Giovani e social: Unire Taranto organizza un dibattito con psicologi e operatori della scuola

In programma giovedì 5 settembre, ore 17,30, alla Biblioteca Acclavio

Giovani e social: Unire Taranto organizza

un dibattito con psicologi e operatori della scuola

Il progresso tecnologico ha senz’altro contribuito al progresso della società nella quale viviamo. Tuttavia, da ormai molti anni, si avverte sempre più il bisogno di interrogarsi sugli effetti collaterali che internet e soprattutto i social hanno prodotto, in particolare sui più giovani. Per fare il punto su questo tema di strettissima attualità, l’associazione Unire Taranto ha organizzato un dibattito al quale prenderanno parte professionisti del mondo sanitario e operatori del mondo della scuola che ogni giorno si confrontano, seppure da prospettive diverse, con questo tipo di problematiche.

“Dopo il convegno sull’università – commenta Angela Tanzarella, presidente dell’associazione Unire Taranto – abbiamo deciso di promuovere una seconda giornata di riflessione, puntando questa volta i riflettori sull’uso, e spesso abuso, che i nostri ragazzi fanno dei social network e più in generale della Rete. Molte ricerche scientifiche ci dicono infatti che alcune fragilità degli studenti, come per esempio l’incapacità di mantenere alta la concentrazione o l’iperattività, sono riconducibili anche al rapporto che i ragazzi intrattengono con il mondo della tecnologia, delle piattaforme digitali e dei video giochi. Non vogliamo creare allarmismi ma, al contrario, approfondire il tema grazie al contributo degli addetti ai lavori, con l’unico obiettivo di capire in che modo possiamo salvaguardare la salute e il benessere psicofisico dei nostri figli”.

Al dibattito, che si terrà il prossimo 5 settembre alla biblioteca Acclavio di Taranto, con inizio alle ore 17,30, prenderanno parte Giovangualberto Carducci, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Carrieri-Colombo, Don Antonio Panico, sociologo e direttore della Lumsa sede di Taranto, Vincenza Ariano dirigente Dipartimento Dipendenze patologiche della Asl di Taranto e Katia Pierri, responsabile del Servizio Dipendenze comportamentali della Asl di Taranto; a moderare sarà Francesca Tursi dell’associazione Unire Taranto.