Economia, ambiente e società per uno sviluppo sostenibile e misurabile: quali prospettive e “sfide” per la Puglia?. È una vera e propria dichiarazione d’intenti il titolo dell’incontro che avrà luogo sabato 13 maggio 2023, dalle 15 alle 18, nella sala del Consiglio della Provincia di Foggia, organizzato dalla Rete dei Comuni Sostenibili e dell’associazione Per il meglio della Puglia e inserito nel Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Uno sviluppo sostenibile e misurabile, tra economia, ambiente e società: un equilibrio molto sottile che chi amministra le comunità, a tutti i livelli, deve necessariamente considerare. La Rete dei Comuni Sostenibili, ancora una volta, fa la sua parte e propone momenti e spunti di riflessione per affrontare un tema ormai non più rimandabile, come confermato dagli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’iniziativa, che gode del patrocinio della Provincia di Foggia e dell’Università di Foggia, sarà anche l’occasione per salutare l’ingresso di due nuovi comuni nella Rete dei Comuni Sostenibili: Monte Sant’Angelo e Lesina, entrambi appartenenti alla provincia di Foggia, riceveranno la targa della Rete e presenteranno per bocca dei rispettivi sindaci i propositi e le motivazioni alla base dell’ingresso in questa comunità. Un ruolo molto importante, sia nell’organizzazione dell’evento che nell’adesione di tre dei nove (al momento) comuni pugliesi alla Rete dei Comuni Sostenibili, l’ha avuto l’associazione Per il meglio della Puglia. “Siamo particolarmente lieti, come ETS Per il Meglio della Puglia, di aver co-promosso, con l’associazione della Rete dei Comuni sostenibili, che rappresenta uno dei progetti più innovativi nel panorama nazionale, un evento in Puglia e, in particolare, a Foggia nell’ambito del Festival nazionale dello Sviluppo Sostenibile 2023 – commenta Piero Gambale, presidente dell’associazione Per il meglio della Puglia –. Celebriamo in tal modo il primo anno di collaborazione, dalla sottoscrizione del protocollo, con la Rete dei Comuni Sostenibili: un anno nel corso del quale abbiamo progressivamente rafforzato la presenza di importanti comuni della Puglia ‘alta’ in tale network, da Deliceto a Lesina e Monte Sant’Angelo. Un sincero ringraziamento va alla Provincia di Foggia e al suo presidente, Giuseppe Nobiletti, per il patrocinio organizzativo dell’ente provinciale e alla Regione Puglia, rappresentata dal suo vicepresidente Raffaele Piemontese e dal dott. Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo e cultura. Un plauso va infine a tutte le autorità presenti, in particolare al rettore dell’Università di Foggia, con la quale la nostra associazione collabora sinergicamente nell’àmbito della Terza Missione. L’evento non avrà soltanto carattere celebrativo ma sarà impreziosito da un workshop incentrato in due sessioni: la prima sulla progettazione culturale e la formazione del capitale umano; la seconda sulle diverse implicazioni della sostenibilità, tra tecnologia ed etica per ripensare le imprese e gli spazi. Si tratta, in definitiva, di una iniziativa perfettamente coerente con le finalità statutarie del nostro ETS, che intende connettere istituzioni locali e altri stakeholders, al fine di incrementare il valore del capitale sociale del territorio. Anche così, considerate le diverse esperienze che abbiamo coinvolto nell’iniziativa, facciamo della ‘distanza, relazione’ e proviamo a rilanciare la Puglia ‘alta’ quale hub di innovazione sociale e culturale”. “Ringrazio anzitutto l’associazione Per il meglio della Puglia per la preziosa collaborazione – afferma il presidente della Rete dei Comuni Sostenibili, Valerio Lucciarini De Vincenzi –. Questo evento si tiene a un anno esatto dalla sigla del protocollo d’intesa fra l’associazione e la Rete: possiamo dire di aver ottenuto risultati importanti, sia in termini di adesioni che di qualità delle proposte messe in campo e realizzate