Giornata Mondiale degli Oceani 2024. Al Ciheam Bari un convegno per celebrare la bellezza e l’importanza degli oceani e la quarta edizione del premio ArpAmare sulle arti visive

Il prossimo 27 giugno, alle ore 18.00, il Campus Cosimo Lacirignola del Ciheam Bari farà da cornice agli eventi dedicati all’importanza degli oceani per il nostro Pianeta e al premio ArpAmare.

Organizzata dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente (Arpa Puglia) in collaborazione con il Ciheam Bari, l’iniziativa fa parte delle celebrazioni, per il 2024, della “Giornata Mondiale degli Oceani. Risvegliare nuove profondità (di comprensione, compassione, collaborazione e impegno) per la salvaguardia degli Oceani e dei Mari”.

La manifestazione avrà inizio con i saluti istituzionali di Maurizio Raeli, direttore del Ciheam Bari, Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia, Vincenzo Leone, contrammiraglio capo della Direzione Marittima di Bari, Serena Triggiani, assessore all’Ambiente della Regione Puglia.

Questi interventi apriranno la strada a un ricco programma di discussioni e presentazioni da parte di esperti del settore, che condivideranno le loro esperienze e conoscenze, offrendo spunti di riflessione su come ciascuno possa contribuire alla salvaguardia degli oceani.

«Nonostante sia vitale per l’umanità e per ogni organismo terrestre, la vita dell’oceano è in grave pericolo», afferma Maurizio Raeli, direttore del Ciheam Bari, che aggiunge: «Dare informazioni sull’impatto delle azioni umane sugli oceani, anche attraverso manifestazioni come quella celebrata al Ciheam Bari, è fondamentale! Tutti siamo invitati a contribuire, scienziati, istituzioni, società civile, decisori politici e attivisti, ciascuno con le proprie competenze, risorse ed energie. Solo attraverso sinergie e collaborazioni possiamo trovare soluzioni efficaci e sostenibili per ripristinare la vitalità dell’oceano».

Tra i relatori presenti all’incontro ci saranno Francesco Sena, esperto di apnea e avventure marine, Francesca Santoro, senior program officer per l’Ocean Literacy dell’Unesco, Carmelo Fanizza, presidente della Jonian Dolphin Conservation, e Maurizio Giani di Herambiente, nonché ideatore del progetto Scart che utilizza i rifiuti per realizzare esclusive installazioni.

A moderare il meeting saranno Enrica Simonetti e Antonio Stornaiolo, che guideranno il pubblico attraverso un percorso mirato a incrementare la consapevolezza e la conoscenza delle tematiche marine.

Uno dei momenti clou della giornata sarà la premiazione della quarta edizione del concorso ArpAmare per le arti visive, previsto per le 19.00. Il concorso, rivolto agli artisti iscritti o diplomati alle Accademie di Belle Arti della Puglia, riconoscerà i migliori lavori con premi in denaro: 1500 euro per il primo classificato, 1000 euro per il secondo e 500 euro per il terzo, oltre a due menzioni speciali da 250 euro ciascuna.

«Il mare è il più grande e importante ecosistema del mondo, fondamentale per la vita del nostro Pianeta – ha sottolineato Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia -. La sua ‘malattia’ mette in pericolo non solo la biodiversità, ma anche l’economia del turismo e la sicurezza alimentare per milioni di persone. Ora è il momento di intervenire: l’operazione di prevenzione e protezione deve coinvolgere tutti, a partire dai cittadini. Con il concorso ‘ArpAmare’, la cui premiazione si terrà nel corso delle celebrazioni della Giornata Mondiale degli Oceani, vogliamo sensibilizzare la comunità attraverso il connubio tra ambiente, arte e giovani. Premiare i giovani artisti delle Accademie di Belle Arti pugliesi rappresenta un potente volano per promuovere la consapevolezza ambientale e la responsabilità collettiva».

La serata si concluderà con Senza Confini, uno spettacolo di parole e musica scritto da Onofrio Pagone, interpretato da Augusto Masiello, sulle musiche di Mirko Signorile.

Questo evento rappresenta non solo un’occasione di celebrazione, ma anche un richiamo all’azione per la protezione e la conservazione degli ecosistemi marini, fondamentali per la salute del nostro Pianeta.