perché si esiste interi solo prima di nascere. E racconta l’avventura di una ragazza e due ragazzi
cui il destino ha tolto tutto, ma che senza nemmeno saperlo finiranno per salvarsi l’un l’altro la
vita per arrivare a suggerire domande fondamentali. Come si diventa grandi quando da piccoli si
è stati amati malamente? E chi può mai dire di essere stato amato come e quanto avrebbe voluto?
Nada, Omar e Danilo scoprono presto nel legame che li unisce, e che li spinge a giurarsi fedeltà
eterna oppure a tradirsi, la più grande risorsa per una possibile salvezza. L’intervista all’autrice sarà
curata da Pier Luigi Petrillo, docente di Cultural Heritage presso l’Università Luiss Guido Carli.
Come da regolamento, a selezione conclusa da parte dei Giurati Tecnici, la Giuria Popolare potrà
votare fino al 28 luglio, sul sito web ufficiale del Premio: www.premioifioriblu.com esprimendo la
propria doppia preferenza per saggio e romanzo, nella rosa dei sette finalisti. Vincerà chi avrà
ricevuto – in assoluto – il maggior numero di preferenze. Tra tutti i quattordici candidati potrà invece
essere scelto il libro selezionato per il Premio della Giuria degli Studenti e Studentesse, istituito per
questa quarta edizione, che sarà assegnato il prossimo 14 settembre, insieme al Premio della Giuria
Tecnica e ai Premi Speciali, in occasione del gran finale previsto per l’evento conclusivo.
Il progetto nato in seno all’associazione “I fiori blu” gode del partenariato dell’Università degli
Studi, della Fondazione dei Monti Uniti e dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia, vanta gli
auspici del CEPELL – Centro per il libro e la lettura oltre a essere patrocinato da RAI Puglia,
Confindustria Puglia, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Foggia, con la Media
partnership di RAI Cultura, Antenna Sud e Bonculture e i Main Sponsor Gruppo Telesforo, Gami
Impianti, Margherita Srl e il contributo di altri partner privati (Mindful Capital Partners, Mercati di
Città, La fenice, Elda Cantine, Mediolanum, Candeal srl, Metauro bus, Studio Associato Buccarella
Carrozzo, Ortore srl ).

photo Sara Lando