dalle amministrazioni comunali per intraprendere la strada della sostenibilità. Sono ben nove i comuni pugliesi che hanno aderito alla Rete, e ne approfitto per salutare i due nuovi ingressi, Monte Sant’Angelo e Lesina”. Ecco il programma dell’iniziativa. L’evento si articola in due parti dopo l’apertura e i saluti istituzionali, affidati a Piero Gambale (presidente dell’associazione Per il meglio della Puglia), Valerio Lucciarini De Vincenzi (presidente della Rete dei Comuni Sostenibili), Patty L’Abbate (vicepresidente Commissione ambiente della Camera dei Deputati), Raffaele Piemontese (vicepresidente della Regione Puglia), Nunziata Palladino (vicepresidente della Provincia di Foggia) e Lorenzo Lo Muzio (rettore eletto dell’Università di Foggia). La prima parte, moderata dal giornalista Filippo Santigliano, caposervizio dell’edizione di Foggia della Gazzetta del Mezzogiorno, tratterà del protocollo d’intesa tra la Rete dei Comuni Sostenibili e l’associazione Per il meglio della Puglia e delle esperienze di alcuni comuni pugliesi aderenti alla Rete. Avrà inoltre luogo la consegna della targa ai Comuni di Monte Sant’Angelo e Lesina. Interverranno: Michelangelo D’Abbieri (referente associazione Per il meglio della Puglia per il protocollo d’Intesa con la Rete dei Comuni Sostenibili), Giovanni Gostoli (direttore della Rete dei Comuni Sostenibili), Paola D’Agnello (consigliera con delega all’ambiente del Comune di Deliceto), Michele Ippolito (referente tecnico del Comune di Deliceto per la Rete dei Comuni Sostenibili), Pierpaolo D’Arienzo (sindaco di Monte Sant’Angelo) e Primiano Leonardo Di Mauro (sindaco di Lesina). La seconda parte, sempre moderata da Santigliano, viene introdotta da Gambale e si divide a sua volta in due momenti: Progettazione culturale e formazione del capitale umano per una strategia dello sviluppo territoriale sostenibile e Come costruire smart landscapes: sostenibilità, tecnologia ed etica per ripensare le imprese e gli spazi. Interverranno: Valerio Lucciarini De Vincenzi, Emilio Casalini (Generazione Bellezza, Rai Tre), Aldo Patruno (direttore dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia), Anita Guarnieri (soprintendente Ministero della cultura per le province di Foggia e Barletta-Andria-Trani), Massimo Monteleone (professore dell’Università di Foggia), Valentina Scala (ITS Academy Apulia digital maker), Pietro Di Terlizzi (Accademia Belle Arti di Foggia), Francesco Miglio (sindaco di San Severo), Pasquale Gatta (coordinatore della candidatura a Capitale italiana della cultura Monte Sant’Angelo 2025), Anna Pia Urbano (assegnista di ricerca al Dipartimento DICATECh del Politecnico di Bari), Giusy Caroppo (associazione Eclettica Cultura dell’arte), Dino De Palma (associazione Musica Civica), Gianfelice Boncristiano e Fabio Viola (associazione Tuo Museo), Patty L’Abbate, Giovanni Ronco (delegato settore bioeconomia ed economia circolare di Confindustria Puglia), Pasquale Pazienza (presidente del Parco del Gargano), Pasquale Bizzarro (sindaco di Deliceto), Pasqua Attanasio (presidente Gal Daunia Rurale 2020), Daniela Eronia (presidente comitato Imprenditoria femminile CCIAA), Colomba Mongiello (comitato tecnico scientifico Osservatorio nazionale agrimafie), Giacomo La Ferrara (RUP Provincia di Foggia), Daniele Giuseppe Stasi (professore dell’Università di Foggia), Matteo Francavilla (professore dell’Università di Foggia), Patrizia Lusi (associazione nazionale Paesaggi rurali d’interesse storico), Michele Marino (presidente Consorzio Pro Ofanto), Leonardo Avezzano (Human material loop) e Giuseppe D’Urso (associazione Parcocittà). Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e in sinergia con il Joint Research Center della Commissione europea. Nel primo anno e mezzo di attività hanno aderito quasi 80 comuni e città ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse. 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