Gallipoli – APPROVATO NELL’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE IL REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI E PRESTAZIONI DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE

Sindaco Stefano Minerva: “Il regolamento nasce dall’esigenza di accogliere nuovi bisogni determinati da un scenario sociale, economico e lavorativo in continua evoluzione”

Assessora ai Servizi Sociali Tonia Fattizzo: “La nostra politica, nessuno escluso”

È stato approvato nel corso del Consiglio Comunale il “Regolamento per la realizzazione di interventi e  prestazioni di servizi in campo sociale”, strumento finalizzato a programmare, gestire e sviluppare azioni utili a garantire un sistema di interventi e di servizi socio-assistenziali volti a prevenire e contrastare stati di bisogno e di disagio personale e familiare derivanti da criticità economiche, difficoltà sociali, condizioni di non autonomia.

“La necessità di apportare delle modifiche al precedente regolamento nasce dall’esigenza di accogliere nuovi bisogni determinati da un scenario sociale, economico e lavorativo in continua evoluzione – commenta il sindaco Stefano Minerva – Per questo motivo è molto importante adeguare interventi e servizi e stare al passo con quelle che sono le esigenze dei cittadini”.

Tra le novità introdotte, l’articolo relativo agli interventi emergenziali che prevede la possibilità di erogare un contributo alla Caritas cittadina al fine di consentire l’attivazione di servizi di Pronto Intervento, comprendenti soluzioni alloggiative emergenziali e temporanee fino ad un massimo di sei giorni. Inoltre, è stato introdotto l’articolo relativo alla compartecipazione della retta del servizio di doposcuola privato riservato a minori di età compresa tra i 5 e i 17 anni. In questo caso è prevista una compartecipazione progressiva, secondo le fasce ISEE di appartenenza, garantendo la gratuità del servizio alle famiglie attestanti un ISEE inferiore a 7.500 euro e un’ ulteriore riduzione del 20% a partire dal secondo figlio.

Ancora, il regolamento disciplina l’erogazione di contributi economici, fino a un massimo di 200 euro a minore, in favore di famiglie di minori di età compresa tra i 3 e i 17 anni frequentanti i centri estivi, che abbiano un’attestazione ISEE non superiore a 7.500 euro. Si prevede, inoltre, la possibilità di pubblicare un avviso pubblico al fine di riconoscere un contributo economico in favore di minori con disabilità che necessitano della presenza di un operatore specializzato per la frequenza dei centri estivi.

Il regolamento prevede anche il contributo economico una tantum per spese sanitarie, oltre a consentire l’accesso ai cittadini attestanti una soglia ISEE inferiore ad 10 mila euro, prevede un contributo massimo pari a 500 euro a fronte dei 400 previsti nel precedente regolamento.  Non manca il contributo per l’assistenza alloggiativa per il riconoscimento di un contributo non superiore a mille euro (precedentemente l’importo era di 700 euro), ed è riservato ai cittadini residenti interessati da ingiunzioni di sfratto o morosità incolpevole a causa del peggioramento della propria condizione socio-economica.

“Dall’ascolto delle esigenze delle famiglie, occorre sottolineare che il regolamento prevede misure riservate ai minori con disturbi del neurosviluppo e contributi economici per il pagamento dei centri socio-riabilitativi diurni. Queste sono solo alcune delle misure presenti nel regolamento le quali sono rivolte a persone che versano in condizioni economiche svantaggiate e/o che presentano diverse forme di disabilità, anziani, persone con difficoltà di inserimento sociale e lavorativo e adulti e minori segnalati dall’Autorità Giudiziaria – aggiunge l’assessora ai Servizi Sociali Tonia Fattizzo – Da questo si evince che la nostra politica si fonda sul nessun escluso e che l’ente è ancora una volta in prima linea per far fronte ad ogni esigenza”.