GESTIONE PRIVATA DEI PARCHI AD ANDRIA, IL COMUNE PRENDE ATTO DEL SUO DEFICIT DI COMUNICAZIONE E RIAPRE I TERMINI DELL’AVVISO PUBBLICO

COMITATO QUARTIERE EUROPA: “PROCEDURA ANOMALA, I TERMINI ERANO GIA’

SCADUTI E LE ISTANZE SONO REGOLARMENTE ARRIVATE AL COMUNE, AL LIMITE IL BANDO VARREBBE PER I PARCHI NON RICHIESTI”.

INTANTO PER ACCEDERE AGLI ATTI LE ASSOCIAZIONI DEVONO RICORRERE AL TAR

Un deficit di comunicazione, l’ennesimo, che dal Comitato di Quartiere Europa di Andria, Associazione iscritta all’Albo comunale e componente della Consulta Ambiente, avevano denunciato vista la scarsità di informazione rispetto ad un argomento così importante: l’affidamento ai privati dei parchi di Andria.

Pare che ora e solo ora da Palazzo San Francesco e da Piazza Trieste e Trento abbiano preso atto dell’ennesima, gravissima gaffe e tentino di mettere una pezza peggiore del buco.

Dal Comitato di Quartiere Europa è stato il Coordinatore Savino Montaruli ad intervenire dichiarando: “i termini per la presentazione delle istanze si sono chiusi e la riapertura di quei termini, giorni dopo la chiusura dell’Avviso pubblico, significa ammettere le anomalie procedurali che abbiamo denunciato direttamente alla Responsabile del Procedimento che, pare, non siano state peraltro rimosse. Soggetti Privati ed Associazioni hanno lavorato sabato e domenica scorsa, per presentarsi puntuali alla scadenza di lunedì mattina alle ore 09,00. Le Manifestazioni d’Interesse sono arrivate mentre non è mai arrivata risposta alla richiesta di incontro per sanare le incongruenze e persino gli errori dell’Avviso Pubblico, ma questo ormai è un andazzo di questa Amministrazione comunale visto che per accedere agli atti bisogna addirittura ricorrere al TAR, come sta facendo UNIONECOMMERCIO per il Distretto Urbano del Commercio secretato. Le Associazioni iscritte all’Albo e facenti parte delle Consulte, anche in occasione della gestione dei Parchi, sono state completamente estromesse da qualunque processo partecipativo. ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA E DELLA LEGALITA’!!!  Siamo certi che il comune abbia riaperto i termini SOLO per i Parchi per i quali ha presentato interesse e soprattutto per includere quei parchi che non sono inclusi nell’Avviso Pubblico.

PERCHE’? Quante risposte che non arrivano!”