Nel pomeriggio di lunedì 29 gennaio è stata inaugurata la prima sezione primavera del Secondo Istituto Comprensivo nel plesso “Padre Camillo Campanella” di via Umberto Salerno. Questo particolare percorso formativo, che ha fatto il suo esordio a Francavilla Fontana nel plesso di via D’Annunzio del Terzo Istituto Comprensivo, si rivolge ai bambini tra i 24 e i 36 mesi con lo scopo di facilitarne il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia. “Grazie all’istituzione di questa nuova sezione primavera – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – raddoppiamo gli spazi dedicati ai bambini della fascia d’età 24-36 mesi. È un servizio importante per le famiglie e per i piccoli francavillesi che potranno accedere ad un percorso formativo di qualità che li accompagnerà verso la scuola dell’infanzia. Si tratta di un tassello, insieme alla restituzione della scuola di via Bilotta, con cui intendiamo potenziare i servizi rivolti ai nostri piccoli concittadini.” Alle due sezioni già aperte se ne aggiungerà presto una terza che vedrà la luce nel Terzo Istituto Comprensivo, più precisamente nel plesso Piaget di via Distante. L’istituzione delle due nuove sezioni primavera e la conferma di quella esistente sono state approvate dall’Amministrazione Comunale la scorsa estate grazie ad un finanziamento di circa 180 mila euro ottenuto dai Ministeri “dell’Economia”, “dell’Istruzione e del Merito”, “degli Affari Europei, il Sud, Politiche di Coesione e PNRR” e “della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità” con lo scopo di incrementare il numero di posti disponibili nei servizi educativi per l’infanzia. “Il miglioramento della qualità della vita dei nostri bambini – conclude l’Assessore alle Politiche Sociali ed ai Diritti allo Studio Giuseppe Bellanova – passa dalla nostra capacità di offrire servizi efficienti capaci di rispondere alle loro esigenze formative e alle difficoltà con cui convivono quotidianamente le famiglie con bambini piccoli. Le sezioni primavera sono una prima risposta che nell’immediato porterà benefici. Stiamo lavorando per ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari di questo percorso formativo.” |