Con il patrocinio della Provincia di Foggia e dell’Università di Foggia, il 24 ottobre si terrà un convegno dedicato a una delle problematiche più attuali e delicate: l’ansia sociale tra i giovani. L’evento mira a fornire strategie e proposte di intervento per affrontare questo fenomeno in costante crescita, creando un momento di confronto tra istituzioni, esperti e operatori del settore. Attraverso la condivisione di esperienze e l’analisi di modelli educativi, il convegno intende sensibilizzare e promuovere azioni concrete a favore delle nuove generazioni.
Il prossimo giovedì 24 ottobre 2024, alle ore 16:30 presso il Palazzo Dogana di Foggia, si terrà il convegno dal titolo: “Giovani e ansia sociale: strategie e proposte di intervento”. L’evento, organizzato con il patrocinio della Provincia di Foggia e dell’Università di Foggia, si propone di affrontare una delle sfide più attuali e complesse della nostra società: l’ansia sociale tra i giovani e le modalità per prevenirla e trattarla.
Il convegno vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, tra cui Giuseppe Nobiletti, Presidente della Provincia di Foggia; Mons. Giorgio Ferretti, Arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino; Simona Mencolicchio, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Foggia e Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia. In particolare, la prof.ssa Giusi Antonia Toto offrirà un contributo cruciale durante l’evento, esplorando il ruolo che l’educazione può avere nel mitigare l’ansia sociale tra i giovani. “L’ansia sociale tra i giovani è una problematica sempre più presente e legata non solo ai cambiamenti culturali, ma anche all’influenza pervasiva dei social media e della pressione sociale che ne deriva. Le istituzioni educative hanno il compito di promuovere un ambiente in cui i ragazzi possano sentirsi accolti, sostenuti e compresi, riducendo al minimo l’isolamento che spesso alimenta questo disagio,” ha evidenziato la docente, sottolineando come le scuole, le famiglie e le istituzioni sociali debbano collaborare per sviluppare strategie efficaci, aggiungendo: “L’intervento deve essere sinergico, e puntare sia sullo sviluppo di competenze sociali nei giovani, sia sul potenziamento delle risorse psicologiche e pedagogiche a loro disposizione”.
Durante il convegno, saranno inoltre condivise esperienze concrete da parte di professionisti che operano quotidianamente con i giovani, e in particolare prenderanno la parola Luigina Valvano, Psicologa presso il Consultorio n.2 ASL Foggia; Paolo Delli Carri, rappresentante dell’associazione “La Locanda dei Ragazzi” e don Antonio Campo, responsabile dell’Oratorio Centro Giovanile “Sacro Cuore” dei Salesiani di Foggia. Questo momento permetterà al pubblico di conoscere gli interventi di supporto che ogni giorno vengono messi in atto e sarà occasione per riflettere su nuovi modelli di intervento sul territorio. Proprio a proposito delle azioni che possono essere messe in atto dal territorio il prof. Luigi Traetta, associato di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatore del TFA Sostegno presso l’Università di Foggia, riflette: “È fondamentale che le istituzioni si uniscano per creare un percorso di supporto. La formazione degli insegnanti deve essere rivolta non solo alle metodologie didattiche, ma anche alla gestione delle emozioni e delle relazioni interpersonali, per garantire un ambiente educativo inclusivo,” mentre il prof. Giorgio Mori, docente ordinario di Istologia e delegato rettorale alla didattica, aggiunge: “La salute mentale dei giovani deve diventare una priorità nelle agende politiche e scolastiche. Solo attraverso un approccio multidisciplinare e un’adeguata formazione possiamo sperare di fornire ai nostri giovani gli strumenti necessari per affrontare le sfide contemporanee e promuovere un benessere duraturo”.
Il convegno rappresenterà un prezioso e fondamentale primo momento di diffusione circa una problematica in crescita e per sviluppare soluzioni efficaci, attraverso il confronto tra istituzioni, esperti e operatori del settore. La Provincia di Foggia, l’Arcidiocesi di Foggia-Bovino e l’Università di Foggia si impegnano, attraverso eventi come questo, a sensibilizzare e a promuovere azioni concrete a beneficio delle nuove generazioni.