A Spalato, in Croazia, in occasione dell’Assemblea annuale dei soci del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio (Forum AIC), il Presidente Sabatini ha sottoscritto, insieme ai rappresentanti delle altre due reti delle Università e delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, la Dichiarazione congiunta sulla Salvaguardia e Promozione della Dieta Mediterranea nella Macroregione Adriatico-Ionica, denominata “Dichiarazione di Spalato”.
La dichiarazione congiunta, che nasce da un’intuizione del Presidente Sabatini e del Segretariato del Forum AIC, riconosce la Dieta Mediterranea come un modello di alimentazione strettamente connesso alla cultura e alle tradizioni delle comunità della Macroregione Adriatico-Ionica ed impegna le reti delle camere di commercio, delle Città e delle Università a promuovere e proteggere la ricchezza della Dieta Mediterranea attraverso un approccio integrato e collaborativo. Questo impegno si traduce in azioni concrete, come il riconoscimento dei suoi valori culturali, il coinvolgimento del settore privato per garantire la qualità dei prodotti, la promozione di eventi culturali e festival gastronomici, nonché la sensibilizzazione sulla sua adozione. Si propone inoltre di sostenere pratiche agricole sostenibili e il consumo responsabile per preservare l’ambiente e la biodiversità della Macroregione. Il documento prevede la promozione di standard di qualità per i prodotti della Dieta Mediterranea e la collaborazione con il settore turistico per promuoverla come attrazione turistica.
È essenziale coinvolgere i cittadini in questo processo. L’adozione della Dieta Mediterranea deve essere promossa tra tutte le fasce della nostra comunità, compresi giovani e anziani, incoraggiando abitudini alimentari sane e sostenendo la ricerca scientifica sui benefici per la salute di questa dieta. Questa dichiarazione non è solo un simbolo, ma un impegno tangibile per proteggere il nostro ambiente, promuovere la biodiversità e sostenere pratiche agricole sostenibili.
La Dichiarazione di Spalato è stata molto apprezzata dal Consiglio dell’Adriatico e dello Ionio, composto dai Ministri degli Affari Esteri dei 10 Paesi della Macroregione Adriatico-Ionica ed inserita nella Dichiarazione finale del IX Forum EUSAIR a Sebenico, sotto la Presidenza Croata della Strategia macroregionale. E’ la prima volta che un documento condiviso dalle reti delle camere di commercio, città ed università viene fatto proprio dai vertici politici della Strategia Europea per la Macroregione Adriatico-Ionica (EUSAIR).
“Oggi, – dichiara il Presidente Sabatini – insieme, abbiamo compiuto un passo importante verso un futuro più sano, sostenibile e culturalmente ricco per la nostra Macroregione Adriatico-Ionica. Continueremo a lavorare insieme per tradurre le parole in azioni concrete e costruire un mondo migliore per le generazioni future.”
“Siamo molto lieti che questa iniziativa dei Fora, un documento di così grande importanza e attualità, assuma da questo momento il supporto dei 10 governi dell’Iniziativa, quale simbolo di totale adesione alla realtà sociale, economica e culturale dell’intera area. Mi auguro – dichiara l’Amb. Pigliapoco, del Segretariato Integrato dell’Iniziativa Adriatico Ionica – che questo documento non rimanga isolato ma che costituisca solo la prima tappa di un percorso che potrà vedere anche negli anni futuri, in simili occasioni, un seguito toccando di volta in volta altri temi di attualità e pregnante importanza.”
COS’È IL FORUM
Il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio (Forum AIC) è un’associazione transnazionale senza scopo di lucro che riunisce oggi 38 membri attivi della Regione Adriatica e Ionica. Dal 2001 il Forum opera con l’obiettivo di rafforzare le sinergie e accrescere le opportunità di sviluppo socio-economico dell’Area ed è stato ufficialmente riconosciuto dall’Unione Europea come uno dei principali stakeholder per l’attuazione della Strategia Europea per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR).
Dall’analisi dei dati ISTAT è interessante osservare come l’import/export tra Italia ed i paesi dell’Area Adriatico Ionica sia concentrato per l’80% nelle regioni italiane facenti parte della Strategia EUSAIR, di cui la Regione Marche ha il coordinamento. Questo dimostra l’efficacia della Strategia e il valore determinante dell’Area.
Negli ultimi 20 anni si è assistito all’allargamento a est dell’Unione Europea, con l’ingresso della Slovenia e Croazia che ha portato certamente ad un aumento degli scambi economici nell’area. Dal 2002 ad oggi è possibile infatti osservare un aumento del valore economico di tali scambi pari a quasi il 300% che corrisponde al 2022 a circa 34 miliardi di euro, con la manifattura, l’agricoltura e il trattamento dei rifiuti come settori principalmente interessati.