Due giorni di visite nell’impianto di Francavilla Fontana per comprendere l’importanza dell’economia circolare per la tutela del territorio
Francavilla Fontana (Brindisi), 31 maggio 2024 – A scuola di depurazione. Non tra i banchi, ma sul campo, nell’impianto di Francavilla Fontana gestito da Acquedotto Pugliese (AQP), per comprendere da vicino l’importanza dell’economia circolare per salvaguardare l’ambiente del Canale Reale. È l’esperienza vissuta dal 28 al 30 maggio dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Montessori-Bilotta e dell’Istituto Tecnico Tecnologico Enrico Fermi di Francavilla. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Legambiente Puglia, rientra nel programma del Canale Reale Green Festival, rassegna organizzata dalla Sezione Risorse Idriche della Regione Puglia, dalla Provincia di Brindisi, dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e dal Politecnico di Bari. Il Festival è dedicato al corso d’acqua e al suo contratto di fiume.
“Il Canale Reale – ha spiegato agli studenti Roberto Lavopa, responsabile dell’area esercizio depurazione Brindisi di AQP – è il recapito finale delle acque affinate di alcuni depuratori a servizio dei comuni di Francavilla Fontana, Latiano e Ceglie Messapica. Il lavoro degli impianti di depurazione è indispensabile per portare a compimento in un’ottica di economia circolare il ciclo idrico integrato”.
Gli studenti sono stati protagonisti di laboratori pratici nei quali hanno appreso i processi a cui vengono sottoposte le acque reflue prima di essere restituite all’ambiente. In particolare, un gruppo di studenti dell’Istituto Fermi ha realizzato un progetto sul ciclo dell’acqua e hanno affiancato i responsabili dell’impianto, accompagnando nella visita guidata i propri compagni e gli alluni della scuola primaria.
“Un’esperienza particolare per loro – ha confermato Anna Scredo, responsabile regionale del progetto H2Oro di Legambiente Puglia – in cui hanno preso consapevolezza dell’importanza del ciclo dell’acqua. Il lavoro di Acquedotto Pugliese nei depuratori è un esempio virtuoso di economia circolare non solo per il trattamento delle acque, ma anche per il recupero e la valorizzazione dei fanghi di depurazione”.
Un ruolo attivo e interessato, quello degli studenti, confermato da Giovanni Balestra, docente dell’ITT Fermi di Francavilla: “Da tempo nel nostro istituto portiamo avanti un progetto, La strada dell’acqua, e un gruppo di ragazzi si è dedicato proprio al tema della depurazione delle acque reflue. L’esperienza in questo impianto è stata fondamentale per comprendere tutte le fasi del ciclo dell’acqua”.