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Tra le fonti di energia rinnovabile, le biomasse di origine agroforestale rappresentano una risorsa ad altissimo potenziale energetico e di sviluppo tecnologico per le regioni a vocazione rurale come la Puglia. La valorizzazione energetica della biomassa, cioè l’uso di materia organica di origine vegetale per produrre energia, è fondamentale per ridurre le emissioni di gas serra e favorire l’orientamento verso fonti di energia più pulite ed efficienti.
Tra gli obiettivi fondamentali che si propone il Progetto Regionale FORGARGANO, Sottomisura 16.2 del PSR Puglia 2014-2020 («Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie»), vi è senz’altro quello di aumentare la consapevolezza sulle enormi potenzialità della bioenergia al fine di realizzare la transizione energetica verso fonti rinnovabili per un futuro più sostenibile.
Con La gestione sostenibile ed attiva dei boschi del Gargano, la loro periodica manutenzione, l’applicazione di rigorosi criteri di valorizzazione delle risorse legnose, compatibilmente con il rispetto
e la conservazione del patrimonio forestale, si vuole promuovere sia l’attività delle imprese forestali specializzate, sia l’economia delle aziende agro-silvo-pastorali.
Di queste tematiche si avrà modo di discutere e confrontarsi, nel corso della giornata formativa dal titolo: “Il mercato delle biomasse legnose per uso energetico” 22 marzo, ore 11.00, presenziata dal dott. Giovanni Russo del Consorzio di Bonifica del Gargano, RTS del progetto, e dalla dott.ssa Giannina Piccoli della Società Areté srl.
Modera la dott.ssa Maria Pia Liguori del Distretto Tecnologico Agroalimentare scrl.
I partner di progetto costituiscono un Gruppo Operativo del PEI AGRI, un modello di cooperazione basato sul “modello di innovazione interattivo” che comporta la collaborazione tra i vari attori per utilizzare al meglio i diversi tipi complementari di conoscenza, il cui principale obiettivo è la co- creazione e diffusione di soluzioni/opportunità pronte per essere implementate nella pratica. Il GO è così composto: Consorzio di Bonifica del Gargano, capofila del progetto; Ente Parco Nazionale del Gargano; Cooperativa Agro-Forestale Gargano Foreste; Danese Maria Tommasa; Università di Foggia; Aretè Srl, Cassandro Srl e Dare Puglia (Distretto Tecnologico Agroalimentare Scarl).